Visualizzazione post con etichetta Internet Explorer. Mostra tutti i post
Microsoft pensiona Explorer e introduce Edge: ma perchè tutti dicono che Internet Explorer fa schifo?
Microsoft Edge, il nuovo browser di casa Microsoft, precedentemente conosciuto anche come Project Spartan, è ormai stato svelato ed entrerà presto in tutti i computer che saranno dotati di Windows 10. Sarà il nuovo browser che pian piano prenderà il posto e finirà poi per sostituire Internet Explorer, dimenticato già da tempo da moltissimi utenti (soprattutto quelli esperti), perchè sorpassato sia in prestazioni che in sicurezza da altri browser più potenti e con una grafica più moderna.
Anche Microsoft alla fine si è accorta che nessuno usa più Internet Explorer e che ormai tutti i migliori esperti e gli sviluppatori l'hanno abbandonato per passare a browser più efficienti. Già nel 2012 però si era accorta che molti utenti avevano iniziato ad abbandonarlo e aveva provato a rilanciarlo con una campagna pubblicitaria per la versione 10, con uno slogan molto particolare e autoironico: "Internet Explorer 10, fa meno schifo!". Ma, nonostante tutto, dopo anni in caduta libera nel mercato dei browser finalmente l'azienda redmondiana ha deciso di lanciare un nuovo browser, Edge, che dovrebbe in qualche modo riuscire sia a far dimenticare definitivamente Internet Explorer, sia a far ritornare al successo un browser targato Microsoft.
Ma vediamo la storia, ormai giunta al termine, di uno dei browser che comunque è stato utilizzato da milioni e milioni di utenti e che qualche decina di anni fa dominava i PC.
Tutto iniziò il 17 agosto 1995 quando venne rilasciato Internet Explorer, e pochi mesi dopo venne subito rilasciata la versione 2.
Nel periodo tra 1996 e il 1997, un anno dopo dal rilascio della prima versione, arrivò immediatamente la versione 3, che migliorò il supporto a moltissime funzioni.
Tra il 1998 e il 2000 vennero rilasciate le versioni 4 e 5, ma senza particolari aggiornamenti.
Il 27 agosto 2001 il browser redmondiamo venne aggiornato alla versione 6.
In quell'anno IE era all'apice del successo: il famoso Internet Explorer 6 aveva una grafica molto semplice, intuitiva e comunque, per quei tempi, moderna e bella da vedere, inoltre negli anni prima si era sempre innovato e anche per gli sviluppatori c'era sempre possibilità di svago.
In quell'anno IE era all'apice del successo: il famoso Internet Explorer 6 aveva una grafica molto semplice, intuitiva e comunque, per quei tempi, moderna e bella da vedere, inoltre negli anni prima si era sempre innovato e anche per gli sviluppatori c'era sempre possibilità di svago.
Insomma era amato da tutti e aveva dalla sua parte il 95% del mercato browser, un monopolio praticamente. Nel frattempo però nacque Mozilla Firefox, che riuscì ad accaparrarsi un buona fetta di mercato, sfidando con grande coraggio Internet Explorer che comunque grazie alla sua versione 6 era ancora ben stabile e riuscì a mantenere, fortunatamente per lui, una buona parte di utenti.
Ma non si poteva andare avanti con la versione 6 a vita, nonostante la buona stabilità, perchè ad esempio non aveva nemmeno le schede e per ogni pagina si doveva aprire una nuova finestra (cosa che in Firefox era già stata risolta con le schede).
Ma non si poteva andare avanti con la versione 6 a vita, nonostante la buona stabilità, perchè ad esempio non aveva nemmeno le schede e per ogni pagina si doveva aprire una nuova finestra (cosa che in Firefox era già stata risolta con le schede).
Il problema è che da quel lontano 2001 passarono ben 5 anni prima di poter vedere un'altra versione, la versione 7, e nonostante gli sforzi da parte di Microsoft, la nuova grafica non piacque a moltissimi utenti, che la trovarono comunque peggiore della versione 6, meno moderna ed efficiente, e più difficile da utilizzare, e che, se non l'avevano ancora fatto, passarono immediatamente a Firefox.
Il tracollo vero e proprio iniziò quindi più o meno negli anni 2007/2008, per continuare fino al 2011 quando il mercato si era diviso ormai tra Internet Explorer (a quota 40%) e Firefox (a quota 30%), e un terzo nuovo concorrente.
Microsoft ha pensato che Internet Explorer sarebbe rimasto l'unico browser in circolazione e non si è preoccupata nemmeno della potenza di Firefox e degli utenti che era riuscito a portargli via, ha smesso di fare aggiornamenti e di puntare sul browser per parecchi anni, così da perdere una bella fetta di mercato, riuscendo comunque a rimanere il browser più utilizzato fino a maggio 2012.
Ebbene sì, nel mese di maggio 2012, per la prima volta dopo più di 15 anni, Internet Explorer viene superato, ma non da Firefox (che non ci è mai riuscito), bensì da un nuovo browser emergente creato dal motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo: Google Chrome.
L'impresa iniziata da Opera è riuscita a Google, che, sfruttando il tracollo di IE del 2008 e la popolarità del proprio motore di ricerca, ha creato il browser Chrome, e in meno di 4 anni si è preso il dominio del web.
Con Chrome è stata segnata definitivamente la fine per Internet Explorer, che comunque mostrava segni di caduta anche con solo Firefox e, per una piccola parte, anche con Opera.
Perchè, continuando con la storia delle versioni, quando poi arrivò finalmente la versione 8 (nel 2009) era troppo tardi, perchè Chrome era già nato e non ci mise molto a rubargli moltissimi utenti. Così a quota 33% di mercato (abbastanza bassa), Chrome superò Internet Explorer clamorosamente.
Con il passare delle versioni e degli anni successivi IE non è neanche più stato preso in considerazione, rimanendo etichettato come un browser lento, non sicuro, difficile da usare e di nessun aiuto per chi sviluppava e progettava pagine web (a causa di molti problemi di incompatibilità).
Gli unici utenti che utilizzano tutt'ora Internet Explorer sono quelli meno esperti, che se lo sono trovato sempre già installato insieme al sistema operativo e magari non sono neanche a conoscenza degli altri browser disponibili, oppure anche le aziende che sono costrette ad utilizzare le restrizioni negli uffici o programmi che funzionano strettamente con il browser di casa Microsoft.
Tutti i "navigatori" più geek ormai sono passati a browser più efficienti come Firefox e Chrome e nonostante gli enormi miglioramenti e passi avanti che sono stati fatti con le versioni di Internet Explorer 9, 10 e 11 (che lo rendono paragonabile agli altri browser) nessun utente più si fida e la maggior parte continua ad utilizzare Google Chrome.
Ecco la mossa che potrebbe cambiare tutto: creare un nuovo browser marchiato Microsoft, ovvero "Microsoft Edge". Vediamo 7 motivi validi per provarlo:
1. La grafica è molto simile a Chrome, il suo diretto concorrente, quindi il passaggio non è così traumatico;
2. E' leggero e veloce, e si presenta molto fluido e intuitivo;
3. Supporta le estensioni, come già succede nei principali browser, ma non succede in Internet Explorer;
4. Si integra con Cortana, l'assistente vocale introdotta in Windows 10;
5. Si possono creare "gruppi di schede", per dividere così le pagine da leggere in gruppi di tab;
6. E' possibile disegnare, scrivere e inserire note direttamente sulle pagine, grazie al sistema di inchiostro digitale;
7. Viene distribuito come una normale applicazione, e solo chi vuole può installarlo (non come IE che era di default già installato in tutti i sistemi Windows e dava quasi fastidio).
Insomma, tutti gli sforzi immaginabili fatti da Microsoft per far resuscitare Internet Explorer non sono bastati, il vecchio browser sarebbe rimasto sempre visto come il browser lento, problematico e che non usa più nessuno.
Allora cambiare nome, aspetto, modalità di distribuzione, e codice sorgente potrebbe essere realmente la mossa vincente?
Microsoft ha pensato che Internet Explorer sarebbe rimasto l'unico browser in circolazione e non si è preoccupata nemmeno della potenza di Firefox e degli utenti che era riuscito a portargli via, ha smesso di fare aggiornamenti e di puntare sul browser per parecchi anni, così da perdere una bella fetta di mercato, riuscendo comunque a rimanere il browser più utilizzato fino a maggio 2012.
Ebbene sì, nel mese di maggio 2012, per la prima volta dopo più di 15 anni, Internet Explorer viene superato, ma non da Firefox (che non ci è mai riuscito), bensì da un nuovo browser emergente creato dal motore di ricerca più famoso e utilizzato al mondo: Google Chrome.
L'impresa iniziata da Opera è riuscita a Google, che, sfruttando il tracollo di IE del 2008 e la popolarità del proprio motore di ricerca, ha creato il browser Chrome, e in meno di 4 anni si è preso il dominio del web.
Con Chrome è stata segnata definitivamente la fine per Internet Explorer, che comunque mostrava segni di caduta anche con solo Firefox e, per una piccola parte, anche con Opera.
Perchè, continuando con la storia delle versioni, quando poi arrivò finalmente la versione 8 (nel 2009) era troppo tardi, perchè Chrome era già nato e non ci mise molto a rubargli moltissimi utenti. Così a quota 33% di mercato (abbastanza bassa), Chrome superò Internet Explorer clamorosamente.
Con il passare delle versioni e degli anni successivi IE non è neanche più stato preso in considerazione, rimanendo etichettato come un browser lento, non sicuro, difficile da usare e di nessun aiuto per chi sviluppava e progettava pagine web (a causa di molti problemi di incompatibilità).
Gli unici utenti che utilizzano tutt'ora Internet Explorer sono quelli meno esperti, che se lo sono trovato sempre già installato insieme al sistema operativo e magari non sono neanche a conoscenza degli altri browser disponibili, oppure anche le aziende che sono costrette ad utilizzare le restrizioni negli uffici o programmi che funzionano strettamente con il browser di casa Microsoft.
Tutti i "navigatori" più geek ormai sono passati a browser più efficienti come Firefox e Chrome e nonostante gli enormi miglioramenti e passi avanti che sono stati fatti con le versioni di Internet Explorer 9, 10 e 11 (che lo rendono paragonabile agli altri browser) nessun utente più si fida e la maggior parte continua ad utilizzare Google Chrome.
Ecco la mossa che potrebbe cambiare tutto: creare un nuovo browser marchiato Microsoft, ovvero "Microsoft Edge". Vediamo 7 motivi validi per provarlo:
1. La grafica è molto simile a Chrome, il suo diretto concorrente, quindi il passaggio non è così traumatico;
2. E' leggero e veloce, e si presenta molto fluido e intuitivo;
3. Supporta le estensioni, come già succede nei principali browser, ma non succede in Internet Explorer;
4. Si integra con Cortana, l'assistente vocale introdotta in Windows 10;
5. Si possono creare "gruppi di schede", per dividere così le pagine da leggere in gruppi di tab;
6. E' possibile disegnare, scrivere e inserire note direttamente sulle pagine, grazie al sistema di inchiostro digitale;
7. Viene distribuito come una normale applicazione, e solo chi vuole può installarlo (non come IE che era di default già installato in tutti i sistemi Windows e dava quasi fastidio).
Insomma, tutti gli sforzi immaginabili fatti da Microsoft per far resuscitare Internet Explorer non sono bastati, il vecchio browser sarebbe rimasto sempre visto come il browser lento, problematico e che non usa più nessuno.
Allora cambiare nome, aspetto, modalità di distribuzione, e codice sorgente potrebbe essere realmente la mossa vincente?
A cosa serve la navigazione in incognito, anonima o privata? Non a navigare anonimi
La navigazione in incognito, anonima o privata, a seconda del browser, viene spesso scambiata per una pratica funzione per navigare in modo anonimo. Invece, per navigare in modo anonimo, bisogna essenzialmente cambiare IP o utilizzare altri sistemi, mentre questo tipo di navigazione serve a fare tutt'altro.
Per prima cosa vediamo come attivare questa modalità nei browser più conosciuti:
-Chrome: per avviare la navigazione in incognito, premere Ctrl-Maiusc-N
-Firefox: per avviare la navigazione anonima, premere Ctrl-Maiusc-P
-Opera: per aprire la finestra riservata, premere Ctrl-Maiusc-N
-Explorer: per aprire la scheda in privato, premere Ctrl-Maiusc-P
-Safari: per avviare la navigazione privata, aprire File e Navigazione Privata
La navigazione in incognito NON SERVE A:
1. Navigare anonimi: per navigare anonimi bisogna mascherare il nostro vero indirizzo IP e utilizzare quindi uno dei metodi descritti in questa guida;
2. Entrare nei siti bloccati dal proxy locale: per bypassare il proxy bisogna utilizzare uno di questi programmi;
3. Non lasciare tracce sui siti: per non lasciare tracce delle nostre navigazioni dobbiamo utilizzare uno dei motori di ricerca alternativi che non ci tracciano.
La navigazione in incognito SERVE A:
1. Non lasciare tracce sul computer: la cronologia e i cookie non vengono memorizzati ed eventuali nomi utenti e password non vengono salvati;
2. Creare una sessione di navigazione unica: la sessione di navigazione che effettuiamo in incognito è "diversa" ogni volta, e niente che è stato visualizzato precedentemente risulta visto;
3. Aprire i siti come se fosse la prima volta: senza cronologia e senza cookie memorizzati quando accediamo ad un sito è come se fosse sempre la prima volta.
Quando è utile usarla:
1. Su computer di amici, al lavoro o su computer occasionali, come quelli delle biblioteche, di internet point o di alberghi (per non lasciare tracce di password ad esempio);
2. Quando vogliamo navigare con la certezza che niente verrà memorizzato, così da navigare segretamente (ad esempio per comprare regali o per navigare senza far vedere cosa abbiamo visto);
3. Per accedere con due account in parallelo sullo stesso sito (uno normale e uno in incognito).
Per prima cosa vediamo come attivare questa modalità nei browser più conosciuti:
-Chrome: per avviare la navigazione in incognito, premere Ctrl-Maiusc-N
-Firefox: per avviare la navigazione anonima, premere Ctrl-Maiusc-P
-Opera: per aprire la finestra riservata, premere Ctrl-Maiusc-N
-Explorer: per aprire la scheda in privato, premere Ctrl-Maiusc-P
-Safari: per avviare la navigazione privata, aprire File e Navigazione Privata
La navigazione in incognito NON SERVE A:
1. Navigare anonimi: per navigare anonimi bisogna mascherare il nostro vero indirizzo IP e utilizzare quindi uno dei metodi descritti in questa guida;
2. Entrare nei siti bloccati dal proxy locale: per bypassare il proxy bisogna utilizzare uno di questi programmi;
3. Non lasciare tracce sui siti: per non lasciare tracce delle nostre navigazioni dobbiamo utilizzare uno dei motori di ricerca alternativi che non ci tracciano.
La navigazione in incognito SERVE A:
1. Non lasciare tracce sul computer: la cronologia e i cookie non vengono memorizzati ed eventuali nomi utenti e password non vengono salvati;
2. Creare una sessione di navigazione unica: la sessione di navigazione che effettuiamo in incognito è "diversa" ogni volta, e niente che è stato visualizzato precedentemente risulta visto;
3. Aprire i siti come se fosse la prima volta: senza cronologia e senza cookie memorizzati quando accediamo ad un sito è come se fosse sempre la prima volta.
Quando è utile usarla:
1. Su computer di amici, al lavoro o su computer occasionali, come quelli delle biblioteche, di internet point o di alberghi (per non lasciare tracce di password ad esempio);
2. Quando vogliamo navigare con la certezza che niente verrà memorizzato, così da navigare segretamente (ad esempio per comprare regali o per navigare senza far vedere cosa abbiamo visto);
3. Per accedere con due account in parallelo sullo stesso sito (uno normale e uno in incognito).
I migliori browser: top 5 dei browser più utilizzati nel 2014
I migliori browser ormai sono anche quelli più conosciuti, ed essenzialmente la classifica si basa sui milioni di utenti che il browser è riuscito a conquistarsi. Vediamo in questa top 5 i punti di forza di ognuno e la situazione di mercato di ogni browser.
1. Chrome: il noto browser di Google è utilizzato dalla maggior parte dei navigatori (il 45%) ed è rapido sia ad aprirsi che durante il caricamento delle pagine. La barra in alto, che raccoglie le schede, ha un'ottimo contrasto che non disturba la visione, e la navigazione è ottimale grazie ai pulsanti di comando e alla barra che raccoglie l'URL, la ricerca su Google e la ricerca tra i nostri preferiti.
1. Chrome: il noto browser di Google è utilizzato dalla maggior parte dei navigatori (il 45%) ed è rapido sia ad aprirsi che durante il caricamento delle pagine. La barra in alto, che raccoglie le schede, ha un'ottimo contrasto che non disturba la visione, e la navigazione è ottimale grazie ai pulsanti di comando e alla barra che raccoglie l'URL, la ricerca su Google e la ricerca tra i nostri preferiti.
2. Internet Explorer: sempre più in calo, il browser di casa Microsoft mantiene la seconda posizione davanti, per pochissimo, a Firefox. Sembra che ogni versione porti con se numerosissime novità e moltissimi miglioramenti per la sicurezza e la velocità, ma gli utenti non lo apprezzano più come una volta.
3. Firefox: forse il primo vero rivale assoluto di Internet Explorer, Mozilla riesce comunque a mantenere circa il 20% del mercato, grazie anche alla sua ultima nuova grafica e agli infiniti componenti aggiuntivi, per non parlare delle tantissime personalizzazioni possibili.
4. Safari: il browser di Apple cresce pian piano e per il momento è fermo al 10% di navigatori. Utilizza il tema metallizzato in stile Apple e per qualcuno è il browser più veloce di tutti ma per qualche "strano" motivo sembra che su Windows non sia così veloce.
5. Opera: il browser che forse è stato rinnovato più degli altri in quest'ultimo anno. Ha una grafica tutta nuova e soprattutto numerose novità tutte da scoprire. E' utilizzato da poco più dell'1% degli utenti ma se dobbiamo fare una scelta alternativa Opera fa al caso nostro. Una delle ultimissime novità è la nuova sezione Scopri (Discover) che permette all'utente di trovare le news della rete, ma c'è anche la nuova homepage "Speed Dial" con le anteprime delle pagine che salviamo come accesso rapido.
Ma ci sono anche i vecchi componenti aggiuntivi e la cara vecchia funzione "Turbo" che comprime le pagine per le reti più lente.
Ma ci sono anche i vecchi componenti aggiuntivi e la cara vecchia funzione "Turbo" che comprime le pagine per le reti più lente.
Windows Blue, svelata una build con importanti novità: Internet Explorer 11 e nuove versioni in arrivo
Pochi giorni fa era trapelata in rete una build di Windows Blue, per l'esattezza era la build 9364, ed era stata svelata sotto il filename di: "9364.0.FBL_PARTNER_OUT13.130315-2105_X86FRE_CLIENT_EN-US" con una dimensione di circa 2,63 GB in un file ISO.
Questa iso mostrava le novità che verranno introdotte nell'ormai deciso Windows Blue, il quale, ora si sa, sarà diviso in varie edizioni diverse.
Le versioni che verranno rilasciate, ancora in data da definirsi, saranno: Windows Blue RT, Personal, Professional, Standard Server, Enterprise Server, Datacenter Server e Web Server.
I miglioramenti che invece saranno introdotti vedono dei cambiamenti alla Live Tile, dove sarà possibile cambiare colore e dimensione del testo. Anche lo Start Screen potrà essere personalizzato cambiando lo sfondo. Mentre quando si aprono più app insieme sarà più facile adattarsi, grazie al desktop che potrà essere diviso in due. Verrà introdotta anche l'opzione Play e la funzione per gli screenshot (senza utilizzare app).
La grande novità però è Internet Explorer 11 e, anche se la build trapelata non è ufficialmente rilasciata da Microsoft, si può notare che nel nuovo browser redmondiano la grafica è stata adeguata all'interfaccia Modern.
Microsoft ha inoltre annunciato che a breve farà un conferenza per parlare di Windows Blue, così finalmente si scoprirà se sarà un semplice Service Pack per Windows 8 o un vero e proprio upgrade, o, ancora più semplicemente, un nuovo sistema operativo.
Questa iso mostrava le novità che verranno introdotte nell'ormai deciso Windows Blue, il quale, ora si sa, sarà diviso in varie edizioni diverse.
Le versioni che verranno rilasciate, ancora in data da definirsi, saranno: Windows Blue RT, Personal, Professional, Standard Server, Enterprise Server, Datacenter Server e Web Server.
I miglioramenti che invece saranno introdotti vedono dei cambiamenti alla Live Tile, dove sarà possibile cambiare colore e dimensione del testo. Anche lo Start Screen potrà essere personalizzato cambiando lo sfondo. Mentre quando si aprono più app insieme sarà più facile adattarsi, grazie al desktop che potrà essere diviso in due. Verrà introdotta anche l'opzione Play e la funzione per gli screenshot (senza utilizzare app).
La grande novità però è Internet Explorer 11 e, anche se la build trapelata non è ufficialmente rilasciata da Microsoft, si può notare che nel nuovo browser redmondiano la grafica è stata adeguata all'interfaccia Modern.
Microsoft ha inoltre annunciato che a breve farà un conferenza per parlare di Windows Blue, così finalmente si scoprirà se sarà un semplice Service Pack per Windows 8 o un vero e proprio upgrade, o, ancora più semplicemente, un nuovo sistema operativo.
Internet Explorer 10 disponibile per Windows 7: rilasciata la versione Preview
Internet Explorer 10 è stato rilasciato in una versione Preview, o "Pre-Release", per Windows 7 e Microsoft assicura che questa versione porta con se tutte le novità che questo browser ha portato già in Windows 8.
Microsoft quindi dice che IE 10 su Windows 7 ha le stesse caratteristiche HTML5-based di IE 10 per Windows 8, inoltre in questa nuova versione l'opzione "Do Not Track" entra in funzione fin da subito, informandoci che quest'ultima è attiva fin dal primo avvio del browser.
I miglioramenti più significativi comprendono sicuramente degli aggiornamenti al CSS, validi per testo e animazioni 3D; e anche l'HTML5 è stato implementato per funzionare al meglio anche con Windows 7.
La preoccupazione di Microsoft su cui si focalizza questa versione resta comunque la privacy dell'utente, dato che la maggior parte degli utenti si lamenta della poca sicurezza dei browser. In questo caso l'utente viene fin da subito protetto dal Do Not Track.
Sul post di presentazione dal blog redmondiano vengono anche proposti dei siti di applicazioni web che funzionano tramite HTML5, per dare all'utente una prova delle potenzialità del browser.
Ecco alcuni esempi: 3D model of an Aston Martin, Audio Explosion e The famous Mandelbrot set visualization.
Voglio concludere con una curiosità che Microsoft ha rilasciato in maniera totalmente "non di parte": IE 10 è veloce il doppio di Chrome e circa il 20% più veloce di Firefox. Così dicono e così io riporto.
Microsoft quindi dice che IE 10 su Windows 7 ha le stesse caratteristiche HTML5-based di IE 10 per Windows 8, inoltre in questa nuova versione l'opzione "Do Not Track" entra in funzione fin da subito, informandoci che quest'ultima è attiva fin dal primo avvio del browser.
I miglioramenti più significativi comprendono sicuramente degli aggiornamenti al CSS, validi per testo e animazioni 3D; e anche l'HTML5 è stato implementato per funzionare al meglio anche con Windows 7.
La preoccupazione di Microsoft su cui si focalizza questa versione resta comunque la privacy dell'utente, dato che la maggior parte degli utenti si lamenta della poca sicurezza dei browser. In questo caso l'utente viene fin da subito protetto dal Do Not Track.
Sul post di presentazione dal blog redmondiano vengono anche proposti dei siti di applicazioni web che funzionano tramite HTML5, per dare all'utente una prova delle potenzialità del browser.
Ecco alcuni esempi: 3D model of an Aston Martin, Audio Explosion e The famous Mandelbrot set visualization.
Voglio concludere con una curiosità che Microsoft ha rilasciato in maniera totalmente "non di parte": IE 10 è veloce il doppio di Chrome e circa il 20% più veloce di Firefox. Così dicono e così io riporto.
Windows 8 già bucato! Il team VUPEN scova una falla, anche in IE 10
Windows 8 ha già una falla! Il gruppo VUPEN, che ormai si occupa di scovare bug nei sistemi operativi e nei browser, ha dichiarato di aver già scovato un importante bug.
Per la precisione hanno trovato dei bug non solo in Windows 8 ma anche in Internet Explorer 10, ma potrebbe anche essere che la falla di Windows sia applicabile tramite il browser Microsoft; questo comunque importa poco perchè quello che è più allarmante è che il team vuole vendere il codice malevolo al miglior offerente. In questo modo se andasse a finire nelle mani dei cyber-criminali potrebbe causare molti danni agli utenti che hanno già installato il recentissimo sistema operativo.
Il gruppo VUPEN non ci ha messo poi comunque così poco, anche perchè è vero che Windows 8 è uscito da pochissimo, ma è anche vero che era già disponibile da 8 mesi nella sua versione non stabile.
Arriva anche un parere dal famosissimo Kaspersky che in un certo senso rassicura gli utenti che questo sistema operativo è uno dei più sicuri in circolazione, soprattutto molto più sicuro dei precedenti Windows.
Un suggerimento a tutti quelli che hanno già sotto mano il nuovo SO è quello di stare attenti ai software scareware, che potrebbero approfittare della nuova schermata a blocchi per proporvi programmi che sono quasi totalmente inutili per il corretto funzionamento di Windows è che per la maggior parte delle volte sono spyware (un classico esempio è il pop-up di un antivirus, che magari non avete neanche mai visto, che vi segnala un virus pericoloso e di fare quindi subito una correzione con quel software).
Per la precisione hanno trovato dei bug non solo in Windows 8 ma anche in Internet Explorer 10, ma potrebbe anche essere che la falla di Windows sia applicabile tramite il browser Microsoft; questo comunque importa poco perchè quello che è più allarmante è che il team vuole vendere il codice malevolo al miglior offerente. In questo modo se andasse a finire nelle mani dei cyber-criminali potrebbe causare molti danni agli utenti che hanno già installato il recentissimo sistema operativo.
Il gruppo VUPEN non ci ha messo poi comunque così poco, anche perchè è vero che Windows 8 è uscito da pochissimo, ma è anche vero che era già disponibile da 8 mesi nella sua versione non stabile.
Arriva anche un parere dal famosissimo Kaspersky che in un certo senso rassicura gli utenti che questo sistema operativo è uno dei più sicuri in circolazione, soprattutto molto più sicuro dei precedenti Windows.
Un suggerimento a tutti quelli che hanno già sotto mano il nuovo SO è quello di stare attenti ai software scareware, che potrebbero approfittare della nuova schermata a blocchi per proporvi programmi che sono quasi totalmente inutili per il corretto funzionamento di Windows è che per la maggior parte delle volte sono spyware (un classico esempio è il pop-up di un antivirus, che magari non avete neanche mai visto, che vi segnala un virus pericoloso e di fare quindi subito una correzione con quel software).
Pwn2Own: il Team Vupen buca anche IE9
Dopo Chrome, cade anche Internet Explorer 9 e cade ancora sotto gli attacchi del gruppo francese Vupen, lo stesso che ha bucato Chrome in 5 minuti.
Il gruppo ha lavorato su una macchina con installato Windows 7 SP1 con tutti gli aggiornamenti necessari e naturalmente con gli aggiornamenti per la protezione di IE9, e ha trovato due vulnerabilità che deriverebbero addirittura da Internet Explorer 6. Anche in questo caso gli hacker sarebbero riusciti a far eseguire un codice esterno, anche nella modalità protetta.
I due attacchi sono possibili anche nella versione 10 preinstallata su Windows 8, e il co-fondatore del gruppo ha dichiarato che comunque nella modalità protetta sono presenti numerosi buchi. Il Team Vupen definirà solo uno dei due procedimenti utilizzati per attaccare il browser Microsoft.
Dopo i successi ottenuti, il gruppo Vupen sarà sicuramente il vincitore di questa competizione, avendo anche già a disposizione i 60.000$ guadagnati bucando Chrome.
A questo punto l'unica domanda da porsi è: quanto durerà Mozilla Firefox?
Chrome supera Firefox nella guerra dei Browser
Dopo 3 anni e 3 mesi il browser di casa Google è riuscito a superare a livello mondiale Mozilla Firefox.
Google Chrome ora si classifica al secondo posto nel mercato dei browser, dietro soltanto all'anziano Internet Explorer.
Chrome è stato lanciato il 1° settembre 2008 e Google ha puntato molto su di lui per renderlo un browser non solo veloce e sicuro ma anche migliore degli altri. Ad oggi quindi rappresenta il 27% degli utenti che navigano su internet.
Da come potete vedere nell'immagine nel giro di un solo anno Firefox ed Explorer sono sempre calati mentre l'unico a salire in maniera sproporzionata è stato proprio Chrome, ed è possibile che di questo passo l'anno prossimo non venga superato anche il browser di Microsoft.
Per chi fosse interessato dopo il salto ci sono varie liste con percentuali sul mercato browser.
Internet Explorer 10 avrà il correttore automatico
Microsoft ha annunciato che nel prossimo browser da loro prodotto, Internet Explorer 10, verrà integrato un correttore automatico che appunto in modo automatico correggerà gli errori più comuni che capita di scrivere durante la digitazione di un testo.
Integrerà quindi un qualcosa di simile al controllo ortografico del pacchetto di Office e nel caso in cui la correzione che è stata applicata non andasse bene sarà sufficiente premere CTRL+Z o aprire il meno del tasto destro per ritornare alla digitazione di prima.
Per chi ha già installato la versione Developer Preview di Windows 8 il dizionario utilizzato sarà quello del sistema operativo invece per i clienti di Windows 7 verrà installato un dizionario a parte, e in entrambi i casi si potranno aggiungere parole in più in modo da rendere più personalizzato il comportamento del correttore.
Internet Explorer 9 è il browser più sicuro per Windows 7. Test falsati?
Secondo un sito di test creato forse da Microsoft il browser più sicuro per Windows 7 è Internet Explorer 9.
Questo sito indica (stranamente?) che l'unico browser ad avere un risultato 4/4 è IE aggiornato all'ultima versione.
I test molto probabilmente sono stati falsati ed il sito è solo una trovata pubblicitaria per far utilizzare agli utenti di Windows 7 il browser di casa Microsoft. Giusto per la cronaca Google Chrome raggiunge il 2.5/4 mentre Firefox solo 2/4 (gli altri browser non sono tenuti in considerazione).
Per sottolineare che il sito è solo una bufala mi sono documentato scoprendo che il test non esegue nessuna prova di sicurezza sul sistema operativo infatti funziona anche con Mac e Linux.
Download di IE9 Beta disponibile (ma XP non avrà il browser Microsoft)
Il download per il nuovo browser di casa Microsoft è disponibile. La versione Beta di Internet Explorer 9 è stata resa disponibile sul sito che riportava lo svolgimento dei test sul browser ma purtroppo per il 55% degli utenti di Windows questo download non sarà disponibile.
Pur essendo il miglior browser creato dalla Microsoft non sarà possibile utilizzarlo su XP anche per l'enorme potenzialità del nuovo software. Anche se si riuscirebbe ad abilitare l'accelerazione hardware, il supporto per i driver sembra cessato quindi l'unica possibilità di usare IE9 in tranquillità è quella di acquistare Seven.
Internet Explorer 9: svelata la grafica ufficiale!
L'immagine che vedete qui sopra è sicuramente la grafica ufficiale di Internet Explorer 9.
Questo screenshot è stato pubblicato sul sito di Microsoft Russia e una giornalista americana ha fatto appena in tempo a pubblicarla sul suo blog che subito dopo il post originale è stato cancellato dalla casa di Redmond.
A quanto pare il browser si è adeguato agli altri raggruppando la barra dell'URL con la barra di ricerca veloce. Anche i tab sembrano posizionarsi direttamente nella vecchia barra degli strumenti ma per tutte le novità e tutte le certezze dobbiamo aspettare ancora un po', ovvero il 15 settembre, data prefissata per la pubblicazione della beta di Internet Explorer 9.
Google Chrome supera Safari per la prima volta
Il giovane browser creato da Big G nel settembre 2008 continua la crescita con grande velocità. Stando alle statistiche di StatCounter, Google Chrome è riuscito a superare per la prima volta Safari con uno scarto del 5%.
La classifica completa vede Internet Explorer al primo posto con il 52,78 %, Mozilla Firefox con il 31,02 %, Google Chrome con il 9,44 %, Apple Safari con 4,07 % e per ultimo Opera con l'1,93 %.
Aggiornamenti con Firefox 3.6.4 e Internet Explorer Tech Preview 3
In contemporanea con l'uscita dell'aggiornamento di Firefox v3.6.4, arriva anche l'update per Internet Explorer 9 alla versione Tech Preview 3.
Tra le novità di Firefox troviamo finalmente la funzionalità che divide i plug-in dal processo principale del browser. Le altre novità sono le solite: miglioramento nella stabilità, nella sicurezza, qualche bug sistemato e qualche problema di crash riparato.
Per IE9 invece ci sono grandi novità: miglioramento dell'accelerazione hardware, integrazione con l'HTML5, e test Acid3 migliorati.
Da come si può notare dai primi test effettuati IE9 sta facendo passi da gigante creando un rapporto con l'HTML5 quasi perfetto con la relazione audio/video che sfrutta al massimo l'accelerazione hardware.
Primi test HTML5: il browser migliore è ancora Google Chrome
A questo ci ha pensato un sito: HTML5 Test, grazie al quale è possibile fare un test del proprio browser (in uso) e verificare se è sviluppato in modo completo per affrontare la rivoluzione HTML.
Internet Explorer 9: i primi test indicano che è meglio di Opera 10.5 e Firefox 3.7!
Dopo due giorni dall'arrivo di IE9 arrivano anche i primi risultati dei test che lo confrontano con gli altri browser.
Se fino ad ora abbiamo pensato che il browser by Microsoft fosse da sempre una delusione potremmo anche cambiare idea dopo questo grafico.
I test sono stati effettuati da sito Internet Taranfx e indicano che IE9 è il più veloce di tutti superando anche Opera e Firefox, ma c'è anche da dire che il nuovo browser redmond ha il supporto per l'accellerazione hardware che gli altri non hanno.
Staremo a vedere se il piccolo continuerà a migliorare e se gli altri rivali risponderanno a questo "super-browser".
Se fino ad ora abbiamo pensato che il browser by Microsoft fosse da sempre una delusione potremmo anche cambiare idea dopo questo grafico.
I test sono stati effettuati da sito Internet Taranfx e indicano che IE9 è il più veloce di tutti superando anche Opera e Firefox, ma c'è anche da dire che il nuovo browser redmond ha il supporto per l'accellerazione hardware che gli altri non hanno.
Staremo a vedere se il piccolo continuerà a migliorare e se gli altri rivali risponderanno a questo "super-browser".
Internet Explorer 9: anteprima tecnica disponibile
Microsoft in occasione del MIX10 ha presentato il nuovo Internet Explorer 9 e ha rilasciato anche una piccola versione tecnica in anteprima.
Questa versione può essere scaricata dalla pagina di test di IE9 ma non sperate di trovare la solita versione di prova.
Microsoft ha rilasciato solo l'anima del browser, senza barra degli indirizzi, barra degli strumenti, e qualsiasi altro sistema compreso quello di sicurezza.
Dopo l'installazione ci troveremo davanti ad un'homepage con test per osservare la potenza di IE9, mentre gli indirizzi si possono digitare in una finestra a parte.
Tra le novità, le più importanti sono la presenza dell'HTML5 e il nuovo motore Javascript "Chakra", e il software sarà supportato da sistemi Windows Vista SP2 o superiori. Il nuovo sistema sfrutterà al massimo le risorse della CPU dual-core mentre per le immagini e i testi è stato confermato confermato l'utilizzo della GPU.
Insomma gli sviluppatori ci dimostrano con i test che Internet Explorer 9 è veloce e potente e che ci saranno nuove build ogni 8 settimane.
Se vi va lasciate vostri commenti su pareri e se l'avete installato sulle reali potenzialità di IE9.
Questa versione può essere scaricata dalla pagina di test di IE9 ma non sperate di trovare la solita versione di prova.
Microsoft ha rilasciato solo l'anima del browser, senza barra degli indirizzi, barra degli strumenti, e qualsiasi altro sistema compreso quello di sicurezza.
Dopo l'installazione ci troveremo davanti ad un'homepage con test per osservare la potenza di IE9, mentre gli indirizzi si possono digitare in una finestra a parte.
Tra le novità, le più importanti sono la presenza dell'HTML5 e il nuovo motore Javascript "Chakra", e il software sarà supportato da sistemi Windows Vista SP2 o superiori. Il nuovo sistema sfrutterà al massimo le risorse della CPU dual-core mentre per le immagini e i testi è stato confermato confermato l'utilizzo della GPU.
Insomma gli sviluppatori ci dimostrano con i test che Internet Explorer 9 è veloce e potente e che ci saranno nuove build ogni 8 settimane.
Se vi va lasciate vostri commenti su pareri e se l'avete installato sulle reali potenzialità di IE9.
Il browser choice è arrivato: ecco la pagina per la scelta
L'aggiornamento browser choice (o browser ballot) è arrivato e chi usa solitamente Internet Explorer per collegarsi ad internet potrà scoprire nuovi browser.
I meno esperti al PC non conoscono neanche l'esistenza di altri programmi per navigare in Internet così, come avevo già scritto, la Microsoft (obbligata dall'UE) ha inviato un'aggiornamento che porta a questa pagina, così da far "scoprire" anche altri sistemi per navigare nella rete.
Se non sapete quale scegliere leggete qui!
I meno esperti al PC non conoscono neanche l'esistenza di altri programmi per navigare in Internet così, come avevo già scritto, la Microsoft (obbligata dall'UE) ha inviato un'aggiornamento che porta a questa pagina, così da far "scoprire" anche altri sistemi per navigare nella rete.
Se non sapete quale scegliere leggete qui!
I 5 migliori browser - Quale scegliere?
Come ognuno di noi sa, i browser sono quei programmi che ci permettono di navigare in internet e viaggiare nella rete. Ne esistono molti, ma non tutti sono così utilizzati come Internet Explorer o Mozilla Firefox.
Ecco una lista dei migliori browser:
Internet Explorer: il browser della Microsoft considerato il più diffuso al mondo per la sua semplicità e per la sua preinstallazione su Windows.
Mozilla Firefox: il browser più veloce, ricco di plug-in, tra temi e componenti aggiuntivi per personalizzarlo al meglio a seconda delle proprie esigenze.
Google Chrome: il browser di BigG che promette di essere ancora più sicuro e veloce in modo da rivoluzionare, come solo lui sa fare, il mondo della navigazione.
Safari: sviluppato dalla Apple ha sbarcato anche sugli iPhone ed è il browser di default dei sistemi Mac, ma funziona anche con Windows.
Opera: definito il migliore poichè anch'esso è un browser molto veloce e soprattutto "ottimale", contiene filtri per bloccare le finestre pop-up e supporta lo scaricamento e la ricerca di file Torrent.
Ecco una lista dei migliori browser:
Internet Explorer: il browser della Microsoft considerato il più diffuso al mondo per la sua semplicità e per la sua preinstallazione su Windows.
Mozilla Firefox: il browser più veloce, ricco di plug-in, tra temi e componenti aggiuntivi per personalizzarlo al meglio a seconda delle proprie esigenze.
Google Chrome: il browser di BigG che promette di essere ancora più sicuro e veloce in modo da rivoluzionare, come solo lui sa fare, il mondo della navigazione.
Safari: sviluppato dalla Apple ha sbarcato anche sugli iPhone ed è il browser di default dei sistemi Mac, ma funziona anche con Windows.
Opera: definito il migliore poichè anch'esso è un browser molto veloce e soprattutto "ottimale", contiene filtri per bloccare le finestre pop-up e supporta lo scaricamento e la ricerca di file Torrent.
Non ci sarà Internet Explorer su Windows 7
Ebbene sì, l'Antitrust ha deciso!
Nel prossimo SO della Microsoft non sarà possibile preinstallare, da parte della società, il browser Internet Explorer.
Sia Mozzilla che Opera avevano criticato la vecchia decisione perchè abbondantemente anti-concorrenziale. Avendo già installato IE i nuovi utenti non avrebbero cercato un altro browser, almeno che non avrebbero avuto voglia di cambiarlo, oppure essendo già abituati ad usare Firefox, Opera, Safari, o qualsiasi altro programma.
La decisione da parte di Bill Gates potrebbe essere tra queste:
-Installare comunque IE ma renderlo visibile (installato) solo se l'utente lo cerca.
-Renderlo disponibile ad un download successivo.
Nel prossimo SO della Microsoft non sarà possibile preinstallare, da parte della società, il browser Internet Explorer.
Sia Mozzilla che Opera avevano criticato la vecchia decisione perchè abbondantemente anti-concorrenziale. Avendo già installato IE i nuovi utenti non avrebbero cercato un altro browser, almeno che non avrebbero avuto voglia di cambiarlo, oppure essendo già abituati ad usare Firefox, Opera, Safari, o qualsiasi altro programma.
La decisione da parte di Bill Gates potrebbe essere tra queste:
-Installare comunque IE ma renderlo visibile (installato) solo se l'utente lo cerca.
-Renderlo disponibile ad un download successivo.