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Come eliminare un link su Google: grazie alla legge sul diritto all'oblio si può far rimuovere un link da Google
Dal mese di marzo 2014, grazie al nuovo form con valore europeo, è possibile inviare una richiesta a Google per far rimuovere un link che compare nei risultati del motore di ricerca. Non tutti i link però possono essere rimossi, altrimenti si scatenerebbe l'inferno, ma i link in questione vengono processati e se identificati come non più rilevanti e quindi obsoleti allora vengono eliminati.
La procedura per richiedere la cancellazione è molto semplice: tutto parte da questa pagina denominata "Richiesta di rimozione di risultati di ricerca ai sensi della legge europea per la protezione dei dati".
Bisogna iniziare selezionando il Paese da dove arriva la richiesta, proseguendo così con le varie domande fino ad arrivare alla parte dedicata alle informazioni personali, all'inserimento del link, al motivo, e, alle fine, all'invio della richiesta.
Tutte le richieste vengono prese in considerazione ma saranno approvate solo quelle dove i link da eliminare "includono informazioni obsolete sull'utente" e quelli che non hanno "informazioni di interesse pubblico".
Esiste già un form di base per queste cose, ed è raggiungibile a questo link, mentre questo è il link rapido per la rimozione di informazioni obsolete o eliminate.
La procedura per richiedere la cancellazione è molto semplice: tutto parte da questa pagina denominata "Richiesta di rimozione di risultati di ricerca ai sensi della legge europea per la protezione dei dati".
Bisogna iniziare selezionando il Paese da dove arriva la richiesta, proseguendo così con le varie domande fino ad arrivare alla parte dedicata alle informazioni personali, all'inserimento del link, al motivo, e, alle fine, all'invio della richiesta.
Tutte le richieste vengono prese in considerazione ma saranno approvate solo quelle dove i link da eliminare "includono informazioni obsolete sull'utente" e quelli che non hanno "informazioni di interesse pubblico".
Esiste già un form di base per queste cose, ed è raggiungibile a questo link, mentre questo è il link rapido per la rimozione di informazioni obsolete o eliminate.
Apple Search: nuovi indizi svelano un motore di ricerca made in Cupertino
Da ormai qualche anno continua a circolare in rete la voce di un possibile e rivoluzionario nuovo motore di ricerca, naturalmente sviluppato da Apple. Chi, altrimenti, meglio di Apple potrebbe contrastare l'unico vero e proprio motore di ricerca che domina il web?
La voce è tornata a circolare durante il mese di novembre 2014, a causa del ritrovamento da parte di uno sviluppatore di un crawler (un software che analizza i contenuti su Internet) che, con molte probabilità, proveniva appunto da Apple.
Anche se l'azienda avrebbe potuto analizzare il web per uno dei molteplici servizi che ha (Siri o iTunes sono solo due esempi) la cosa strana è che il crawler era un crawler HTML, ovvero un bot specifico che memorizzava solo le pagine web. Si presentava con l'user agent di Mozilla, ma proveniva sicuramente dai server Apple, perchè l'IP di origine iniziava per "17" (identificando così i server Apple).
La voce si era fermata lì, ma proprio sugli annunci di lavoro Apple, il 2 febbraio 2015, è comparsa una proposta di lavoro per un candidato in grado di fornire supporto a un progetto di una piattaforma di ricerca che coinvolgerà milioni di utenti. Nella descrizione viene spiegato anche che il candidato avrà un importante ruolo per costruire "un servizio che rivoluzionerà il modo in cui le persone usano computer e dispositivi mobili".
Un altro indizio quindi che potrebbe svelare ufficialmente il progetto "Apple Search" e che forse entro fine anno potremmo finalmente vedere. Un nuovo motore di ricerca targato Apple potrebbe essere l'unico in grado di contrastare il monopolio di Google e portare magari anche una ventata di novità, con servizi nuovi, una nuova "homepage" (per molti utenti e computer) e forse qualcosa di interamente rivoluzionario (anche se esistono già molti motori di ricerca alternativi a Google).
Anche se l'azienda avrebbe potuto analizzare il web per uno dei molteplici servizi che ha (Siri o iTunes sono solo due esempi) la cosa strana è che il crawler era un crawler HTML, ovvero un bot specifico che memorizzava solo le pagine web. Si presentava con l'user agent di Mozilla, ma proveniva sicuramente dai server Apple, perchè l'IP di origine iniziava per "17" (identificando così i server Apple).
La voce si era fermata lì, ma proprio sugli annunci di lavoro Apple, il 2 febbraio 2015, è comparsa una proposta di lavoro per un candidato in grado di fornire supporto a un progetto di una piattaforma di ricerca che coinvolgerà milioni di utenti. Nella descrizione viene spiegato anche che il candidato avrà un importante ruolo per costruire "un servizio che rivoluzionerà il modo in cui le persone usano computer e dispositivi mobili".
Un altro indizio quindi che potrebbe svelare ufficialmente il progetto "Apple Search" e che forse entro fine anno potremmo finalmente vedere. Un nuovo motore di ricerca targato Apple potrebbe essere l'unico in grado di contrastare il monopolio di Google e portare magari anche una ventata di novità, con servizi nuovi, una nuova "homepage" (per molti utenti e computer) e forse qualcosa di interamente rivoluzionario (anche se esistono già molti motori di ricerca alternativi a Google).
Navigare anonimi su Internet: come cambiare indirizzo IP per navigare anonimi e in sicurezza
Nessun computer e soprattutto nessun browser ci permette di navigare in Internet in modo anonimo nativamente, solo grazie a programmi esterni o componenti aggiuntivi, uniti a siti internet particolari, è possibile cambiare il nostro indirizzo IP (e non utilizzando la navigazione in incognito del browser ad esempio). Infatti proprio cambiando indirizzo IP (diverso ad ogni connessione) si riesce a rimanere anonimi e a navigare anche: in siti censurati o bloccati, in siti che permettono l'entrata limitata per singolo IP e in siti non disponibili nel nostro territorio.
Per entrare nei siti bloccati a scuola o al lavoro, invece, se nessuno di questi metodi funziona, bisogna utilizzare uno di questi programmi, più specifici per questo tipo di funzione.
La cosa più importante però nel riuscire a navigare anonimi è naturalmente la privacy. Tramite i metodi sotto descritti si riesce a cambiare l'IP di uscita di una connessione, mascherando così la nostra vera identità, in tutto e per tutto, a patto che non effettuiamo il login ad esempio nei social network o in altri siti che possono svelare la nostra identità reale.
1. TOR: il progetto TOR (Tor Onion Router) è il miglior software per navigare anonimi e soprattutto il più completo e sempre in continuo aggiornamento.
Per utilizzarlo bisognerebbe installare tutti i componenti forniti sul sito principale, ma per facilitare il tutto è stato reso disponibile il Tor Browser (anche in italiano). Questo browser è una versione modificata di Firefox, con già preinstallata l'estensione Tor, impostato automaticamente per la sicurezza massima.
Il software è Portable (non bisogna neanche installarlo) e non necessita di modifiche da parte dell'utente, quindi è pronto all'uso anche per gli utenti meno esperti.
La navigazione tramite TOR potrebbe risultare più lenta del solito perchè la privacy è veramente ai livelli massimi: la richiesta del download di una pagina da visualizzare, ad esempio, viene rimbalzata su molteplici computer connessi tramite Tor prima di arrivare a destinazione e la stessa cosa avviene per il contrario, in questo modo non è possibile sapere chi è entrato realmente su un sito o ha effettuato un'operazione.
Tramite TOR è possibile anche raggiungere i siti con dominio .onion (siti nascosti e navigabili solo con questo sistema).
2. AnonymoX: questa è una semplice estensione disponibile sia per Firefox che per Chrome, e una volta installata permette di cambiare indirizzo IP e città, fornendo anche dei proxy interni, così da poter navigare in siti con restrizioni geografica, identificando anche i siti con l'IP Stealth.
3. SafeIP: è un piccolo software che una volta installato consente di scegliere in che modo cambiare il nostro IP, scegliendo addirittura un Paese di nostra scelta.
Molto utile soprattutto per vedere i siti italiani che sono stati bloccati all'estero, dato che si può selezionare come indirizzo anche IP italiani.
4. Siti proxy: il metodo sicuramente più facile è quello di collegarsi a siti che semplicemente indicando il sito in cui si vuole navigare fanno tutto in automatico (utilizzano proxy interni e ci cambiano l'IP).
I migliori sono: Anonymouse, AnonySurfer e Proxy.org.
Cercando in rete si possono trovare anche Proxy gratuiti da impostare manualmente nel proprio browser, così da settare il proxy "fisso" che vogliamo (su IE andiamo su Strumenti, Opzioni, Connessioni e Impostazioni LAN).
5. Motori di ricerca che non tracciano: più che un metodo per navigare anonimi è un modo per non essere tracciati dai siti ed è la tecnica di base da utilizzare anche se stiamo utilizzando uno degli altri metodi, così da lasciare veramente zero tracce.
Con i migliori motori di ricerca che rispettano la privacy non possiamo certamente cambiare l'indirizzo IP, a parte quelli che forniscono un proxy interno, ma è comunque possibile non lasciare tracce della nostra identità da nessuna parte, sia che sia vera sia che sia falsa.
Quando iniziamo a navigare in modo anonimo possiamo sfruttare questo tool per verificare se abbiamo eseguito tutto correttamente e se siamo realmente anonimi...

Per entrare nei siti bloccati a scuola o al lavoro, invece, se nessuno di questi metodi funziona, bisogna utilizzare uno di questi programmi, più specifici per questo tipo di funzione.
La cosa più importante però nel riuscire a navigare anonimi è naturalmente la privacy. Tramite i metodi sotto descritti si riesce a cambiare l'IP di uscita di una connessione, mascherando così la nostra vera identità, in tutto e per tutto, a patto che non effettuiamo il login ad esempio nei social network o in altri siti che possono svelare la nostra identità reale.
1. TOR: il progetto TOR (Tor Onion Router) è il miglior software per navigare anonimi e soprattutto il più completo e sempre in continuo aggiornamento.
Per utilizzarlo bisognerebbe installare tutti i componenti forniti sul sito principale, ma per facilitare il tutto è stato reso disponibile il Tor Browser (anche in italiano). Questo browser è una versione modificata di Firefox, con già preinstallata l'estensione Tor, impostato automaticamente per la sicurezza massima.
Il software è Portable (non bisogna neanche installarlo) e non necessita di modifiche da parte dell'utente, quindi è pronto all'uso anche per gli utenti meno esperti.
La navigazione tramite TOR potrebbe risultare più lenta del solito perchè la privacy è veramente ai livelli massimi: la richiesta del download di una pagina da visualizzare, ad esempio, viene rimbalzata su molteplici computer connessi tramite Tor prima di arrivare a destinazione e la stessa cosa avviene per il contrario, in questo modo non è possibile sapere chi è entrato realmente su un sito o ha effettuato un'operazione.
Tramite TOR è possibile anche raggiungere i siti con dominio .onion (siti nascosti e navigabili solo con questo sistema).
2. AnonymoX: questa è una semplice estensione disponibile sia per Firefox che per Chrome, e una volta installata permette di cambiare indirizzo IP e città, fornendo anche dei proxy interni, così da poter navigare in siti con restrizioni geografica, identificando anche i siti con l'IP Stealth.
3. SafeIP: è un piccolo software che una volta installato consente di scegliere in che modo cambiare il nostro IP, scegliendo addirittura un Paese di nostra scelta.
Molto utile soprattutto per vedere i siti italiani che sono stati bloccati all'estero, dato che si può selezionare come indirizzo anche IP italiani.
4. Siti proxy: il metodo sicuramente più facile è quello di collegarsi a siti che semplicemente indicando il sito in cui si vuole navigare fanno tutto in automatico (utilizzano proxy interni e ci cambiano l'IP).
I migliori sono: Anonymouse, AnonySurfer e Proxy.org.
Cercando in rete si possono trovare anche Proxy gratuiti da impostare manualmente nel proprio browser, così da settare il proxy "fisso" che vogliamo (su IE andiamo su Strumenti, Opzioni, Connessioni e Impostazioni LAN).
5. Motori di ricerca che non tracciano: più che un metodo per navigare anonimi è un modo per non essere tracciati dai siti ed è la tecnica di base da utilizzare anche se stiamo utilizzando uno degli altri metodi, così da lasciare veramente zero tracce.
Con i migliori motori di ricerca che rispettano la privacy non possiamo certamente cambiare l'indirizzo IP, a parte quelli che forniscono un proxy interno, ma è comunque possibile non lasciare tracce della nostra identità da nessuna parte, sia che sia vera sia che sia falsa.
Quando iniziamo a navigare in modo anonimo possiamo sfruttare questo tool per verificare se abbiamo eseguito tutto correttamente e se siamo realmente anonimi...
Motori di ricerca alternativi, che non tracciano e che rispettano la privacy per navigare anonimi
Google è certamente il miglior motore di ricerca al mondo, è ricco di contenuti, fa ricerche su ogni cosa, trova di tutto, le pagine sono sempre fresche e aggiornate, insomma se il 90% degli utenti lo usa ogni giorno ci sarà un motivo, anzi più di uno.
Però è anche risaputo che Google traccia ogni nostro movimento, per proporci pubblicità mirate e sicuramente anche per altri scopi ancora "ignoti". Sembra anche che Google recentemente abbia modificato un po' i criteri dei risultati delle ricerche che facciamo, promuovendo sempre più sponsor o brand importanti e, dato che siamo tracciati, i risultati reali potrebbero essere sostituiti con quelli mirati e più di "nostro interesse", al posto di siti o articoli magari fatti meglio e migliori.
Il punto è che la ricerca dove essere uguale per tutti o almeno ci dovrebbe essere la possibilità di scegliere tra la ricerca "normale" e quella "mirata".
L'alternativa ben nota è Bing, ma non è sicuramente tra i migliori perchè famosissimo per la scarsa qualità dei risultati e soprattutto è poco apprezzato dagli utenti.
C'è anche da sottolineare che di Google ce n'è uno solo, rimane il migliore in assoluto e non si può di certo abbandonare. Il prezzo da pagare per utilizzare tutte le sue funzioni è quello della scarsa privacy, dato che Google vede tutto, cosa su cui invece gli altri motori di ricerca puntano enormemente. Infatti la maggior parte dei motori di ricerca alternativi che propongo punta sul fatto che la privacy è garantita e che non verranno tracciate nè le ricerche nè i movimenti dell'utente (cosa molto utile se stiamo cercando di navigare anonimi su Internet):
1. DuckDuckGo: questo è il motore di ricerca alternativo a Google migliore di tutti. Ha un bell'impatto visivo (personalizzabile), è ben aggiornato, offre tantissime funzioni (qualcuna meglio di Google), e privacy è la parola d'ordine.
Raggiungendo l'home page si può notare in alto a destra il pulsante con le tre righe per le opzioni, dove è possibile oltre che a cambiare tema avere anche altre informazioni.
Si può effettuare subito una ricerca, che di default ci mostra i risultati internazionali, e le ricerche sono tutte basate sul protocollo HTTPS così da non essere identificate neanche dai siti che visitiamo (anche Google lo permette), ma si possono filtrare per nazione, impostando Italia, sulla destra dei risultati.
Un altro punto forte è che le ricerche non sono influenzate da niente: non vengono influenzate dalle nostre ricerche precedenti, dai nostri gusti negli acquisti, non ci sono censure, inoltre non ci sono le pagine di ricerca divise, che rischiano di nasconderci alcuni contenuti, la pagina è una sola che scorre da sola quando arriviamo alla fine.
Tra le numerose funzioni, quasi tutte legate al crowdsourcing (ovvero che derivano da altri siti) troviamo:
-se stiamo cercando siti ufficiali di marchi importanti, il primo risultato sarà certamente quello giusto, con l'aggiunta di informazioni zero-click derivanti da Wikipedia;
-se cerchiamo un video (cliccando nella sezione Video) potremo vedere il filmato caricato su YouTube senza neanche raggiungere il sito, basta cliccare play e il video inizia;
-quando cerchiamo un cantante o una canzone si attiva la sezione audio, legata a SoundCloud, con la possibilità di ascoltare direttamente il pezzo;
-le pagine già visualizzate vengono contrassegnate con una V sulla sinistra.
DuckDuckGo è un motore di ricerca tutto da scoprire, e oltre all'home normale dispone anche di un homepage lite e di una minimal, e una pratica funzione per cercare anche in altri siti direttamente dal search box principale (per cercare ad esempio su YouTube bisogna scrivere !YouTube nomevideo, ma ce ne sono veramente tantissimi, tutti in questa pagina).
2. StartPage (o IxQuick): al secondo posto c'è questo motore di ricerca dotato anche di un proxy privato. Il punto forte è che nella pagina della ricerca, a fianco alla descrizione di ogni sito, c'è l'opzione di aprire l'indirizzo tramite proxy, così da poter aprire anche i siti censurati oppure per accedere ai siti nascondendo il nostro vero IP.
Anche questo motore di ricerca rispetta la privacy al 100% e offre il protocollo HTTPS.
I contenuti delle ricerche sono abbastanza soddisfacenti, anche perchè sono presi da Google, però il motore di ricerca non è così potente e per le ricerche più sofisticate ci possono essere delle disuguaglianze.
La grafica è molto simile al vecchio Google e non si spinge oltre.
3. Goodsearch: questo motore è basato su Yahoo ma offre i risultati in maniera più ottimizzata e soprattutto ha un layout da classica "search home page". Tra le funzioni diverse dal solito possiamo trovare le "top search" del momento direttamente sulla destra delle ricerche, si possono filtrare le ricerche delle immagini tra quelle di Flickr oppure cercarle in alta qualità (High Quality), mentre se si cercano i video è possibile vedere l'anteprima direttamente posizionandoci sopra con il mouse.
La vera differenza con gli altri è che Goodsearch permette di fare beneficenza semplicemente cercando, perchè parte degli introiti pubblicitari finiscono ad un'associazione di nostra scelta.
Per scegliere l'associazione (anche se è in inglese) bisogna cercarne una cliccando in home su "Find a cause to support" (in alto).
4. Lycos: forse il motore di ricerca con una grafica non proprio ottimale, a causa della pagina principale un po' troppo invasiva, ma i risultati sembrano essere abbastanza buoni, anche se non sempre in italiano.
Per quanto riguarda le ricerche il sito è molto veloce nel caricare i risultati e anche nel mostrarli con uno stile molto minimale, per le immagini e i video non è molto soddisfacente. Se però stiamo cercando qualcosa di molto diverso o qualche sito che non abbiamo ancora visto possiamo benissimo puntare su questo search engine.
5 (extra). Tinooo: questo sito non è un vero e proprio motore di ricerca ma offre alcuni pulsanti per velocizzare le ricerche su più siti. Infatti direttamente dalla pagina iniziale possiamo cercare su Google, su Google Immagini, sulle Pagine Bianche, su IlMeteo, Amazon, YouTube, Wikipedia e molti altri, senza dover cambiar sito.
Un altro simile è Kadaza (un breve post qui) ma a differenza del primo mette a disposizione dei veri e propri link a tantissimi altri siti, oltre ad alcune normali ricerche, tra cui Google.
Però è anche risaputo che Google traccia ogni nostro movimento, per proporci pubblicità mirate e sicuramente anche per altri scopi ancora "ignoti". Sembra anche che Google recentemente abbia modificato un po' i criteri dei risultati delle ricerche che facciamo, promuovendo sempre più sponsor o brand importanti e, dato che siamo tracciati, i risultati reali potrebbero essere sostituiti con quelli mirati e più di "nostro interesse", al posto di siti o articoli magari fatti meglio e migliori.
Il punto è che la ricerca dove essere uguale per tutti o almeno ci dovrebbe essere la possibilità di scegliere tra la ricerca "normale" e quella "mirata".
L'alternativa ben nota è Bing, ma non è sicuramente tra i migliori perchè famosissimo per la scarsa qualità dei risultati e soprattutto è poco apprezzato dagli utenti.
C'è anche da sottolineare che di Google ce n'è uno solo, rimane il migliore in assoluto e non si può di certo abbandonare. Il prezzo da pagare per utilizzare tutte le sue funzioni è quello della scarsa privacy, dato che Google vede tutto, cosa su cui invece gli altri motori di ricerca puntano enormemente. Infatti la maggior parte dei motori di ricerca alternativi che propongo punta sul fatto che la privacy è garantita e che non verranno tracciate nè le ricerche nè i movimenti dell'utente (cosa molto utile se stiamo cercando di navigare anonimi su Internet):
1. DuckDuckGo: questo è il motore di ricerca alternativo a Google migliore di tutti. Ha un bell'impatto visivo (personalizzabile), è ben aggiornato, offre tantissime funzioni (qualcuna meglio di Google), e privacy è la parola d'ordine.
Raggiungendo l'home page si può notare in alto a destra il pulsante con le tre righe per le opzioni, dove è possibile oltre che a cambiare tema avere anche altre informazioni.
Si può effettuare subito una ricerca, che di default ci mostra i risultati internazionali, e le ricerche sono tutte basate sul protocollo HTTPS così da non essere identificate neanche dai siti che visitiamo (anche Google lo permette), ma si possono filtrare per nazione, impostando Italia, sulla destra dei risultati.
Un altro punto forte è che le ricerche non sono influenzate da niente: non vengono influenzate dalle nostre ricerche precedenti, dai nostri gusti negli acquisti, non ci sono censure, inoltre non ci sono le pagine di ricerca divise, che rischiano di nasconderci alcuni contenuti, la pagina è una sola che scorre da sola quando arriviamo alla fine.
Tra le numerose funzioni, quasi tutte legate al crowdsourcing (ovvero che derivano da altri siti) troviamo:
-se stiamo cercando siti ufficiali di marchi importanti, il primo risultato sarà certamente quello giusto, con l'aggiunta di informazioni zero-click derivanti da Wikipedia;
-se cerchiamo un video (cliccando nella sezione Video) potremo vedere il filmato caricato su YouTube senza neanche raggiungere il sito, basta cliccare play e il video inizia;
-quando cerchiamo un cantante o una canzone si attiva la sezione audio, legata a SoundCloud, con la possibilità di ascoltare direttamente il pezzo;
-le pagine già visualizzate vengono contrassegnate con una V sulla sinistra.
DuckDuckGo è un motore di ricerca tutto da scoprire, e oltre all'home normale dispone anche di un homepage lite e di una minimal, e una pratica funzione per cercare anche in altri siti direttamente dal search box principale (per cercare ad esempio su YouTube bisogna scrivere !YouTube nomevideo, ma ce ne sono veramente tantissimi, tutti in questa pagina).
2. StartPage (o IxQuick): al secondo posto c'è questo motore di ricerca dotato anche di un proxy privato. Il punto forte è che nella pagina della ricerca, a fianco alla descrizione di ogni sito, c'è l'opzione di aprire l'indirizzo tramite proxy, così da poter aprire anche i siti censurati oppure per accedere ai siti nascondendo il nostro vero IP.
Anche questo motore di ricerca rispetta la privacy al 100% e offre il protocollo HTTPS.
I contenuti delle ricerche sono abbastanza soddisfacenti, anche perchè sono presi da Google, però il motore di ricerca non è così potente e per le ricerche più sofisticate ci possono essere delle disuguaglianze.
La grafica è molto simile al vecchio Google e non si spinge oltre.
3. Goodsearch: questo motore è basato su Yahoo ma offre i risultati in maniera più ottimizzata e soprattutto ha un layout da classica "search home page". Tra le funzioni diverse dal solito possiamo trovare le "top search" del momento direttamente sulla destra delle ricerche, si possono filtrare le ricerche delle immagini tra quelle di Flickr oppure cercarle in alta qualità (High Quality), mentre se si cercano i video è possibile vedere l'anteprima direttamente posizionandoci sopra con il mouse.
La vera differenza con gli altri è che Goodsearch permette di fare beneficenza semplicemente cercando, perchè parte degli introiti pubblicitari finiscono ad un'associazione di nostra scelta.
Per scegliere l'associazione (anche se è in inglese) bisogna cercarne una cliccando in home su "Find a cause to support" (in alto).
4. Lycos: forse il motore di ricerca con una grafica non proprio ottimale, a causa della pagina principale un po' troppo invasiva, ma i risultati sembrano essere abbastanza buoni, anche se non sempre in italiano.
Per quanto riguarda le ricerche il sito è molto veloce nel caricare i risultati e anche nel mostrarli con uno stile molto minimale, per le immagini e i video non è molto soddisfacente. Se però stiamo cercando qualcosa di molto diverso o qualche sito che non abbiamo ancora visto possiamo benissimo puntare su questo search engine.
5 (extra). Tinooo: questo sito non è un vero e proprio motore di ricerca ma offre alcuni pulsanti per velocizzare le ricerche su più siti. Infatti direttamente dalla pagina iniziale possiamo cercare su Google, su Google Immagini, sulle Pagine Bianche, su IlMeteo, Amazon, YouTube, Wikipedia e molti altri, senza dover cambiar sito.
Un altro simile è Kadaza (un breve post qui) ma a differenza del primo mette a disposizione dei veri e propri link a tantissimi altri siti, oltre ad alcune normali ricerche, tra cui Google.
I migliori siti di Streaming per vedere Film e Serie TV GRATIS
La rete offre tantissimi servizi innovativi e futuristici ma il settore che sembra ottenere gran parte del successo è lo streaming online di film e serie TV.
Vediamo una lista dei siti dove è possibile trovare film e serie TV gratis da poter vedere direttamente online e quindi in streaming:
1. Altadefinizione
2. Casa-Cinema
3. Film Per Tutti
4. Piratestreaming
5. Streamingarchive
6. Viacitta
7. CineBlog01
8. Film-Stream
9. FilmSenzaLimiti
10. Italia-Film
11. Eurostreaming
N.B. Alcuni di questi siti infrangono il Copyright, quindi potrebbero essere chiusi o semplicemente spostati su altri server. Nel caso non dovessi raggiungere il sito desiderato prova a cercare su Google il nome del sito, il motore di ricerca dovrebbe aver già indicizzato il nuovo indirizzo.
Inoltre utilizza questi siti per visionare solo i film e le serie TV di cui hai i diritti per farlo.
Vediamo una lista dei siti dove è possibile trovare film e serie TV gratis da poter vedere direttamente online e quindi in streaming:
1. Altadefinizione
2. Casa-Cinema
3. Film Per Tutti
4. Piratestreaming
5. Streamingarchive
6. Viacitta
7. CineBlog01
8. Film-Stream
9. FilmSenzaLimiti
10. Italia-Film
11. Eurostreaming
N.B. Alcuni di questi siti infrangono il Copyright, quindi potrebbero essere chiusi o semplicemente spostati su altri server. Nel caso non dovessi raggiungere il sito desiderato prova a cercare su Google il nome del sito, il motore di ricerca dovrebbe aver già indicizzato il nuovo indirizzo.
Inoltre utilizza questi siti per visionare solo i film e le serie TV di cui hai i diritti per farlo.
Istella e Quag: i nuovi motori di ricerca italiani
Nel corso di questa settimana sono nati ben due motori di ricerca italiani. Il primo, Istella arriva da Tiscali, mentre il secondo, Quag, si presenta come da supporto per Google e Bing.
Istella è a favore della privacy, quindi non tiene traccia dei nostri dati e punta anche molto meno sui risultati all'interno dei social network. Il layout assomiglia abbastanza a Google (come ad esempio la categoria "Notizie") ma la vera novità di Istella sono i profili utenti, che oltre ad essere personalizzabili a piacere, offrono anche la possibilità di caricare e condividere documenti in una dashboard in stile Pinterest.
Quag invece integra in sé i risultati di Google e Bing ma con una nuova funzione che permette all'utente di comunicare con gli altri utenti che hanno fatto la stessa ricerca, per scambiare pareri o fare domande a visitatori con gli stessi interessi.
Istella è stato sviluppato dal search engine Renato Soru con la convinzione di poter creare un degno sostituto a Google, e che soprattutto sia italiano. Certo, sperare di eguagliare Google è impossibile, però i lavori continuano ad andare avanti e la versione beta subisce continui mutamenti per fornire al meglio i risultati.
I punti forti di Tiscali sono la collaborazione con Treccani e le mappe, nelle quali si può visualizzare la storia di un luogo tornando indietro anche di 50 anni.
Oltre a questo c'è anche l’indicizzazione di una grande quantità di dati finora inaccessibili, provenienti dall’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali) e altri archivi storici, e privati, comprese riviste e accademie.Istella è a favore della privacy, quindi non tiene traccia dei nostri dati e punta anche molto meno sui risultati all'interno dei social network. Il layout assomiglia abbastanza a Google (come ad esempio la categoria "Notizie") ma la vera novità di Istella sono i profili utenti, che oltre ad essere personalizzabili a piacere, offrono anche la possibilità di caricare e condividere documenti in una dashboard in stile Pinterest.
Quag invece integra in sé i risultati di Google e Bing ma con una nuova funzione che permette all'utente di comunicare con gli altri utenti che hanno fatto la stessa ricerca, per scambiare pareri o fare domande a visitatori con gli stessi interessi.
Volunia apre a tutti, e il fondatore abbandona il progetto del motore di ricerca social italiano
Il motore di ricerca italiano Volunia apre le visite a tutti. Per chi non ne ha mai sentito parlare, Volunia è il motore di ricerca social creato dal padovano Massimo Marchiori ed inizialmente era disponibile solo per gli utenti che si iscrivevano.
Volunia era stato lanciato lo scorso febbraio ma non ha mai preso piede a causa delle troppe aspettative degli utenti che non sono state ripagate. Infatti la grafica e lo stile social del motore che erano proprio alla base si sono dimostrate deludenti e sempre sotto critica, dato che si proponeva come diretto rivale di Google. Massimo Marchiori ha raggiunto un po' di notorietà dopo aver contribuito alla creazione dell'algoritmo per le ricerche su Google.
Nelle scorse settimane Marchiori ha abbandonato completamente il progetto che aveva creato con il co-fondatore Mariano Pireddu, per motivi che sono ancora da confermare ma dalle prime indiscrezione sembra che Massimo Marchiori sia stato estromesso da tutte le decisioni più importanti.
Quindi se ora siete curiosi di questo Volunia potete finalmente visionarlo, perchè naturalmente è gratuito ed ora anche aperto al pubblico. Che ne pensate?
Volunia era stato lanciato lo scorso febbraio ma non ha mai preso piede a causa delle troppe aspettative degli utenti che non sono state ripagate. Infatti la grafica e lo stile social del motore che erano proprio alla base si sono dimostrate deludenti e sempre sotto critica, dato che si proponeva come diretto rivale di Google. Massimo Marchiori ha raggiunto un po' di notorietà dopo aver contribuito alla creazione dell'algoritmo per le ricerche su Google.
Nelle scorse settimane Marchiori ha abbandonato completamente il progetto che aveva creato con il co-fondatore Mariano Pireddu, per motivi che sono ancora da confermare ma dalle prime indiscrezione sembra che Massimo Marchiori sia stato estromesso da tutte le decisioni più importanti.
Quindi se ora siete curiosi di questo Volunia potete finalmente visionarlo, perchè naturalmente è gratuito ed ora anche aperto al pubblico. Che ne pensate?
KickassTorrents bloccato in Italia - Ecco come entrare lo stesso su Kat.ph
Il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha bloccato l'accesso a tutta Italia a KickassTorrents (kat.ph). Questo sito, per chi ancora non lo conosce, è il terzo sito torrent più visitato nel nostro Paese e naturalmente è stato bloccato perchè era una delle principali fonti di contenuti pirata, a livello mondiale.
Essendo bloccato solo in Italia riuscire ad entrarci lo stesso è un gioco da ragazzi. Infatti, come è già stato fatto con The Pirate Bay, è sufficiente raggiungerlo con un indirizzo IP straniero o semplicemente con i server DNS di Google, pubblici. Si può utilizzare il servizio gratuito che offre Anonymouse oppure seguire questa guida per cambiare i propri server DNS con quelli di Google e quindi poter rientrare su Kat.ph.
Per ora il sito è stato oscurato solo Italia ma non è detto che presto possa far la fine di molti altri siti con contenuti pirata, come Megaupload e Megavideo, ed essere definitivamente chiuso.
KickassTorrents è uno dei migliori siti per la ricerca di file torrent e negli anni in cui è rimasto aperto, tramite i banner pubblicitari, è riuscito ad avere guadagni fino a 8,5 milioni di dollari all'anno, ospitando 10 milioni di torrent e ricevendo oltre 3 milioni di visite ogni giorno. Non per niente è stato soprannominato proprio dalla GdF "uno tra i più grandi supermarket mondiali del falso multimediale".
Aggiornamento 15/06/2013: KickassTorrents sembra non essere più disponibile al solito indirizzo. Poco male perchè sembra essere stato completamente spostato su un sito mirror, che per il momento è raggiungibile senza la necessità di utilizzare proxy diversi, all'indirizzo katmirror.co (o in alternativa katmirror.com).
Aggiornamento 5/02/2015: Kickass è di nuovo disponibile all'indirizzo https://kickass.so/, anche senza l'utilizzo di metodi alternativi.
Aggiornamento 10/02/2015: KAT è stato nuovamente bloccato, ma all'indirizzo http://kickass.to/ risulta completamente accessibile.
Aggiornamento 27/04/2015: Kickass si è trasferito su un dominio della Costa Rica, ma per il momento all'indirizzo http://kickass.to/ risulta ancora accessibile (cambiando i DNS).
Mentre il nuovo dominio ufficiale è Kat.CR e si può raggiungere normalmente.
Essendo bloccato solo in Italia riuscire ad entrarci lo stesso è un gioco da ragazzi. Infatti, come è già stato fatto con The Pirate Bay, è sufficiente raggiungerlo con un indirizzo IP straniero o semplicemente con i server DNS di Google, pubblici. Si può utilizzare il servizio gratuito che offre Anonymouse oppure seguire questa guida per cambiare i propri server DNS con quelli di Google e quindi poter rientrare su Kat.ph.
Per ora il sito è stato oscurato solo Italia ma non è detto che presto possa far la fine di molti altri siti con contenuti pirata, come Megaupload e Megavideo, ed essere definitivamente chiuso.
KickassTorrents è uno dei migliori siti per la ricerca di file torrent e negli anni in cui è rimasto aperto, tramite i banner pubblicitari, è riuscito ad avere guadagni fino a 8,5 milioni di dollari all'anno, ospitando 10 milioni di torrent e ricevendo oltre 3 milioni di visite ogni giorno. Non per niente è stato soprannominato proprio dalla GdF "uno tra i più grandi supermarket mondiali del falso multimediale".
Aggiornamento 15/06/2013: KickassTorrents sembra non essere più disponibile al solito indirizzo. Poco male perchè sembra essere stato completamente spostato su un sito mirror, che per il momento è raggiungibile senza la necessità di utilizzare proxy diversi, all'indirizzo katmirror.co (o in alternativa katmirror.com).
Aggiornamento 5/02/2015: Kickass è di nuovo disponibile all'indirizzo https://kickass.so/, anche senza l'utilizzo di metodi alternativi.
Aggiornamento 10/02/2015: KAT è stato nuovamente bloccato, ma all'indirizzo http://kickass.to/ risulta completamente accessibile.
Aggiornamento 27/04/2015: Kickass si è trasferito su un dominio della Costa Rica, ma per il momento all'indirizzo http://kickass.to/ risulta ancora accessibile (cambiando i DNS).
Mentre il nuovo dominio ufficiale è Kat.CR e si può raggiungere normalmente.
Cercare immagini senza copyright e gratuite con Photo Pin
Chi ha blog sa che non tutte le immagini possono essere utilizzate nei propri post poichè sono spesso coperte da Copyright o diritti vari. Proprio per questo motivo bisogna stare attenti al materiale che si pubblica nei propri articoli.
Chi non vuole assolutamente avere problemi di questo tipo deve cercare di caricare solo immagini di propria creazione oppure immagini non coperte da diritti, ovvero gratuite o coperte solo con licenza Creative Commons. A tal proposito è nato un motore di ricerca con questa funzione di default, si chiama Photo Pin e i risultati delle ricerche comprendono solo immagini sotto licenza CC che naturalmente potranno essere facilmente ricercate tramite parola chiave e scaricate con un semplice click.
Photo Pin permette di applicare anche filtri e di ricercare nel database di Flickr e di arrivare all'indirizzo a cui è collegata la foto o l'immagine. Le immagini inoltre sono disponibili per il download in vari formati, i quali verranno scelti prima dello scaricamento.
Chi non vuole assolutamente avere problemi di questo tipo deve cercare di caricare solo immagini di propria creazione oppure immagini non coperte da diritti, ovvero gratuite o coperte solo con licenza Creative Commons. A tal proposito è nato un motore di ricerca con questa funzione di default, si chiama Photo Pin e i risultati delle ricerche comprendono solo immagini sotto licenza CC che naturalmente potranno essere facilmente ricercate tramite parola chiave e scaricate con un semplice click.
Photo Pin permette di applicare anche filtri e di ricercare nel database di Flickr e di arrivare all'indirizzo a cui è collegata la foto o l'immagine. Le immagini inoltre sono disponibili per il download in vari formati, i quali verranno scelti prima dello scaricamento.
Anonymous lancia Anontune: la piattaforma musicale aperta a tutti
Anonymous in questi ultimi mesi è sempre stato al centro dell'attenzione di tutto il web. La novità più recente è l'apertura di un nuovo sito social che è in grado di raggruppare in sè vari contenuti musicali che si possono trovare su internet.
Il progetto si chiama Anontune ed è iniziato circa 6 anni fa. Il servizio ha cominciato a prender piede solo l'anno scorso ed oggi è stato finalmente reso pubblico. Era nato come un sito di incontro tra hacker che aveva l'obiettivo di abbattere le regole dell'industria musicale e discografica in generale.
Anontune in pratica è un motore di ricerca in grado di estrapolare dai molteplici siti di musica in streaming (compresi YouTube e MySpace) i contenuti audio e di riorganizzarli in playlist da poter essere riprodotte in modo più rapido.
Il servizio è disponibile al sito internet http://anontune.com/ ma per utilizzarlo è prevista una registrazione, gratuita.
Il progetto si chiama Anontune ed è iniziato circa 6 anni fa. Il servizio ha cominciato a prender piede solo l'anno scorso ed oggi è stato finalmente reso pubblico. Era nato come un sito di incontro tra hacker che aveva l'obiettivo di abbattere le regole dell'industria musicale e discografica in generale.
Anontune in pratica è un motore di ricerca in grado di estrapolare dai molteplici siti di musica in streaming (compresi YouTube e MySpace) i contenuti audio e di riorganizzarli in playlist da poter essere riprodotte in modo più rapido.
Il servizio è disponibile al sito internet http://anontune.com/ ma per utilizzarlo è prevista una registrazione, gratuita.
Scoprire processi Task Manager sospetti
Se volete fare una scansione di tutti i processi attivi per magari eliminare qualche virus o qualche programma indesiderato che occupa troppa memoria potete utilizzare il sito di Process Library.
Process Library è un database contenente la maggior parte dei comuni programmi che troviamo in Windows ed utilizzarlo è molto semplice: apriamo il Task Manager, andiamo nella schermata processi, prendiamo il nome di un processo, apriamo la pagina di Process Library e digitiamo.
Il processo verrà mostrato in una pagina con tutti i dettagli e il grado di sicurezza, così se vediamo che è qualche malware possiamo terminarlo dal Task. Utile!
Google mostrerà il nostro indirizzo IP direttamente da query di ricerca
Migliaia di persone cercano su Google "il mio ip" e "qual è il mio ip", e solo dopo aver cliccato su uno dei molteplici siti risultanti che ci danno questa informazione scoprono qual è il loro indirizzo IP.
Google semplicemente cercando qualcosa di inerente all'IP ci mostrerà all'inizio della query di ricerca il nostro indirizzo IP.
Per chi non lo sapesse l'IP è un numero che ci identifica quando ci connettiamo ad internet.
Per ora questa funzione è disponibile solo per Google.com (in inglese) ma presto arriverà anche negli altri paesi come tutti gli altri servizi.
Immagine segreta nascosta sotto il logo di Google: scoperta una easter egg? (a Pasqua?)
Non sò se può essere definita come una vera e propria easter egg, ma resta il fatto che nessuno l'aveva mai vista. Girando per siti e blog ho notato che fino ad ora non ne aveva mai parlato nessuno, quindi diciamo che è una mia scoperta.
Se ricerchiamo qualcosa con Google, dopo aver cliccato su Cerca, sulla sinistra rimarrà visualizzato il logo del motore. Se ci avviciniamo con il mouse non accade niente ma se facciamo click con il tasto destro e poi su "Apri immagine in un'altra scheda" (o qualsiasi altra scritta per aprire l'immagine in una pagina vuota) verrà visualizzata un'immagine segreta, che ho postato all'inizio del'articolo.
Google condannato dal tribunale di Milano: il motore deve filtrare i suggerimenti
Un'ordinanza del tribunale di Milano ha stabilito che Google è ora obbligato a filtrare i risultati dei vari suggerimenti che compaiono nella search box per velocizzare il completamento delle ricerche da parte degli utenti.
Questa "norma" arriva dopo la denuncia da parte di un imprenditore che tramite Google veniva associato alle parole "truffa" e "truffatore" e che quindi calunniava la sua immagine pubblica. L'utente aveva già contattato il motore di ricerca ma senza risultato, sentendosi dare la spiegazione che i suggerimenti erano generati automaticamente dalle parole più cercate dagli utenti.
Allora si è rivolto al tribunale di Milano e adesso Google è responsabile di quanto distribuisce dal proprio sito.
Vedremo la risposta di Big G.
Google presenta uno strano doodle con i palloncini
Se oggi siete andati su Google avete sicuramente notato il nuovo doodle interattivo. Infatti se ci si avvicina alla scritta, dei palloncini salteranno a destra e sinistra. Il logo però non presenta alcuna informazione (a differenza degli altri).
In un primo momento si è pensato al dodicesimo anniversario della nascita del motore di ricerca, dato che si festeggiava o il 7 o 27 settembre. Successivamente sul blog ufficiale di Google Italia i blogger hanno scritto che è un modo per rappresentare i concetti della velocità, divertimento e interazione, così come dovrebbero essere le ricerche su Google.
Google: ricerche in tempo reale ora con un motore di ricerca dedicato
Dal mondo di Google arriva Google Realtime Search.
Il nuovo motore di ricerca permette di ricercare notizie o frasi scritte nei social network come Facebook, Twitter, MySpace, ecc.
Questa funzione era possibile utilizzarla già con Google perchè, dopo aver ricercato qualcosa, sulla barra a sinistra se si cliccava sul bottone Aggiornamenti ci si ritrovava con una ricerca nei social network più noti.
Effettuare le ricerche con Google Immagini in vecchio stile
Dopo l'evento del miglioramento della veste grafica in Google Images è stato scoperto un "hack" per gli utenti che non sono contenti del nuovo layout.
Mentre si effettua una ricerca se si vuole ritornare al vecchio stile di ricerca bisogna prima cercare qualche immagine tramite Google Immagini e poi inserire &sout=1 dopo la stringa di indirizzo, nella barra dell'URL.
Google Images migliora l'interfaccia per le ricerche
In questi giorni Google Images, il motore di ricerca immagini del colosso Google, cambierà aspetto, migliorando la visualizzazione delle immagini con un'interfaccia più rapida e concentrata sulle immagini.
Le modifiche vedono un layout migliorato per vedere subito a colpo d'occhio tutte le immagini ricercate, fino ad un massimo di 1.000 immagini per pagina, con uno scorrimento più rapido e veloce.
Le immagini ci verranno mostrate con una dimensione più grande così da rispettare i nuovi monitor più grandi e con definizioni più elevate.
Un riquadro con l'anteprima spunterà fuori al passaggio del mouse per semplificare la ricerca dell'immagine che più ci interessa.
Le novità verranno applicate nei prossimi giorni nelle principali nazioni dove il motore di ricerca è disponibile.