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Modificare video e correggere le imperfezioni facilmente: Movavi Video Editor

Tra social media e instant messaging i video hanno ormai preso il sopravvento nelle nostre vite. Ci ritroviamo sempre più spesso con il telefono in mano a creare filmati e materiale vario da condividere poi sui social o con gli amici.
Non sempre i video vengono però come desideriamo; è possibile che ci siano imperfezioni, problematiche di vario tipo, o semplicemente che il video necessiti qualcosa in più che non possiamo ottenere semplicemente attraverso il girato.
Per tutto questo c’è l’editing videoL’editing ci permette di intervenire su tutta una serie di elementi, modificare la luminosità, cambiare risoluzione, effettuare tagli, montaggio e magari aggiungere effetti speciali.

Distrazione e video malriusciti:
spesso l’editing, soprattutto se non lavoriamo con un prodotto professionale, diventa necessario proprio a causa di una serie di distrazioni e errori nei nostri filmati. Capita infatti di lasciare la videocamera accesa per troppo tempo, di ottenere immagini troppo buie o con problematiche estetiche varie.
Un errore molto diffuso, dovuto alla distrazione, è quello di filmare magari per lungo tempo, e scoprire poi di aver creato un video sotto sopra!
Per risolvere questo problema, per fortuna, c’è un metodo rapido ed efficace; basterà infatti affidarsi a un editor veloce e facile da utilizzare, nello specifico: Movavi. Cliccando su questo link potrete saperne di più e scoprire come ruotare il vostro video e farlo tornare alla sua inquadratura naturale.
Un buon editor video è oramai fondamentale per chiunque ami utilizzare la funzione camera del proprio smartphone o girare filmati con una fotocamera dedicata.
Quando scegliamo il nostro software di editing quello che dobbiamo privilegiare sono semplicità e rapidità di esecuzione.
Movavi Video Editor ha tutte queste caratteristiche e ci permetterà in pochi click di risolvere le problematiche più svariate, offrendo inoltre una serie di funzioni più approfondite per chi volesse lavorare a progetti professionali e ottenere il massimo della qualità.

Rimediare agli errori:
gli errori possono capitare, ma se con la fotografia è più semplice rimediare, quando si tratta di filmati le cose si fanno un po’ più complesse. Padroneggiare un buon software di editing ci renderà quindi la vita estremamente più facile e ci permetterà di salvare il salvabile, senza dover eliminare preziosi filmati ai quali magari tenevamo ma che non sono venuti come desideravamo.
L’editing video può essere poi estremamente divertente, grazie a una grande serie di possibilità di modificare anche radicalmente i nostri filmati con soluzioni interessanti e creative.

Windows Update continua a cercare aggiornamenti o installa sempre gli stessi? 5 soluzioni universali per risolvere il problema

Viste le numerose richieste e le infinite parole chiave ricercate su Google per tentare di risolvere problemi legati a Windows Update, ecco una guida definitiva con varie soluzioni mirate per sbloccare vari check continui e poter finalmente installare gli aggiornamenti mancanti per gli ultimi sistemi Windows (7, 8 e 10).

SOLUZIONE 1 - Riavviare il servizio di Windows Update
Riavviare il servizio svuotando anche la cartella di Windows Update: seguire il post dedicato.

SOLUZIONE 2 - Scaricare manualmente gli aggiornamenti
Non tutti sanno che è ancora disponibile il Microsoft Update Catalog, ovvero lo strumento di ricerca manuale degli aggiornamenti di Windows. Se abbiamo ad esempio un aggiornamento bloccato, oppure che non si scarica, possiamo cercare il codice KB tra il catalogo e scaricarlo manualmente, per poi procedere con l'installazione.

SOLUZIONE 3 - Scaricare gli aggiornamenti con un altro programma di update
Utilizzando lo strumento alternativo Windows Update MiniTool è possibile scaricare gli aggiornamenti che proprio non ne vogliono sapere (anche tutti volendo) perchè va a sostituirsi completamente al normale Windows Update, forzando in qualche modo lo scarico.

SOLUZIONE 4 - Usare lo strumento di riparazione (solo per Windows 10)
Scaricare lo strumento di riparazione automatica rilasciato da Microsoft e avviare la ricerca degli errori.
Nello specifico questo software andrà a:
-riparare il database (comprese le directory) e i componenti di Windows Update;
-reimpostare le impostazioni legate agli aggiornamenti;
-reimpostare i servizi di aggiornamento.
Dalla pagina di download sembrerebbe disponibile anche per gli altri sistemi operativi, in realtà lo strumento avanzato è disponibile solo per Windows 10, per gli altri viene consigliato di verificare le impostazioni di rete (oppure la soluzione 5).

SOLUZIONE 5 - Reset completo universale
Direttamente dal TechNet di Microsoft è stata sviluppata un'applicazione per effettuare un reset completo del Windows Update (disponibile in questa pagina).
Il "Reset Windows Update Agent" va eseguito con i privilegi da amministratore (tasto destro - esegui come amministratore). Si aprirà quindi una schermata del DOS e premendo "Y" si proseguirà arrivando alla schermata di risoluzione problemi.
Premendo il numero corrispondente alla funzione che vogliamo avviare quest'ultima verrà eseguita.

Inviare file di grandi dimensioni via Email: i migliori siti per trasferire file pesanti

Grazie alla mail, solitamente, è possibile inviare fino ad un massimo di 10 MB. Alcuni servizi di posta però offrono anche la possibilità di inviare file di dimensioni più grandi (da 2 a 10 GB), appoggiandosi ai loro server, e inviando così, di fatto, solo un link con l'indirizzo diretto di dove è stato caricato il file (nel cloud storage).
Questo è lo stesso principio con cui funzionano le applicazioni web che andremo a vedere. Per inviare un file di grandi dimensioni possiamo caricarlo su questi siti che lo ospiteranno per un certo periodo, abbastanza sufficiente per far sì che il destinatario riesca a scaricarlo tramite il link che gli arriverà via mail.

1. Filemail (30 GB): tramite questo servizio abbiamo la possibilità di inviare file fino a 30 GB, che rimarranno disponibili per 7 giorni. La stesura della mail avviene in modo identico ad una mail classica.

2. MyAirBridge (20 GB): con MyAirBridge si possono inviare file fino a 20 GB che rimarranno in rete per 2/3 giorni a seconda della dimensione.
Per condividerli bisogna cliccare su uno dei due pulsanti in alto a sinistra della home. Rispettivamente servono per inviare il link direttamente tramite e-mail, o per inviare il file attraverso il classico link di download (per condividerlo non tramite la mail).

3. WeTransfer (2 GB): forse è uno dei più noti. Questo servizio veramente molto rapido, sia in upload che in download, permette di caricare file di un massimo di 2 GB che rimarranno per 7 giorni.
E' possibile inserire anche un messaggio al momento dell'invio, così da far sapere al destinatorio cosa gli è stato inviato.

4. MailBigFile (2GB): identico a WeTransfer, con la differenza che i file scadranno dopo che saranno stati scaricati 20 volte oppure dopo che saranno trascorsi 10 giorni dal caricamento.

5. Files to Friends (1 GB): permette di inviare fino a 10 file contemporaneamente, con una dimensione massima di 1 GB, fino ad un massimo di 5 destinatari. I file però rimarranno disponibili solo per 2 giorni.

Oltre a questi servizi ce ne sono altri che funzionano in modo diverso ma permettono lo stesso di arrivare allo scopo principale, ovvero riuscire ad inviare file di grandi dimensioni, che tramite la mail non saremmo mai riusciti a trasferire.
Passiamo quindi dal cloud storage al P2P: per far funzionare questo sistema bisogna lasciare però il PC acceso con la pagina aperta (anche in background va bene) fino a quando il destinatario non ha scaricato il file. Il file non viene realmente caricato ma viene reso disponibile per il trasferimento e quando il destinatario cliccherà sul link che gli abbiamo inviato lo scaricherà direttamente dal nostro PC.

1. FilePizza (P2P): uno dei migliori sotto tutti i punti di vista. Il punto di forza che lo porta ad essere forse il migliore è che si può far scaricare il file anche da più persone contemporaneamente. Non c'è limite di dimensione, mentre la velocità dipenderà da quella di upload nostra e download di chi scarica.

2. Takeafile (P2P): l'unico prerequisito è che chi scarica deve farlo tramite lo stesso browser che usiamo noi. Una volta raggiunta la home bisogna caricare il file e attendere che venga generato un link per il trasferimento (da inviare tramite mail, WhatsApp, Facebook, ecc.).

3. Reep.io (P2P): semplice web app alternativa per scambiare file tramite P2P.

4. Send Anywhere (P2P): comodo se si vuole utilizzare anche l'app per smartphone.

5. Simple.Savr (P2P): servizio particolare e diverso dagli altri perchè l'home page è costituita da un file di testo visibile a tutti dispositivi connessi alla stessa rete. E' possibile mettere una password per vedere il testo e anche i file possono essere protetti.
Volendo si possono aggiungere indirizzi IP esterni alla nostra rete.

Windows 7 SP2 download: come installare tutti gli aggiornamenti di Windows 7 con un pacchetto unico

Come prima cosa definisco subito che questo non è un vero e proprio Service Pack inteso come "nuova versione" ma è un pacchetto di aggiornamenti che Microsoft ha reso disponibile principalmente per chi desidera reinstallare Windows 7, magari disponendo già di una ISO contenente il SP1, e molto facilmente vuole installare tutti gli aggiornamenti tramite un unico file, una specie di Service Pack 2.

Purtroppo questo pacchetto integra gli aggiornamenti di Windows 7 solo fino al 16/05/2016, quindi tutti quelli successivi andranno comunque installati, come di consueto, tramite Windows Update.
Ottenere tutti questi aggiornamenti con unico pacchetto è comunque un gran vantaggio. Il file praticamente contiene tutti gli update rilasciati da febbraio 2011 a maggio 2016.
Dato ancora l'enorme utilizzo di PC con Windows 7 magari, in futuro, Microsoft aggiornerà quel file, anche se molto probabilmente cercherà in tutti i modi di far passare gli utenti a Windows 10, non supportando più il sistema obsoleto.

I requisiti per l'installazione del pacchetto di aggiornamenti "SP2" sono:
-Windows 7 SP1: quindi se stiamo reinstallando Windows 7, con una ISO senza Service Pack, procediamo subito con l'installazione del SP1 (link al pacchetto)
-Stack di manutenzione: questo pacchetto per i 32 bit e questo per i 64 bit

Una volta che i requisiti sono soddisfatti procediamo con il download del "Service Pack 2": qui c'è il pacchetto di aggiornamento (scarichiamo la versione per il nostro sistema operativo).

Scaricato il pacchetto, per avviare l'installazione, è sufficiente fare doppio click sull'installer per iniziare a completare gli aggiornamenti fino a maggio 2016.
Successivamente procediamo con l'installazione degli aggiornamenti mancanti, e facendo una ricerca con Windows update ora non dovrebbero esserci più tantissimi aggiornamenti in sospeso.

Differenza tra programmi portable e normali installer

Alcuni programmi permettono di effettuare un'installazione portable, ovvero un'installazione che realmente non installa nulla all'interno del sistema operativo, ma permette di utilizzare lo stesso un determinato software.
Normalmente, quando andiamo ad installare un programma, quest'ultimo si integra completamente con il sistema operativo, andando, quindi, ad utilizzare anche file già presenti nel computer, mentre un programma portable è molto più snello, tutto quello che lo compone è racchiuso in una cartella e non tocca altro durante l'installazione.

Entrando nel dettaglio, quando avviamo l'installer per un normale programma accade questo:
-il software viene salvato nella cartella dei programmi
-nuove librerie, utili al programma, vengono salvate, quindi nuovi file DLL potrebbero essere aggiunti nella cartella System32
-nuovi valori vengono scritti nel registro
-vengono creati vari collegamenti interni al programma
-a seconda delle scelte, vengono creati anche collegamenti sul desktop, in Start e nella barra delle applicazioni
-gli aggiornamenti si installano facilmente tramite procedure guidate
-quando si disinstalla (tramite l'uninstaller legato al programma) uno o più degli elementi citati sopra possono rimanere sul computer

I programmi installati tramite un normale installer quindi sono migliori, dato che si integrano completamente con il sistema, sono più veloci rispetto ai programmi portatili (sia in avvio che in esecuzione) e sono progettati per funzionare perfettamente.
Il problema è che, pur avendo un programmino crato ad hoc per disinstallarli, quando andiamo a disinstallarli tramite Windows (facendo partire il disinstallatore creato dal creatore del programma) molti file potrebbero rimanere all'interno del sistema. Sotto il punto di vista della privacy ci sono molte possibilità che se qualcuno controlla se è stato installato quel software riesca a scoprirlo.
Prima di passare alla descrizione dei programmi portable, chiariamo quindi, come abbiamo visto, che non è così facile spostare o copiare un software già installato, dato che effettua moltissime operazioni prima di poter essere utilizzato, quindi non è possibile copiare la cartella scritta in programmi e incollarla dove si vuole ma bisogna sempre reinstallarlo.

I programmi portable quando vengono installati invece effettuano questo:
-creano una cartella e copiano all'interno tutto l'occorrente per funzionare

Fanno una sola cosa: si creano un ambiente completo per funzionare, dove all'interno è presente un semplice file eseguibile (.exe) per poterlo avviare. Certo, presentano i contro che abbiamo visto prima, ma possono essere spostati liberamente ovunque, anche su chiavette USB.
Il grande vantaggio però è che non si installano "realmente" perchè infatti se vogliamo cancellarli dobbiamo solamente eliminare la cartella dove abbiamo deciso di installarlo, dato che non viene scritto nessun altro file nel sistema.

Per trovarli su Internet e scaricarli è sufficiente fare una ricerca scrivendo il nome del programma con portable a fianco. Se è stata creata questo tipo di installazione lo troveremo abbastanza facilmente. Una volta scaricato il pacchetto non dobbiamo far altro che avviare la procedura guidata che ci chiederà dove salvare il programma.
Terminata l'installazione dobbiamo aprire la cartella e avviare il file eseguibile. Se dobbiamo spostarlo o copiarlo su una chiavetta possiamo farlo tranquillamente copiando l'intera cartella, e nel momento in cui vogliamo disinstallarlo dobbiamo solamente cancellare l'intera cartella e svuotare il cestino.

Come installare i giochi di Windows 7 su Windows 10

Microsoft, già con Windows 8, ha eliminato i giochi "classici" per far spazio alle nuove app dei giochi dello Store di Windows. E' anche vero che alcuni sono stati riportati con una nuova veste grafica, ma comunque non sono proprio identici e non tutti sono presenti.
Tramite Microsoft non è possibile riavere i giochi di Windows 7 su Windows 10, ma con un piccolo programmino che installa tutto automaticamente potremo tornare a giocare con gli stessi giochi.

Il programma è firmato Winaero e si chiama "Windows 7 Games for Windows 8 and 10". Il nome è molto chiaro, e il pacchetto porta tutti i giochi classici originali Microsoft (anche in italiano) di Windows 7 su Windows 10 (e Windows 8).

I giochi presenti sono quindi: Chess Titans (Scacchi), FreeCell, Hearts, Mahjong Titans, Prato fiorito, Purble Place, Solitario e Spider.
Manca "Pinball" ma dopo vedremo come installare anche quest'ultimo.

Win7G4Win810, ovvero il file per installare i giochi classici si trova in questa pagina. Il link corretto per il download è quello posto poco più in alto del bottone per le donazioni (Download Windows 7 games for Windows 10).
Al termine bisogna solo avviare l'eseguibile (contenuto nello zip) ed installare i giochi.

Per quanto riguarda Pinball 3D, il gioco è contenuto in questo file autoestraibile.
Una volta scaricato e avviato parte l'autoestrazione e il gioco viene installato, anche se non effettivamente, perchè è una soluzione portable.
Viene creata lo stesso l'icona sul desktop e il gioco si avvia, se dobbiamo poi disinstallarlo dobbiamo semplicemente cancellare la cartella da dove l'abbiamo estratta inizialmente (proprio perchè è portable).

Come forzare l'aggiornamento a Windows 10 e scaricare il file ISO per poterlo reinstallare

Windows 10 è arrivato, anche se non tutti hanno già ricevuto l'aggiornamento automatico. Se facciamo parte di questi utenti che quindi stanno ancora aspettando l'update possiamo sfruttare questa piccola guida per "forzare" l'aggiornamento, che non è una vera e propria forzatura ma è una via completamente ufficiale che arriva direttamente da Microsoft.

Innanzitutto controlliamo se, dopo aver prenotato l'aggiornamento tramite la bandierina di notifica, il sistema di aggiornamento sta già scaricando i file per effettuare l'update. Raggiungiamo quindi le risorse del computer, fino ad arrivare al disco locale C; nella radice controlliamo se oltre alla classica cartella "Windows" è presente anche "$Windows.~BT". Nella maggior parte dei casi questa cartella è nascosta, quindi per visualizzarla dobbiamo andare nel Pannello di Controllo, aprire "Opzioni cartella" e, nella scheda di Visualizzazione, mettiamo la spunta sull'opzione Visualizza cartelle e file nascosti. Terminata questa verifica è meglio nascondere nuovamente queste cartelle.
Se questa cartella è presente vuol dire che il sistema sta scaricando l'aggiornamento e molto presto (a seconda della connessione che abbiamo) la bandierina di Windows 10 ci avviserà che possiamo far partire l'installazione.

Se il sistema precedente non sta ancora funzionando, possiamo raggiungere Windows Update e controllare gli aggiornamenti. Se tutto va bene Windows dovrebbe avvisarci che l'aggiornamento è disponibile e pronto per essere scaricato per poi essere installato. In alcuni casi è necessario avviare il controllo update dal prompt dei comandi (come amministratore) e digitare "wuauclt.exe /updatenow" (senza virgolette).

Se anche quest'ultimo metodo non dovesse rispondere positivamente possiamo affidarci al tool rilasciato da Microsoft per effettuare l'aggiornamento ed ottenere Windows 10 molto più velocemente e questa volta con il 100% di probabilità.
Il tool da scaricare si trova in questa pagina (pesa meno di 20 MB), bisogna solo far attenzione a scaricare quello per il nostro sistema, che può essere a 32 bit oppure a 64 bit (si può controllare andando nel Pannello di Controllo e poi Sistema). Una volta scaricato non necessita di installazione, quindi basta avviarlo per ritrovarci davanti ad una semplice schermata con due possibilità:

1. Aggiorna il PC ora (questa opzione potrebbe non essere disponibile a tutti): andando avanti con questa opzione il PC inizierà la procedura di aggiornamento, ovvero inizierà a scaricare l'intero update (circa 3 GB) e poi lo installerà sul PC in uso.

2. Crea un supporto di installazione per un altro PC: procedendo con questa opzione si potrà scaricare l'aggiornamento su una chiavetta USB oppure creare un file ISO da masterizzare su un DVD. Questo può servire sia per installare più tardi l'aggiornamento sul PC che si sta utilizzando, sia sui vari PC che si possono avere, e in questo caso non sarà necessario riscaricare ogni volta l'intero aggiornamento.
Proseguendo si raggiungerà la schermata per "Selezionare lingua, architettura ed edizione", per poi procedere con la scelta di "Unità flash USB" oppure "File ISO". In entrambi i casi naturalmente bisogna disporre del dispositivo scelto completamente vuoto.

C'è da tenere in considerazione che durante il semplice aggiornamento non viene richiesto il Product Key, quindi se abbiamo il sistema operativo originale ma non abbiamo a disposizione questo codice possiamo procedere comunque all'update senza problemi.
Una volta che abbiamo effettuato l'aggiornamento però, dopo 30 giorni (periodo durante il quale è possibile tornare indietro) il Product Key legato al sistema operativo precedente viene convertito in uno di Windows 10. A questo punto se abbiamo Windows 10 su un supporto e disponiamo del Product Key possiamo effettuare un'installazione pulita del nuovo sistema (formattazione + installazione) solo sul nostro PC naturalmente, perchè ogni Product Key è legato al proprio computer.

Scaricare programmi senza virus e senza cercarli su Internet grazie a DDownloads (Portable)

Quando dobbiamo installare un programma dobbiamo naturalmente cercarlo con un motore di ricerca, come Google ad esempio, e bisogna trovare la pagina giusta e soprattutto il pulsante per il download giusto, spesso mischiato volontariamente tra molti altri per farci scaricare altri file, programmi o quant'altro quasi sempre colmo di software Adware (che poi bisogna eliminare con molta fatica).

Ecco allora che ci viene incontro DDownloads, un piccolissimo software di poco più di 1 MB addirittura portable (che quindi non bisogna installare), che permette di evitare tutto quello descritto prima. Al suo interno il programma propone un'interfaccia molto intuitiva che elenca i più comuni programmi per Windows, e tanti altri, con la possibilità di scaricarli direttamente con un click, senza doverli cercare sulle pagine ufficiali o siti mirror. Non bisogna per forza scansionare tutta la lista a mano per trovare il programma che cerchiamo, ma possiamo semplicemente cercarlo tramite il box di ricerca, oppure inserendo anche altre informazioni (come la categoria o lo sviluppatore); il software comunque ci aiuta con il completamento automatico dei termini di ricerca.
Una volta trovato il programma che cerchiamo, dobbiamo cliccare due volte sopra il nome e trovare l'opzione per il download diretto. Se lo scaricamento diretto non è disponibile il pulsante "Direct Download" non compare e a questo punto DDownloads ci darà l'opzione di "Download From Page", ovvero dalla pagina ufficiale.
Il programma in entrambi i casi verrà scaricato dal sito ufficiale, sia direttamente che indirettamente, ma facciamo sempre attenzione a probabili Adware nascosti anche nei pacchetti di installazione ufficiali (qui una guida su come non prendere virus).

Scaricare App Android a pagamento gratis: i migliori siti per scaricare App craccate, moddate o anche free

Solitamente se si vuole utilizzare un programma, che è a pagamento, in modo gratuito bisogna metter mano su crack, patch, o software alternativi che spesso sono pieni di virus o file malevoli. Con Android è un po' diverso, molto più facile, bisogna solamente trovare il file apk "giusto" (il file di installazione) tramite molti siti online che li distribuiscono gratuitamente, così da poter utilizzare anche le applicazioni a pagamento senza pagare nulla.
L'unica cosa negativa è che il supporto per queste app non viene garantito, ovvero il Play Store non le considera nemmeno, un po' come con i programmi piratati, dove gli aggiornamenti sono disponibili lo stesso ma c'è il rischio che il software venga bloccato, e poi c'è comunque un rischio minimo di trovare malware.

Su questi siti non si trovano solo applicazioni di questo genere, ma sono presenti anche le applicazioni "normali" o quelle che non sono presenti nel Play Store (app sviluppate da terzi), che possiamo scaricare tranquillamente. Possono risultare molto utili anche per le app che non sono disponibili per il nostro sistema operativo (ad esempio per i vecchi smartphone con Android 2.3) così da poter essere installate ugualmente, ma per finire anche le vecchie versioni (anche in tutti questi ultimi casi però, dato che non installiamo le app tramite il Play Store, non saranno disponibili aggiornamenti ufficiali).
Vediamo, quindi, i migliori siti per scaricare file apk:

1. APK Mania (o APK Mania Full): è uno dei siti più visitati nel suo genere. Ha qualche pubblicità di troppo ma consente di scaricare veramente un'infinità di applicazioni e giochi in versione PRO oppure moddati, così da avere tutte le funzioni sbloccate o con i livelli facilitati grazie ad hack o aiuti sbloccati.

2. Apk Mod Hack: è uno dei migliori siti per trovare applicazioni o giochi craccati e moddati. Una volta raggiunta l'home, sulla sinistra è già disponibile la ricerca rapida per filtrare solo i giochi o solo le app, ma anche nella barra a destra sono disponibili molte features. Qui sono raccolte moltissime app craccate ma anche tanti giochi moddati, ovvero con vite infinite, mosse infinite o tutti gli add-on già acquistati (praticamente gli acquisti in-app saranno già tutti disponibili senza pagare).

3. Global APK: un altro ricchissimo contenitore di applicazioni e giochi per Android. Tra le raccolte possiamo trovare app in versione PRO e anche vecchi versioni, oltre alle migliaia di comuni applicazioni che possiamo comodamente scaricare e installare sul nostro dispositivo.

4. Android APK Cracked: già dal nome possiamo intuire che su questo sito sono raggruppate moltissime applicazioni craccate. E' uno dei migliori siti perchè è molto intuitivo e ha una bella grafica, inoltre si può trovare veramente di tutto.

5. Android Apk: su questo sito si possono trovare perlopiù giochi che normalmente sono a pagamento. Si possono scaricare quindi interi giochi o intere app in versione PRO totalmente in modo gratuito. Bisogna solamente sfogliare il sito e trovare l'app che cerchiamo.

6. APKs.org: è un pratico motore di ricerca per app. Bisogna solo cercare l'applicazione che vogliamo tramite il search box e scovare nei risultati di ricerca quella che più fa al caso nostro. Funziona molto bene ed è anche molto rapido, utile sia per trovare app craccate, che per trovare app normali o un po' datate (anche vecchie versioni).

7. XDA Forums: questo sito è il punto di riferimento per molti sviluppatori. Non si trovano molte app craccate ma sono disponibili veramente molte applicazioni "curiose", difficili da trovare ufficialmente sul Play Store, e moltissime per personalizzare il nostro smartphone con sfondi, launcher o addirittura ROM intere.

8. APKMirror: è la migliore alternativa in assoluto al Google Play Store. Si possono trovare tutte le più comuni applicazioni, oltre che alle vecchie versioni e alle versioni ancora in fase di sviluppo (alpha e beta). In questo modo possiamo sia installare app che ancora non sono state rilasciate ufficialmente, sia installarle sui vecchi dispositivi tramite le vecchie versioni, oltre che ad averle anche nei tablet o gli smartphone che non consentono l'installazione.

9. APK4Fun: ricco contenitore di applicazioni freeware. Sono raggruppate in moltissime categorie ed è molto facile trovarne decine che vogliamo installare e se stiamo cercando un'app o un gioco in particolare possiamo utilizzare la ricerca interna.

10. AppsAPK: è la copia perfetta del Play Store, perchè si possono trovare solo applicazioni freeware ufficiali. Molto utile nei casi in cui Google Play non funziona sul nostro dispositivo, ma non ci sono le vecchie versioni, praticamente è veramente molto simile allo store ufficiale di Big G.

Una volta scaricate le app che ci interessano non dobbiamo far altro che trasferirle sul nostro dispositivo, smartphone o tablet che sia, e installarle semplicemente tappandoci sopra.

N.B. Installare applicazioni non ufficiali che normalmente andrebbero acquistate non è un'operazione "regolare". Questa guida naturalmente non vuole di certo favorire questo tipo di operazioni ed è solo a titolo informativo.
Durante i vari procedimenti potresti danneggiare per un qualsiasi motivo il tuo dispositivo ma effettui tutto a tuo rischio e pericolo, io non sono responsabile delle operazioni che effettuerai.

Come aggiornare Windows 7 e 8.1 a Windows 10 Technical Preview tramite Windows Update

Windows 10 non arriverà prima di luglio 2015 (ora è arrivato, ecco come forzare l'aggiornamento ufficiale) ma la versione Technical Preview è disponibile in anteprima per tutti quelli che vogliono testare il nuovo sistema operativo (anche in italiano), nonostante non sia ancora completamente stabile.
L'update si potrà effettuare gratuitamente e come un normale aggiornamento sui computer dotati di Windows 7 e Windows 8, ma già da qualche mese è possibile installare appunto la Tech Preview tramite immagine ISO.

Esiste però anche un altro metodo per provare Windows 10 in anteprima senza ricorrere a download di file ISO e masterizzazioni, ovvero tramite Windows Update. Per effettuare questo tipo di operazione però (molto più semplice) bisogna per prima cosa abilitare l'aggiornamento tramite questa piccola guida, ricordandoci sempre che la versione che andremo ad installare per il momento è ancora instabile (è appunto una versione in anteprima) ma non andrà a toccare i file che abbiamo sul computer, oppure i programmi (a parte l'antivirus che va reinstallato), e che non potremo poi tornare comunque al sistema operativo precedente.

Per evitare qualsiasi problema, prima di effettuare l'aggiornamento da Windows 7 o Windows 8 alla Technical Preview di Windows 10, effettuiamo un backup dei file più importanti, poi procediamo con la guida:

1. Per prima cosa raggiungiamo questa pagina per verificare che il nostro computer supporti Windows 10. I requisiti minimi comunque sono praticamente identici a quelli di Windows 7 e 8, quindi non ci dovrebbero essere problemi.

2. Per avere la possibilità di installare Windows 10 bisogna partecipare al progetto "Windows Insider". E' tutto gratuito, bisogna solamente avere un Microsoft Account e in 2 click ci si iscrive.

3. A questo punto siamo pronti per abilitare l'aggiornamento. Dobbiamo scaricare solo un piccolo software da questa pagina, cliccando su Start Upgrade Now, per ottenere così il file "Windows10TechnicalPreview.exe" da poco più di 10 MB (è il software ufficiale di Microsoft).
Una volta scaricato dobbiamo avviarlo e attendere qualche minuto, al termine riavviamo per avere la possibilità di installare l'update di Windows 10.

4. Una volta riavviato il PC, dobbiamo passare all'installazione vera e propria. Proseguiamo raggiungendo Windows Update (tramite il Pannello di Controllo o la ricerca rapida) e facciamo partire la ricerca di nuovi aggiornamenti (Controlla aggiornamenti).

5. Comparso l'aggiornamento (quasi 3 GB) sarà possibile installare l'aggiornamento della Tech Preview di Windows 10, proprio come un normale update del sistema.

VLC è il miglior media player: 15 buoni motivi per usarlo e tutte le funzioni nascoste

VLC, il celebre media player open source sviluppato da VideoLAN, è sicuramente il miglior player multimediale che un geek possa chiedere. Sotto molti punti di vista può essere considerato uno dei migliori, utile non solo a chi è un appassionato di musica e video, ma anche per tutti quelli che vogliono uno strumento sicuro e utile per ogni occasione, per andare sempre sul sicuro insomma.

L'unico aspetto che forse non soddisfa al 100%, ma che lo rende molto leggero e semplice per tutti, è la grafica priva di molte opzioni rapide e personalizzabili, anche se dispone comunque dell'opzione, un po' nascosta, per trasformarlo in un player multimediale classico (pulsante "scaletta" in basso), per il resto rimane comunque il migliore per ben 15 motivi:

1. Legge tutto: VLC racchiude in sé la maggior parte dei codec esistenti, quindi riesce a riprodurre praticamente qualsiasi file senza bisogno di utilizzare codec esterni installati dall'utente manualmente;

2. Legge file non completi: riesce ad aprire e riprodurre anche file corrotti, danneggiati, incompleti, o anche appena visualizzabili. Molto utile se si sta scaricando un video e si vuole visualizzarlo prima che il download sia completo (ad esempio con uTorrent o qualche altro software per scaricare);

3. E' facile da usare: chiunque riesce ad utilizzare VLC, con due click si apre il media player e tramite Media e Apri file si riesce ad aprire qualsiasi filmato o qualsiasi canzone;

4. Ha una grafica minimale: la grafica minimale lo rende facile da usare, leggero e ottimo per ogni situazione;

5. Visualizza flussi in streaming e locali (anche sorgenti esterne): non solo consente di riprodurre flussi di rete locali, come ad esempio quello della webcam, ma riproduce anche flussi in streaming, quindi anche da YouTube o qualsiasi altra sorgente.
Si può aprire un flusso in streaming tramite Media e Apri flusso di rete, mentre se si vuole aprire una sorgente video locale bisogna aprirla tramite Apri periferica di acquisizione;

6. Registra flussi in streaming e locali: oltre a visualizzare i flussi, riesce anche a registrare qualsiasi cosa si visualizzi tramite il player. In questo caso è possibile salvare sul computer anche video che arrivano da sorgenti esterne, come i vecchi videoregistratori per esempio.
Tramite Visualizza si possono attivare i "Controlli avanzati" e abilitare così l'opzione per registrare rapidamente;

7. Converte video e DVD: tramite VLC possiamo anche salvare un DVD sul computer, scegliendo tra i molti formati disponibili. E' possibile anche effettuare conversioni di video già presenti sul computer;

8. Cattura immagini: è possibile catturare schermate molto facilmente (qui la guida);

9. Video-zoom: una delle particolarità è la funzione zoom nei video. Si può infatti zoomare una parte di video utilizzando, da Strumenti, Effetti e filtri e, in Effetti video, la funzione presente nella scheda Geometria, dove si può rapidamente settare questa opzione;

10. Non occupa troppo spazio: nonostante la ricca collezione di codec riesce comunque a mantenere le dimensioni limitate, normalmente non supera i 100 MB;

11. Leggero durante l'utilizzo: su un computer medio sfrutta solamente il 10% di CPU e meno di 150 MB di RAM;

12. Disponibile su qualsiasi sistema operativo (anche mobile): ormai VLC è disponibile su qualsiasi piattaforma. La maggior parte degli utenti quindi può utilizzarlo in qualsiasi situazione, anche sui dispositivi mobili;

13. Sincronizza audio/video: se un filmato non ha la giusta sincronizzazione audio/video possiamo sincronizzarli noi per la visione ottimizzata. Si può agire cliccando su Strumenti e Sincronizzazione traccia;

14. Si può mettere un logo ai video: questa funzione è veramente utile per chi è solito caricare video su YouTube, infatti grazie a questo sistema si può mettere un marchio indelebile ad un video e imprimere quindi la nostra firma. Da Strumenti, Effetti e filtri, e in Effetti video tramite la scheda Sovraimpressione si può rapidamente imprimere un logo;

15. Regolare l'immagine: si può regolare l'immagine sotto ogni aspetto. Si può ridimensionare il video, ad esempio da 4:3 a 16:9, ruotare i video venuti al contrario, settare la nitidezza, regolare la messa a fuoco e tantissime altre opzioni.

Tra le altre funzioni troviamo il tasto "Pausa" che funziona anche tramite la barra spaziatrice, funzione molto pratica e comoda ma non presente in molti player, e la possibilità di aprire un'intera cartella per riprodurre un album musicale, una raccolta o anche un'intera serie TV.

L'antivirus non si disinstalla? Ecco come eliminarlo completamente per installarne uno nuovo

Quando installiamo un qualsiasi programma vengono anche installati tutti i componenti per il suo corretto funzionamento, e viene toccato anche il registro, dove vengono aggiunte o modificato molte chiavi. Quando disinstalliamo un determinato programma però, nella maggior parte dei casi, non vengono eliminati né i programmi aggiuntivi installati, né vengono ripristinate le chiavi di registro.

Con i programmi normali non nascono particolari problemi anche perchè, oltre a lasciare un segno del loro passaggio, i programmi non eliminano alcuni file che contengono le impostazioni di backup oppure i salvataggi, mentre con gli antivirus possono nascere delle problematiche serie.
Quando decidiamo di togliere un antivirus, quest'ultimo se ha l'opzione dell'autodifesa potrebbe rifiutarsi di disinstallarsi (per evitare che un virus qualunque lo cancelli) oppure una volta disinstallato potrebbe comunque lasciare tracce e impedire ad un altro antivirus di installarsi, per non andare in conflitto, lasciandoci così senza difesa.

1. Prima opzione: per disinstallare completamente un antivirus esiste un pratico programma molto semplice da utilizzare e che svolge tutte le operazioni in automatico: AppRemover.
Grazie a questo programma, che racchiude in sé la maggior parte dei tool per ogni antivirus (qui la lista completa), è possibile rimuovere facilmente i più comuni antivirus così da poter reinstallarne un altro senza problemi.

2. Seconda opzione: se invece vogliamo optare per il tool manuale e ufficiale, dobbiamo sfruttare il software di rimozione che viene rilasciato dall'azienda che distribuisce l'antivirus.
Di seguito vengono elencati i link con la pagina per il download diretto dell'applicazione per gli antivirus più utilizzati (se non è in questo elenco bisogna cercarlo su Google con il nome dell'antivirus seguito da "removal tool", nella maggior parte dei casi):

-McAfee Removal Tool
-Norton Removal Tool
-Eset NOD32 Unistaller
-Bitdefender Unistall Tool
-Kaspersky Unistall Service
-Avast Unistall Utility
-AVG Remover
-Avira Registry Cleaner

3. Terza opzione: per agevolare il lavoro, se non si vuole utilizzare il veloce AppRemover citato prima, è possibile sfruttare un piccolo software creato da un utente del forum "Wilders Security". Il programma si chiama Antivirus Remover e una volta scaricato bisogna avviarlo in modalità provvisoria con rete abilitata, così da far comparire la lista dei tool disponibili per disinstallare l'antivirus che abbiamo sul computer e scaricarlo più rapidamente, per poi utilizzarlo.

N.B. Dopo aver disinstallato il vecchio antivirus, installiamone subito uno nuovo scegliendolo tra i migliori e seguiamo la guida per evitare di prendere virus con Windows.

Recuperare file cancellati dal cestino di Windows o da microSD e hard disk formattati: i migliori programmi

Nella maggior parte dei casi se si raggiunge questo articolo è perchè o siamo curiosi di sapere se veramente esiste un modo per recuperare un file cancellato dal cestino, visto che non lo vediamo più sul computer, oppure perchè abbiamo cancellato un file molto importante e stiamo sperando in un miracoloso software in grado di ripristinare quel file.

Fortunatamente recuperare un file che abbiamo cancellato è possibile, ma non solo un file, anche intere cartelle o interi hard disk. Questo è possibile perchè quando un determinato file viene cancellato (dal cestino), non viene cancellato definitivamente, ma Windows indica quello spazio come "riutilizzabile" e solo nel caso in cui verrà riutilizzato allora verrà sovrascritto da altro.
Questi file cancellati vengono quindi solo "nascosti" e tramite i programmi che vedremo in questa guida possono essere, nella maggior parte dei casi, recuperati (o almeno parzialmente ripristinati).

Quindi per recuperare file cancellati per errore non serve per forza l'aiuto di un tecnico specializzato, basta conoscere qualche programma ben funzionante e avere la pazienza di testare quello che più fa al caso nostro.
Ecco una lista dei migliori programmi per recuperare un file cancellato dal cestino con i rispettivi pro e contro e modalità di utilizzo:

1. Recuva: software molto semplice da utilizzare, grazie anche alla grafica molto intuitiva, permette di fare una scansione rapida degli oggetti recuperabili con un recupero altrettanto veloce. Utile per recuperi rapidi, di piccole dimensioni o comunque con un distacco di tempo dalla cancellazione non troppo lungo. Sicuramente il primo da utilizzare in questi casi per prendere almeno confidenza con questo tipo di operazioni.

2. DiskDigger: simile a Recuva sia per la facilità d'uso ma anche per le prestazioni di recupero. Molto potente per il recupero di immagini, video e musica o oggetti multimediali.

3. Restoration: un po' meno semplice da utilizzare ma più potente dei primi due. Programma molto importante se abbiamo cancellato anche da un po' un determinato file perchè trova facilmente anche solo parti di file, inoltre non richiedendo l'installazione aumenta la possibilità di recupero.

4. Undelete Navigator: questo programma si pone in una via di mezzo tra quelli rapidi e quelli potenti. Molto intuitivo per la grafica simile a esplora risorse di Windows, e i file possono essere recuperati nella pozione originale o trascinati sul desktop molto rapidamente.

5. Wise Data Recovery: software molto potente, e portable, in grado di recuperare documenti, video, musica e foto. Interfaccia rapida e grafica intuitiva, scansione veloce e recupero semplice da sfruttare.

6. NTFS Undelete: utile sia per recuperare piccoli file appena cancellati, sia per recuperare interi hard disk anche dopo una formattazione (rapida).

7. PC Inspector Smart Recovery: forse il software più potente della lista perchè, anche se il sito è in tedesco, offre il supporto alla lingua italiana, e una volta installato permette di recuperare qualsiasi tipo di file (riconosce moltissime estensioni) e addirittura interi hard disk, intere chiavette USB, memory card o microSD. Veramente utilissimo in condizioni di recupero anche difficili.

Per cancellare completamente un file e renderlo irrecuperabile seguiamo il punto 5 della guida come fare una pulizia completa del PC.

Windows 10 gratis per Windows 8.1 e Windows 7: sarà disponibile come aggiornamento gratuito per un anno

Windows 10 è stato presentato ufficialmente alla stampa e nonostante i rumors non così solidi che lo davano come possibile aggiornamento gratuito, non solo per gli utenti di Windows 8 ma anche per quelli con Windows 7 e XP, qualcosa di vero c'era.

Infatti, quando verrà rilasciato, sarà possibile installarlo come un normale aggiornamento sui computer con installato Windows 8.1 e incredibilmente anche Windows 7 SP1.
L'opzione di aggiornamento gratuito però resterà attiva solo per un anno, quindi tutti quelli che vorranno avere Windows 10 gratuitamente dovranno fare l'update entro il primo anno. Passato il primo anno tutti quelli che avranno fatto l'aggiornamento continueranno ad utilizzarlo senza aver pagato nulla, mentre chi lo vorrà dopo il periodo di rilascio gratuito dovrà molto probabilmente comprarlo.
Ad aggiornamento completato non ci sarà nemmeno la necessità di reinstallare i programmi (come si fa ogni volta che si installa un nuovo sistema operativo) perchè andrà ad integrarsi come un vero è proprio normale update. Quasi sicuramente dovrà essere reinstallato solamente l'antivirus, e magari qualche altro programma incompatibile e nuovi driver, ma in generale il passaggio dovrebbe avvenire molto facilmente.

Oltre alle novità già conosciute, quando ancora veniva chiamato Windows 9, troviamo anche un nuovo browser, totalmente rinnovato, che dovrebbe sostituire pian piano l'ormai anziano Internet Explorer. Il nuovo browser ha il nome in codice di Spartan e si presenta con una grafica molto pulita e pronta all'uso per le presentazioni, dato che si potrà scrivere con il dito, o con il mouse, come se avessimo un pennarello virtuale.
Ci sarà una nuova modalità di lettura, simile ad un libro, oltre alla possibilità di poter sincronizzare le pagine con lo smartphone (Windows Phone), e naturalmente Cortana sarà la nostra assistente vocale per poter navigare semplicemente con i comandi vocali.

Mettere la password ad una cartella su Windows: i migliori programmi per proteggere file e cartelle

Quando più persone utilizzano lo stesso PC, se non vogliamo creare più account è possibile comunque proteggere alcuni file con una password, così da evitare che altri aprano i nostri file personali. Ma anche se siamo gli unici utenti su un computer possiamo comunque proteggere i file più importanti con una password, per una maggiore sicurezza.
Proteggere file con una parola d'accesso può essere utile anche in caso di passaggio di file tra due utenti, così solo gli interessati, che hanno la password, possono aprire quel determinato documento.

Esistono molteplici soluzioni per impostare questo tipo di protezione, vediamo i programmi migliori:

1. Secure Folder: questo è uno dei più famosi e migliori programmi per impostare una password. Si integra direttamente con Windows e dispone anche di una funzione per nascondere le cartelle. Fa parte dei migliori perchè occupa circa 1 MB e si integra rapidamente al menu contestuale del tasto destro, così da poter proteggere i file molto rapidamente e con un click.
Durante l'installazione viene chiesta la password da settare e ogni qualvolta vorremo criptare un file o una cartella sarà sufficiente fare click con il tasto destro e proteggerlo.

2. MyLockBox: questo programma è il più semplice da utilizzare. Durante il procedimento di installazione viene chiesto di impostare una password e automaticamente viene creata una cartella protetta. Tutti i file che vogliamo proteggere dobbiamo solamente trascinarli all'interno della cartella "MyLockBox" e una volta concluso il tutto dobbiamo aprire il pannello di controllo di protezione e chiudere il lucchetto, così da far sparire addirittura la cartella. Quando vogliamo utilizzarla dovremo aprire di nuovo il lucchetto.

3. IOBit Protected Folder: l'azienda IOBit è famosissima per aver creato software di manutenzione, ma questo programma offre la protezione con password alle nostre cartelle. Anche questo software è molto semplice da utilizzare, grazie alla grafica intuitiva: bisogna trascinare le cartelle all'interno della finestra sicura di Protected Folder così da assicurare i nostri file con una password molto rigida.

4. Cartella compressa: le cartelle compresse più famose sono sicuramente zip, le cartelle zippate di Windows, e rar, quelle di WinRar. Forse non tutti sanno però che è possibile impostare una password, anche ai singoli file, semplicemente agendo all'interno del file già compresso.
La cosa scomoda di questo sistema, ormai un po' datato, è il tempo molto lungo per mettere la password (anche se molto potente) e la necessità di decomprimere ogni volta tutto per vedere il contenuto protetto.

5. AxCrypt: questo software, oltre ad avere la funziona comune agli altri programmi di protezione, si integra al menu del tasto destro e offre anche una particolare protezione chiamata "key-file", ovvero la chiave di apertura viene salvata all'interno di una chiavetta USB (ad esempio) e, proprio come la chiave di casa, se si perde sarà impossibile entrare e recuperare quel file.

6. VSEncryptor: molto semplice da usare e molto utile per criptare anche solo testi. Utilizzabile anche dai meno esperti, dispone di una grafica molto intuitiva e di pochi passaggi per criptare. Per mettere la password ad un file o ad una cartella è sufficiente trascinare questi nella finestra di VSEncryptor e premere su Encrypt. Per riaprire i file sarà necessario accedere al pannello e digitare la password.

7. Easy File Locker: uno dei più semplici e minimali. Al suo avvio bisogna inserire il percorso del file o della cartella da proteggere e scegliere se mettere al sicuro: l'accesso, la scrittura, la cancellazione oppure anche la visibilità.

Le Serie TV e i Film più scaricati del 2014: le classifiche dei download illegali (Top 10)

Come ogni anno, ormai, anche a fine 2014 arrivano le classifiche dei film e dei telefilm più scaricati. Stiamo parlando però di download illegali, quindi pirata, e non comprati sui canali ufficiali.
Le classifiche arrivano da Yahoo! e da TorrentFreak, dove hanno stilato rispettivamente la classifica dei film più piratati e dei telefilm più scaricati.

La classifica dei film vede in testa The Wolf of Wall Street, con Leonardo DiCaprio, scaricato più di 30 milioni di volte, al secondo gradino c'è Frozen, il film d'animazione Disney, mentre al terzo posto c'è Gravity, con Sandra Bullock e George Clooney; ma ecco la lista completa:

1. The Wolf of Wall Street
2. Frozen
3. Gravity
4. Lo Hobbit: la desolazione di Smaug
5. Thor: The Dark World
6. Captain America: The Winter Soldier
7. Hercules - La leggenda ha inizio -
8. X-Men: Giorni di un futuro passato
9. 12 Anni schiavo
10. The Hunger Games: Catching Fire

Per quanto riguarda i telefilm, o serie TV, per la terza volta consecutiva il sito TorrentFreak consegna la coppa a Game of Thrones, con più di 8 milioni di download. I dati per le serie TV sono più dettagliati, infatti TorrentFreak ci mostra tutta la classifica completa con i dati delle prime 10 posizioni, aggiungendo anche i telespettatori medi sulle TV americane:

La copertina del 2014 però se la guadagna The Interview, il film satirico della Sony sul leader nordcoreano Kim Jong-un, inizialmente cancellato in seguito al cyber-attacco, poi uscito su YouTube (a circa 6 dollari), e in oltre 300 sale americane, il 24 dicembre.
Si è guadagnato la copertina perchè è stato scaricato illegalmente 750 mila volte in sole 20 ore, ed è stato anche il "complice" del blocco successivo da parte degli hacker (molto probabilmente nordcoreani) sia dei servizi online della Playstation (della Sony) che della Xbox (di Microsoft, a causa della distribuzione su Microsoft's Xbox Video).

ROOT per qualsiasi Android: Sblocco o ROOT universale per Android (anche senza PC)

Sbloccare il proprio smartphone Android per ottenere i permessi di root non è un'operazione così difficile da effettuare, ma esiste un pratico software per Windows che permette di effettuare la procedura in automatico, senza ricorrere a tool esterni e a guide specifiche.

Il programma è Kingo Android ROOT e supporta tantissimi modelli, tutti elencati in questa pagina. Se troviamo il nostro modello possiamo installare il software su PC e iniziare lo sblocco, ma anche se non dovesse esserci possiamo sempre tentare lo stesso perchè potrebbe comunque funzionare.
Nel caso volessimo tornare indietro è disponibile anche l'opzione UnROOT.

Per sbloccare il nostro smartphone sono sufficienti pochi passaggi:
1. Scarichiamo Kingo dal sito ufficiale e installiamolo su Windows come un normale programma;
2. Avviamo il software e quando richiesto colleghiamo, tramite cavetto, il nostro dispositivo;
3. Quando tutto è pronto Kingo mostrerà il pulsante con scritto "ROOT" e dovremo solamente cliccarci sopra;
4. Il programma cercherà di sbloccare il nostro dispositivo Android e se avrà successo mostrerà la scritta "Root Succeeded!", a quel punto dovremo cliccare solo su Finish;
5. Nel caso volessimo togliere i permessi di ROOT basterà reinserire il device sbloccato e premere su "Remove Root".

Ma se non vogliamo installare nulla sul computer, possiamo provare con una pratica app da installare direttamente sullo smartphone. L'app si chiama Framaroot e si può scaricare dal thread dell'utente alephzain che l'ha caricata sul forum XDA (scorriamo fino ad Attached Files e scarichiamo l'ultima versione).


Una volta trasferito il file APK sullo smartphone non resta che installare l'app e avviarla. Anche in questo caso non tutti i dispositivi sono compatibili, quindi bisogna avviare il root e vedere se l'operazione avrà successo (Failed=Root Fallito, Success=Root effettuato).

N.B. Effettuare lo sblocco del proprio dispositivo Android (ROOT) non è un'operazione "regolare" e porterà alla perdita della garanzia. Questa guida naturalmente non vuole di certo favorire questo tipo di operazioni ed è solo a titolo informativo.
Durante i vari procedimenti potresti danneggiare per un qualsiasi motivo il tuo dispositivo ma effettui tutto a tuo rischio e pericolo, io non sono responsabile delle operazioni che effettuerai.

Come aggiornare tutti i programmi del PC e tenerli sempre aggiornati automaticamente con Secunia

Tenere aggiornati tutti i programmi che abbiamo sul computer non è un'operazione così semplice e immediata come può sembrare, soprattutto se ne abbiamo tanti.

La maggior parte controlla automaticamente la presenza di aggiornamenti per la sicurezza del programma, ma il più delle volte o chiudiamo l'aggiornamento o addirittura la disattiviamo perchè ogni volta dobbiamo intervenire manualmente.
Aggiornare i programmi quindi può essere quasi una scocciatura e in qualche modo può farci perdere tempo se magari stiamo lavorando oppure andiamo di fretta. Per evitare di rimanere indietro con gli aggiornamenti, almeno dei programmi più importanti, ci viene in aiuto Secunia PSI.
Secunia è un ottimo programma free che effettua una scansione completa di tutti i programmi che abbiamo sul computer e ci mostra quali software necessitano di un aggiornamento, così possiamo ritagliarci un momento libero per installare tutti gli aggiornamenti insieme.
Una volta installato, il programma ci consente anche di scegliere tra 3 opzioni di manutenzione:
1. Update programs automatically: Secunia aggiorna tutto in automatico;
2. Download updates automatically but let me choose whether to update: scarica gli aggiornamenti ma non li installa;
3. Check for updates but let me choose whether to download and update: controlla solo se ci sono aggiornamenti ma non fa nulla.

Una volta avviato Secunia, naturalmente con la connessione ad Internet attiva, bisogna solamente cliccare su Scan Now per effettuare le operazioni che abbiamo richiesto di fare.
Alcuni programmi potrebbero presentare errori o qualche complicanza, ma se seguiamo i vari passaggi richiesti, e con un po' di pazienza, aggiorneremo tutti i programmi.
Possiamo scaricare Secunia PSI Free dal sito ufficiale dopo una rapida registrazione, oppure da siti alternativi, come questo, senza registrazione ma stando attenti ai vari programmi che ci vengono "suggeriti" di installare (non installandoli naturalmente).

Chrome non si apre più o non funziona bene? Ask non si toglie? Google propone il proprio SRT

Quelle citate nel titolo del post sono solo alcune delle ricerche più effettuate su Google per problemi relativi al browser Chrome. La maggior parte dei programmi Adware, infatti, intacca principalmente il browser, oltre a causare danni al computer con, la maggior parte delle volte, pop-up dannosi.

La soluzione arriva proprio da Google, con il suo Software removal tool. Questo semplice tool analizzerà Chrome per trovare programmi che vanno in conflitto o che disturbano la navigazione, ma analizza anche il sistema operativo alla ricerca di software malevoli così da ripulire l'intero PC da programmi fastidiosi e tornare a navigare in tranquillità.
Se anche non dovesse trovare niente, Software removal tool (SRT) permette di effettuare un completo reset al browser, così da non doverlo reinstallare da capo.
Questo nuovo tool è sicuro perchè è realizzato da Google, è efficiente perchè oltre a sistemare i problemi più noti tenta di scoprire anche virus all'interno del sistema operativo e soprattutto permette di risparmiare molto tempo grazie al reset completo, rimuovendo così anche toolbar varie o disturbi soliti (come motori di ricerca alternativi).
Insomma Google questa volta l'ha pensata veramente giusta. Ha dato ai propri utenti non solo uno strumento veramente utile per riparare tutti i soliti problemi che colpiscono il browser dei meno esperti ma l'ha dato anche in modo totalmente gratuito.

Scaricare video da Rai Replay e Video Mediaset online senza programmi

Riuscire a scaricare i video quando vengono riprodotti da Silverlight non è facile, ma non perchè sia complicato effettuare tutti i passaggi ma perchè non ci sono molti tool in grado di farlo.

Il tool che propongo oggi è uno dei pochi che funziona in modo eccellente e permette di scaricare, con pochissimi click, il video che abbiamo scelto su Rai Replay e Video Mediaset (scopriamo anche tutti gli altri canali in streaming), e alla massima velocità.
Il tool è uno solo è funziona in modo uguale per entrambi i siti:

1) Raggiungiamo Rai Replay oppure Video Mediaset e scegliamo il video che vogliamo scaricare;
2) Una volta che siamo giunti alla pagina con il video in riproduzione, copiamo l'intero link nella barra degli URL;

3) Ora apriamo il tool online per scaricare i video della Rai e di Mediaset
(link diretto al tool);

4) Incolliamo l'indirizzo, copiato precedentemente, nel box e clicchiamo sulla lente (di solito va in automatico);
5) Clicchiamo sul link appena generato per scaricare il video nel formato che vogliamo (scegliendo tra quelli disponibili) facendo attenzione a cliccare sulla dimensione del video e non sul formato, altrimenti lo visualizzeremo solamente. Se non sono presenti né formato né dimensione clicchiamo solamente su Download;

6) Nel caso in cui si aprisse solo il video (in riproduzione) facciamo click con il tasto destro sul video e poi su "Salva video come..." così da salvarlo dove vogliamo.

Ecco fatto. Il download partirà e il video verrà scaricato alla massima velocità e nel giro di pochi minuti varrà salvato nella cartella di destinazione che abbiamo scelto.
Il tool funziona anche per scaricare i video di La7, quelli di MTV, e anche i video di Sky, ma anche per tantissimi altri, bisogna solo provare.

Aggiornamento Importante 20/03/2015: i vari tool (immagine a destra) sono stati raggruppati sotto uno unico e universale (immagine di copertina).
La guida è stata totalmente aggiornata e tutti i passaggi sono stati modificati per il nuovo tool, quindi è tutto completamente funzionante.

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