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Shopify vs Woocommerce: mettiamoli a confronto
Shopify
rappresenta una delle più interessanti novità nel campo della gestione e
creazione di nuovi e-commerce. Di certo ha portato un’interessante ventata di
novità in questo settore, per questo vogliamo mettere Shopify a confronto con
Woocommerce cercando di capire chi prevale tra i due e chi vincerà questa
sfida: Shopify vsWoocommerce.
Dalla
parte di Shopify c’è sicuramente un hosting assolutamente affidabile oltre alla
possibilità di effettuare check-out senza alcun problema. Da non escludere mai
anche la grande disponibilità di funzionalità utili a gestire nel migliore dei
modi ogni aspetto del tuo nuovo e-commerce. La tua nuova attività online
troverà sempre una risposta ai possibili dubbi che potrebbero presentarsi.
Shopify
vs Woocommerce, uno sguardo alle esigenze
Lo
abbiamo già accennato qui sopra, Shopify rappresenta assolutamente una
piattaforma che da valore ad ogni minuto del tuo tempo pensando quindi ad ogni
tua singola esigenza. A cominciare da un web hosting sempre
sicuro e assolutamente affidabile capace di offrire un uptime del 99.98% con
larghezza di banda illimitata e conformità PCI di primo livello. Potrai riporre
la massima fiducia su Shopify.
Se
le già numerose funzionalità offerte da Shopify non dovessero bastarti, devi
sapere che Shopify ti permette di fare sempre di più, come? Con un’AppStore
dedicato! Di certo nella sfida Shopify vs Woocommerce, in questo caso ha
la meglio il primo. Difatti lo store proprietario della piattaforma stessa,
contiene più di 2.000 applicazioni perfette per aiutarti a gestire ogni aspetto
del tuo prossimo ecommerce. Tutte le applicazioni sono controllate prima che
vengano inserite sullo store in modo da garantire alti valori di affidabilità e
sicurezza.
Su
Shopify è possibile controllare il progresso delle vendite utilizzando le
funzionalità di analytics che la piattaforma propone. Potrai così individuare i
prodotti più venduti, i carrelli svuotati e tutti gli altri più comuni
parametri che nel confronto Shopify vs Woocommerce pongono in questo caso il
primo in una posizione di parità.
Avrai
inoltre sempre un’assistenza disponibile 24 ore su 24 per tutti i giorni
dell’anno, oltre alla possibilità di personalizzare i temi disponibili (sono
più di 100) e di gestire il tutto tramite un’interfaccia assolutamente
intuitiva. Potrai dire addio a designer e sviluppatori!
Perché passare quindi a Shopify?
Sono davvero tantissimi gli utenti (ma anche importanti aziende)
che hanno abbandonato i normali software e piattaforme per la gestione di
e-commerce per trasferirsi su Shopify. “Dopo il passaggio a Shopify, finalmente siamo liberi
di concentrare le nostre energie e risorse su questioni importanti per la
futura crescita dell'azienda, anziché sui crash del sito” sono queste le parole
di Heidi Zak, cofondatrice di Thirdlove mentre Katrina High di Fit for Life
dice che “Shopify è affidabile. È un sollievo poter contare sul
fatto che quando vai online non ci sono imprevisti”, infine RusselSaks, CEO di
Campus Protein pensa che “Passare a Shopify è stata la decisione migliore che
abbiamo mai preso. È la piattaforma di e-commerce più valida che io abbia mai
visto”.
Inoltre sono davvero tante le funzionalità di Shopify che ti permettono di
tenere a bada gli eventuali problemi che potrebbero presentarsi. È possibile ad
esempio vendere sia online che tramite un negozio fisico, sempre mantenendo
sincronizzate le vendite in retail o online utilizzando Shopify POS. È anche
possibile gestire al meglio la presenza sui motori di ricerca grazie alle ottime
funzionalità SEO integrate e grazie al marketing automatizzato che genera
traffico sull’e-commerce. Un ulteriore passo avanti nella partita Shopify vs
Woocommerce.
È possibile anche offrire le migliori tariffe possibili per quanto riguarda
le spedizioni dei prodotti mentre un’ottima integrazione di Shopify con i
principali social network permette di convertire il gradimento sui social in
vendite. Ogni account Shopify permette di accettare tutte le carte di credito
senza la necessità di integrare account differenti, grazie anche al supporto di
ShopifyPayments.
Infine tutto l’inventario dei tuoi prodotti potrà essere gestito con grande
semplicità. In questo modo l’ecommerce smetterà di vendere prodotti quando
questi risulteranno esauriti.
Ma i prezzi?
Nella
partita Shopify vs Woocommerce un capitolo molto interessante è quello
rappresentato dai prezzi.
Shopify
propone infatti tre possibili piani di acquisto, perfetti per abbinarsi ad ogni
tipologia di business. La proposta ideale per attività di nuova costituzione è
sicuramente la Basic Shopify che costa 29 dollari al mese. Un passo in avanti è
il piano Shopify a 79 dollari al mese mentre l’Advanced Shopify rappresenta la
scelta perfetta per tutte quelle attività in continua crescita con una certa
esperienza nelle vendite, a 299 dollari al mese.
In conclusione
Risulta quindi evidente l’ottima qualità di Shopify
all’interno di questa ideale sfida Shopify vs Woocommerce. La piattaforma,
sebbene sia giovane, ha portato una ventata di grande novità nel comparto delle
piattaforme utili alla gestione di nuovi e-commerce.
Si tratta quindi della scelta più interessante che si possa
fare in tal senso. Inoltre permette anche di iniziare ad utilizzare le
potenzialità della piattaforma utilizzando una prova di 14 giorni completamente
gratuita. Un motivo in più per passare a Shopify!
FAT, FAT32, NTFS e exFAT: quale file system scegliere, le principali differenze
Quando formattiamo
un'unità di memoria (come hard disk, chiavette o memory card) oltre ad andare a
cancellare ogni file memorizzato, possiamo anche determinare con quale
tipologia di file system deve essere, appunto, formattata l'unità.
Possiamo formattare
molto semplicemente qualsiasi un'unità andando in risorse del computer
("Questo PC") e facendo tasto destro, "Formatta...". A
questo punto si aprirà la finestra per confermare l'operazione, dove è presente
anche il menu a tendina per selezionare il file system (se non si seleziona
nulla verrà proposto quello predefinito).
I più comuni file
system sono:
-FAT (molto vecchio)
-FAT32 (il più
diffuso e compatibile)
-NTFS (il più
recente)
-exFAT (l'unione tra
FAT32 e NTFS, ma poco utilizzato/compatibile)
Entriamo però nel
dettaglio, per capire con quale file system formattare la nostra unità ed il
migliore per le nostre esigenze. Teniamo presente comunque che in certe
circostanze, come le installazioni di alcuni sistemi operativi, potrebbe essere
necessario, in modo obbligatorio, formattare l'unità con un file system ben
preciso, inoltre tutte le dimensioni segnalate sono "teoriche", dato
che, a parte qualche dato certo, le varie valutazioni potrebbero variare da
unità a unità (ed essere bypassate con qualche programmino specifico).
1. FAT (FAT16): è
uno dei file system più vecchi (anni 1987-88) e con una compatibilità praticamente
massima. E' il predecessore del FAT32 e andrebbe utilizzato solo su unità di
memoria abbastanza piccole, a causa delle limitazioni (come la quantità di file
per cartella, la dimensione massima di un file, e la dimensione di una partizione).
CONSIGLIATO SU:
chiavette e memory card non più grandi di 2 GB.
2. FAT32: è nato con
Windows 95, per rimpiazzare il FAT16. E' compatibile con tutti i computer
Windows, Mac e Linux, con le console di gioco Xbox, PlayStation, con le TV, i
decoder, le autoradio, praticamente con qualsiasi device che dispone di un
ingresso USB.
La grande
limitazione è che però non supporta i file di dimensione superiore ai 4 GB,
quindi non si possono salvare file che hanno una dimensione superiore ai 4 GB,
inoltre (per il momento poco rilevante) non supporta partizioni più grandi di 8
TB teorici (circa 8.000 GB).
CONSIGLIATO SU:
chiavette, memory card, dispositivi con spazio uguale o inferiore agli 8 GB,
memorie da utilizzare su molti dispositivi.
3. NTFS: appare per
la prima volta con Windows XP dove la prima grande limitazione del FAT32 viene
innanzitutto superata. Con questo file system infatti si possono salvare file
più grandi di 4 GB e si possono avere partizioni superiori agli 8 TB (di fatto
le due limitazioni vengono completamente eliminate).
C'è una migliore
gestione dello spazio e meno frammentazione e si può avviare la funzione di
compressione file. Inoltre si possono aggiungere le autorizzazioni e protezioni
su singoli file e cartelle.
La grande
limitazione che invece colpisce NTFS è la poca compatibilità con i dispositivi,
sembrerebbe quasi pensato solo per Windows.
CONSIGLIATO SU: hard
disk, SSD, chiavette superiori agli 8 GB, dispositivi da utilizzare come
supporti di backup, unità di memoria dove si salvano file di grandi dimensioni.
4. exFAT (FAT64):
questo file system è l'unione tra FAT32 e NTFS. Purtroppo sembra che alcuni
dispositivi, sia più obsoleti che recenti, non riescano a riconoscerlo,
comunque è compatibile con la maggior parte dei device. Ha fatto il suo
ingresso con Windows Vista e successivamente negli altri sistemi.
Non presenta
praticamente alcuna limitazione (numero di file, dimensioni, partizioni) e ha
ottime prestazioni.
CONSIGLIATO SU: è
ancora da valutare, però su hard disk o unità di memoria di grosse dimensioni, o
comunque di archiviazione/backup, è preferibile utilizzare ancora NTFS. Per le altre
unità invece si potrebbe iniziare a provare questo file system.
I migliori giochi del momento per dispositivi mobili: Hitman GO, Jetpack Joyride e World Poker Club
Qualunque sia il tuo sistema operativo preferito, iOS o Android, una cosa è certa: il gioco mobile
è qui ed intende rimanerci. Gli sviluppatori continuano sempre ad alzare l'asticella e rimane uno dei settori sperimentali più divertenti dell'industria del gioco. Da versioni rivisitate di vecchi giochi per console a bizzarre interpretazioni di golf e partite di poker, ecco qui i giochi migliori del momento.
Hitman GO: molto simile a Tomb Raider Go, l'equivalente Hitman tenta di trasferirne i personaggi alla versione mobile. Naturalmente non tutte le funzioni della versione per console sono impeccabili, e con la "nuova" uscita su PS4 e Xbox alla fine di quest'anno non era nemmeno necessario che lo fossero. Detto ciò, sono state introdotte altre funzioni che hanno riscontrato successo. Sono spariti i travestimenti, gli omicidi furtivi, i gadget e la tortuosità del gioco. Tranquillo, continuerai sempre a impersonare Agent 47, ma, per eliminare le guardie di pattuglia, dovrai completare vari obiettivi sparsi in ciascun livello. Per rendere il gioco un po' più difficile sono state previste delle sfide che, sebbene non compromettano la progressione del gioco, premiano il giocatore durante il suo percorso, come ad esempio completare senza effettuare uccisioni, terminare entro un numero prestabilito di turni o rivendicare obiettivi aggiuntivi.
Jetpack Joyride è un gioco nato 4 anni fa che, al pari di Fruit Ninja (entrambi nati dalla stessa casa), crea dipendenza in modo incredibile e parimenti frustrante. Nel ruolo del venditore Barry Steakfried, l'obiettivo consiste nel giocare con il jetpack rubato e farsi strada in città in un percorso che si rivelerà distruttivo. Grazie alla sua maestria di ladro, il nostro amico ha guadagnato la libertà del movimento in verticale che è senz'altro utile quando dovrà raccogliere l'infinita gamma di monete collocate a mezz'aria mentre tenterà di fuggire dalla tana di un diabolico scienziato. Durante la corsa dovrà evitare cancelli elettrificati, raggi laser e schivare missili ma senza dimenticare di approfittare dei vantaggi dei molti veicoli potenti a sua disposizione e di "The Helicopter Game".
Poker Game: World Poker Club è di gran lunga molto più che una semplice app di poker. Presenta nuove funzioni e un’interfaccia divertente e interattiva. La differenza sta nel fatto che è possibile forzare il gioco non solo con tuo stile di gioco al tavolo, ma anche con i gesti. I giocatori, infatti, possono comunicare con il gioco con dei gesti tipo lo scorrere il dito verso l’alto per il raise o il doppio colpo per il check. Sebbene alcuni giocatori e altri fan online non ne vedano il senso, questa funzione è efficace e riteniamo che aiuti a sentire più vero il gioco. E non resteremmo sorpresi se venisse introdotta anche nel mercato del poker online. Il gioco presenta anche uno strumento per la classificazione delle mani per mostrare la forza delle tue carte, con l’intento di rendere questo gioco anche una buona scuola di apprendimento.
È possibile giocare al Texas Hold’em e all’Omaha e, per aggiungere un po’ di sano divertimento, è possibile collezionare temi nelle diverse stanze che, al completamento, saranno convertiti in moneta per il gioco, il che rende quest'app di poker un vero divertimento. Il poker è in voga da diversi anni: il gioco è in continua crescita e anche i non giocatori amano guardare il famoso World Series of Poker. Attualmente è anche possibile giocare sui social media, ma con i progressivi avanzamenti tecnologici, tutti hanno la possibilità di giocare online con giocatori in carne e ossa e di vincere soldi veri in pochi minuti! Sei curioso e vuoi saperne di più? Grazie a questa guida di PokerSites.com otterrai tutte le informazioni più rilevanti su come cominciare a giocare, quale dispositivo utilizzare e riceverai alcuni consigli utili.
Hitman GO: molto simile a Tomb Raider Go, l'equivalente Hitman tenta di trasferirne i personaggi alla versione mobile. Naturalmente non tutte le funzioni della versione per console sono impeccabili, e con la "nuova" uscita su PS4 e Xbox alla fine di quest'anno non era nemmeno necessario che lo fossero. Detto ciò, sono state introdotte altre funzioni che hanno riscontrato successo. Sono spariti i travestimenti, gli omicidi furtivi, i gadget e la tortuosità del gioco. Tranquillo, continuerai sempre a impersonare Agent 47, ma, per eliminare le guardie di pattuglia, dovrai completare vari obiettivi sparsi in ciascun livello. Per rendere il gioco un po' più difficile sono state previste delle sfide che, sebbene non compromettano la progressione del gioco, premiano il giocatore durante il suo percorso, come ad esempio completare senza effettuare uccisioni, terminare entro un numero prestabilito di turni o rivendicare obiettivi aggiuntivi.
Jetpack Joyride è un gioco nato 4 anni fa che, al pari di Fruit Ninja (entrambi nati dalla stessa casa), crea dipendenza in modo incredibile e parimenti frustrante. Nel ruolo del venditore Barry Steakfried, l'obiettivo consiste nel giocare con il jetpack rubato e farsi strada in città in un percorso che si rivelerà distruttivo. Grazie alla sua maestria di ladro, il nostro amico ha guadagnato la libertà del movimento in verticale che è senz'altro utile quando dovrà raccogliere l'infinita gamma di monete collocate a mezz'aria mentre tenterà di fuggire dalla tana di un diabolico scienziato. Durante la corsa dovrà evitare cancelli elettrificati, raggi laser e schivare missili ma senza dimenticare di approfittare dei vantaggi dei molti veicoli potenti a sua disposizione e di "The Helicopter Game".
Poker Game: World Poker Club è di gran lunga molto più che una semplice app di poker. Presenta nuove funzioni e un’interfaccia divertente e interattiva. La differenza sta nel fatto che è possibile forzare il gioco non solo con tuo stile di gioco al tavolo, ma anche con i gesti. I giocatori, infatti, possono comunicare con il gioco con dei gesti tipo lo scorrere il dito verso l’alto per il raise o il doppio colpo per il check. Sebbene alcuni giocatori e altri fan online non ne vedano il senso, questa funzione è efficace e riteniamo che aiuti a sentire più vero il gioco. E non resteremmo sorpresi se venisse introdotta anche nel mercato del poker online. Il gioco presenta anche uno strumento per la classificazione delle mani per mostrare la forza delle tue carte, con l’intento di rendere questo gioco anche una buona scuola di apprendimento.
È possibile giocare al Texas Hold’em e all’Omaha e, per aggiungere un po’ di sano divertimento, è possibile collezionare temi nelle diverse stanze che, al completamento, saranno convertiti in moneta per il gioco, il che rende quest'app di poker un vero divertimento. Il poker è in voga da diversi anni: il gioco è in continua crescita e anche i non giocatori amano guardare il famoso World Series of Poker. Attualmente è anche possibile giocare sui social media, ma con i progressivi avanzamenti tecnologici, tutti hanno la possibilità di giocare online con giocatori in carne e ossa e di vincere soldi veri in pochi minuti! Sei curioso e vuoi saperne di più? Grazie a questa guida di PokerSites.com otterrai tutte le informazioni più rilevanti su come cominciare a giocare, quale dispositivo utilizzare e riceverai alcuni consigli utili.
Confrontare due Processori, due Schede Video oppure due SSD in modo dettagliato
Se dobbiamo cambiare un componente del nostro PC conviene andare a controllare almeno se il pezzo che andremo a montare è migliore di quello che abbiamo già.
La parte più importante per l'uso quotidiano è sicuramente la CPU, ma se invece utilizziamo il computer per giocare ai videogame non possiamo tralasciare la scheda video. In aggiunta si può anche puntare su un disco fisso di ultima generazione, ovvero un SSD, così da aver il computer veramente molto veloce. Esistono 3 siti che fanno proprio al caso nostro e permettono di confrontare velocemente i vari modelli e marche di processori (CPU), di schede video (GPU) e di unità a stato solido (SSD).
1. CPUBoss: grazie a questo tool è possibile confrontare tra di loro i diversi modelli di processori in commercio, così da poter scegliere il migliore o quello che più fa al caso nostro. La ricerca ci aiuta dandoci i nomi dei modelli interi e una volta effettuata la comparazione si può vedere molto semplicemente qual è il migliore dei due. Oltre ad una valutazione generale ci sono molte altre informazioni, come la data di rilascio, il prezzo, la velocità, i core, e soprattutto si può fare una vero e proprio confronto tra i due modelli vedendo le differenze in una pratica tabella.
I punti fondamentali da osservare sono:
-il punteggio ottenuto nelle performance (un punteggio generale)
-la frequenza massima (più alta è migliore)
-il numero di core e di thread (più sono meglio è)
-il consumo di energia (in genere un più basso consumo permette di scaldare meno);
Se non si dovesse conoscere un altro modello oltre a quello che si possiede, è possibile anche vedere una classifica generale cliccando su "SORT" (nella barra) e vedere anche chi sta al primo posto in quel momento, con anche altre classifiche distribuite per caratteristiche.
2. GPUBoss: identico al sito fratello, mostra le differenze tra due schede video. I test sono stati fatti sia durante l'utilizzo normale del PC sia durante lo svolgimento di un videogioco pesante.
Le cose fondamentali da valutare sono:
-il passmark (una valutazione generale)
-la velocità di clock (più è alta meglio è)
-la quantità di memoria (con più memoria è migliore)
-il tipo di memoria (il DDR più recente è meglio)
-la potenza (solitamente con meno potenza non richiede un alimentatore più potente del normale)
-in generale tutti i valori grafici (con particolare attenzione ai valori di shading e texture);
Anche in questo caso è possibile vedere una classifica delle migliori GPU cliccando sempre su SORT.
3. SSDBoss: come è noto un disco a stato solido (SSD) è migliore di un hard disk, ma con questo terzo sito è possibile confrontare tra di loro i vari modelli. Non è così importante come gli altri due tools, ma è comunque utile per poter scegliere quale modello comprare tra due dischi, e osservare da cima a fondo tutte le caratteristiche del modello scelto.
Dato che non ci sono molte cose da confrontare i valori che possono risultare utili sono:
-la capienza e il prezzo
-la velocità di lettura e scrittura (anche quella di lettura di un video 4K)
-il tempo di avvio di Windows
-il peso e i consumi
-il tempo di vita garantito "MTBF" (il tempo garantito prima di un possibile guasto)
Cliccando su SORT verranno mostrati anche qui i migliori SSD.
La parte più importante per l'uso quotidiano è sicuramente la CPU, ma se invece utilizziamo il computer per giocare ai videogame non possiamo tralasciare la scheda video. In aggiunta si può anche puntare su un disco fisso di ultima generazione, ovvero un SSD, così da aver il computer veramente molto veloce. Esistono 3 siti che fanno proprio al caso nostro e permettono di confrontare velocemente i vari modelli e marche di processori (CPU), di schede video (GPU) e di unità a stato solido (SSD).
1. CPUBoss: grazie a questo tool è possibile confrontare tra di loro i diversi modelli di processori in commercio, così da poter scegliere il migliore o quello che più fa al caso nostro. La ricerca ci aiuta dandoci i nomi dei modelli interi e una volta effettuata la comparazione si può vedere molto semplicemente qual è il migliore dei due. Oltre ad una valutazione generale ci sono molte altre informazioni, come la data di rilascio, il prezzo, la velocità, i core, e soprattutto si può fare una vero e proprio confronto tra i due modelli vedendo le differenze in una pratica tabella.
I punti fondamentali da osservare sono:
-il punteggio ottenuto nelle performance (un punteggio generale)
-la frequenza massima (più alta è migliore)
-il numero di core e di thread (più sono meglio è)
-il consumo di energia (in genere un più basso consumo permette di scaldare meno);
Se non si dovesse conoscere un altro modello oltre a quello che si possiede, è possibile anche vedere una classifica generale cliccando su "SORT" (nella barra) e vedere anche chi sta al primo posto in quel momento, con anche altre classifiche distribuite per caratteristiche.
2. GPUBoss: identico al sito fratello, mostra le differenze tra due schede video. I test sono stati fatti sia durante l'utilizzo normale del PC sia durante lo svolgimento di un videogioco pesante.
Le cose fondamentali da valutare sono:
-il passmark (una valutazione generale)
-la velocità di clock (più è alta meglio è)
-la quantità di memoria (con più memoria è migliore)
-il tipo di memoria (il DDR più recente è meglio)
-la potenza (solitamente con meno potenza non richiede un alimentatore più potente del normale)
-in generale tutti i valori grafici (con particolare attenzione ai valori di shading e texture);
Anche in questo caso è possibile vedere una classifica delle migliori GPU cliccando sempre su SORT.
3. SSDBoss: come è noto un disco a stato solido (SSD) è migliore di un hard disk, ma con questo terzo sito è possibile confrontare tra di loro i vari modelli. Non è così importante come gli altri due tools, ma è comunque utile per poter scegliere quale modello comprare tra due dischi, e osservare da cima a fondo tutte le caratteristiche del modello scelto.
Dato che non ci sono molte cose da confrontare i valori che possono risultare utili sono:
-la capienza e il prezzo
-la velocità di lettura e scrittura (anche quella di lettura di un video 4K)
-il tempo di avvio di Windows
-il peso e i consumi
-il tempo di vita garantito "MTBF" (il tempo garantito prima di un possibile guasto)
Cliccando su SORT verranno mostrati anche qui i migliori SSD.
Differenza tra 2G, 3G e 4G: il significato di tutti i simboli della connessione dati su Smartphone
Quando andiamo ad abilitare la connessione dati sul nostro smartphone, così da poter navigare su Internet, nella barra delle notifiche, e in modo particolare sull'icona del segnale, compare un simbolo che può variare dal semplice G o E, fino al 3G, H, H+ o 4G.
Questi simboli non sono di certo lì a caso, ma ci indicano la connessione a cui siamo collegati con che velocità massima può andare. Più precisamente per impostazione predefinita la connessione tenta di connettersi con la connessione più veloce possibile, almeno che non sia specificamente indicato nelle impostazioni di collegarsi ad uno standard ben preciso.
Vediamo ora in ordine di velocità, dal più lento e datato al più veloce e di ultima generazione, tutti gli standard a cui uno smartphone può collegarsi (lo smartphone deve però supportare quel tipo di velocità altrimenti si connetterà alla più recente e veloce connessione disponibile):
1. G (GPRS): è una delle prime connessioni nate su mobile ed è anche tra le più lente. E' la tecnologia 2G praticamente, che può essere utile solamente per visionare qualche pagina web e non molto altro.
In questo caso non si superano i 20-40 Kbit/s (2-5 KB/s) in download.
2. E (EDGE): chiamata anche EGPRS, è la tecnologia superiore al GPRS. E' più veloce perchè riesce a sfruttare più canali contemporaneamente ma è comunque molto lenta.
La velocità ha un range di 60-180 Kbit/s (7-20 KB/s).
3. 3G (UMTS): questa connessione segna il passo in avanti dal 2G alla terza generazione di Internet Mobile. Lo scambio di dati sia in download che in upload è molto veloce e molto spesso nelle zone in cui sia arriva al 3G base (ovvero UMTS) se la connessione è stabile si passa automaticamente alla più veloce e successiva H (HSPA).
Con la 3G si arriva ad una velocità massima pari a 700 Kbit/s (90 KB/s).
4. H (HSPA): questa sigla indica che siamo collegati con una connessione HSPA, e in donwload si avrà lo standard HSDPA (High-Speed Downlink Packet Access) mentre in upload si otterrà la HSUPA (High-Speed Uplink Packet Access). Questo standard è l'evoluzione del classico 3G e permette velocità teoriche tra i 7,2 Mbit/s (900 KB/s) e un massimo di 14,4 Mbit/s (1,8 MB/s).
5. H+ (HSPA+): con l'HSPA evoluto si fa un altro piccolo passo in avanti e si anticipa le velocità di quarta generazione, e stando ai test è possibile raggiungere velocità di download tra i 42,2 Mbit/s (5,25 MB/s) e i 56 Mbit/s (7 MB/s).
6. 4G (LTE): questa tecnologia viene presentata con standard futuristici e velocità di download e upload veramente alti. Le velocità teorica in download varia tra i 72 Mbit/s (9 MB/s) e i 150 Mbit/s (18,75 MB/s) mentre in upload può arrivare ai 60 Mbit/s (7,5 MB/s), anche se ancora in moltissime città non è disponibile oppure non si raggiungono le velocità prestabilite.
Fino al 3G le velocità sono abbastanza raggiungibili, mentre quelle successive sono ancora velocità "su carta", ovvero c'è la possibilità di raggiungerle ma le tecnologie attuali e soprattutto la copertura base è ancora ridotta. Mentre le velocità di seconda generazione vengono utilizzate ormai solo per risparmiare batteria, oppure naturalmente nelle zone dove c'è poco segnale.
Per ripercorrere la cronistoria con le generazioni complete e le velocità in sintesi ecco un riassunto:
-1G: telefoni analogici e 14,4 Kbit/s
-2G: telefoni digitali (GSM) e 9-14 Kbit/s (più stabili dell'analogico)
-2,5G: tecnologia GPRS con 20-40 Kbit/s
-2,75G: standard EDGE e 60-180 Kbit/s
-3G: terza generazione (UMTS) con 380-700 Kbit/s
-3,5G: tecnologia HSPA e 7,2-14,4 Mbit/s
-3,75G: tecnologia HSPA evoluto con 42,2-56 Mbit/s
-4G: quarta generazione (LTE) e 72-150 Mbit/s
Vediamo ora in ordine di velocità, dal più lento e datato al più veloce e di ultima generazione, tutti gli standard a cui uno smartphone può collegarsi (lo smartphone deve però supportare quel tipo di velocità altrimenti si connetterà alla più recente e veloce connessione disponibile):
1. G (GPRS): è una delle prime connessioni nate su mobile ed è anche tra le più lente. E' la tecnologia 2G praticamente, che può essere utile solamente per visionare qualche pagina web e non molto altro.
In questo caso non si superano i 20-40 Kbit/s (2-5 KB/s) in download.
2. E (EDGE): chiamata anche EGPRS, è la tecnologia superiore al GPRS. E' più veloce perchè riesce a sfruttare più canali contemporaneamente ma è comunque molto lenta.
La velocità ha un range di 60-180 Kbit/s (7-20 KB/s).
3. 3G (UMTS): questa connessione segna il passo in avanti dal 2G alla terza generazione di Internet Mobile. Lo scambio di dati sia in download che in upload è molto veloce e molto spesso nelle zone in cui sia arriva al 3G base (ovvero UMTS) se la connessione è stabile si passa automaticamente alla più veloce e successiva H (HSPA).
Con la 3G si arriva ad una velocità massima pari a 700 Kbit/s (90 KB/s).
4. H (HSPA): questa sigla indica che siamo collegati con una connessione HSPA, e in donwload si avrà lo standard HSDPA (High-Speed Downlink Packet Access) mentre in upload si otterrà la HSUPA (High-Speed Uplink Packet Access). Questo standard è l'evoluzione del classico 3G e permette velocità teoriche tra i 7,2 Mbit/s (900 KB/s) e un massimo di 14,4 Mbit/s (1,8 MB/s).
5. H+ (HSPA+): con l'HSPA evoluto si fa un altro piccolo passo in avanti e si anticipa le velocità di quarta generazione, e stando ai test è possibile raggiungere velocità di download tra i 42,2 Mbit/s (5,25 MB/s) e i 56 Mbit/s (7 MB/s).
6. 4G (LTE): questa tecnologia viene presentata con standard futuristici e velocità di download e upload veramente alti. Le velocità teorica in download varia tra i 72 Mbit/s (9 MB/s) e i 150 Mbit/s (18,75 MB/s) mentre in upload può arrivare ai 60 Mbit/s (7,5 MB/s), anche se ancora in moltissime città non è disponibile oppure non si raggiungono le velocità prestabilite.
Fino al 3G le velocità sono abbastanza raggiungibili, mentre quelle successive sono ancora velocità "su carta", ovvero c'è la possibilità di raggiungerle ma le tecnologie attuali e soprattutto la copertura base è ancora ridotta. Mentre le velocità di seconda generazione vengono utilizzate ormai solo per risparmiare batteria, oppure naturalmente nelle zone dove c'è poco segnale.
Per ripercorrere la cronistoria con le generazioni complete e le velocità in sintesi ecco un riassunto:
-1G: telefoni analogici e 14,4 Kbit/s
-2G: telefoni digitali (GSM) e 9-14 Kbit/s (più stabili dell'analogico)
-2,5G: tecnologia GPRS con 20-40 Kbit/s
-2,75G: standard EDGE e 60-180 Kbit/s
-3G: terza generazione (UMTS) con 380-700 Kbit/s
-3,5G: tecnologia HSPA e 7,2-14,4 Mbit/s
-3,75G: tecnologia HSPA evoluto con 42,2-56 Mbit/s
-4G: quarta generazione (LTE) e 72-150 Mbit/s