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Shopify vs Woocommerce: mettiamoli a confronto
Shopify
rappresenta una delle più interessanti novità nel campo della gestione e
creazione di nuovi e-commerce. Di certo ha portato un’interessante ventata di
novità in questo settore, per questo vogliamo mettere Shopify a confronto con
Woocommerce cercando di capire chi prevale tra i due e chi vincerà questa
sfida: Shopify vsWoocommerce.
Dalla
parte di Shopify c’è sicuramente un hosting assolutamente affidabile oltre alla
possibilità di effettuare check-out senza alcun problema. Da non escludere mai
anche la grande disponibilità di funzionalità utili a gestire nel migliore dei
modi ogni aspetto del tuo nuovo e-commerce. La tua nuova attività online
troverà sempre una risposta ai possibili dubbi che potrebbero presentarsi.
Shopify
vs Woocommerce, uno sguardo alle esigenze
Lo
abbiamo già accennato qui sopra, Shopify rappresenta assolutamente una
piattaforma che da valore ad ogni minuto del tuo tempo pensando quindi ad ogni
tua singola esigenza. A cominciare da un web hosting sempre
sicuro e assolutamente affidabile capace di offrire un uptime del 99.98% con
larghezza di banda illimitata e conformità PCI di primo livello. Potrai riporre
la massima fiducia su Shopify.
Se
le già numerose funzionalità offerte da Shopify non dovessero bastarti, devi
sapere che Shopify ti permette di fare sempre di più, come? Con un’AppStore
dedicato! Di certo nella sfida Shopify vs Woocommerce, in questo caso ha
la meglio il primo. Difatti lo store proprietario della piattaforma stessa,
contiene più di 2.000 applicazioni perfette per aiutarti a gestire ogni aspetto
del tuo prossimo ecommerce. Tutte le applicazioni sono controllate prima che
vengano inserite sullo store in modo da garantire alti valori di affidabilità e
sicurezza.
Su
Shopify è possibile controllare il progresso delle vendite utilizzando le
funzionalità di analytics che la piattaforma propone. Potrai così individuare i
prodotti più venduti, i carrelli svuotati e tutti gli altri più comuni
parametri che nel confronto Shopify vs Woocommerce pongono in questo caso il
primo in una posizione di parità.
Avrai
inoltre sempre un’assistenza disponibile 24 ore su 24 per tutti i giorni
dell’anno, oltre alla possibilità di personalizzare i temi disponibili (sono
più di 100) e di gestire il tutto tramite un’interfaccia assolutamente
intuitiva. Potrai dire addio a designer e sviluppatori!
Perché passare quindi a Shopify?
Sono davvero tantissimi gli utenti (ma anche importanti aziende)
che hanno abbandonato i normali software e piattaforme per la gestione di
e-commerce per trasferirsi su Shopify. “Dopo il passaggio a Shopify, finalmente siamo liberi
di concentrare le nostre energie e risorse su questioni importanti per la
futura crescita dell'azienda, anziché sui crash del sito” sono queste le parole
di Heidi Zak, cofondatrice di Thirdlove mentre Katrina High di Fit for Life
dice che “Shopify è affidabile. È un sollievo poter contare sul
fatto che quando vai online non ci sono imprevisti”, infine RusselSaks, CEO di
Campus Protein pensa che “Passare a Shopify è stata la decisione migliore che
abbiamo mai preso. È la piattaforma di e-commerce più valida che io abbia mai
visto”.
Inoltre sono davvero tante le funzionalità di Shopify che ti permettono di
tenere a bada gli eventuali problemi che potrebbero presentarsi. È possibile ad
esempio vendere sia online che tramite un negozio fisico, sempre mantenendo
sincronizzate le vendite in retail o online utilizzando Shopify POS. È anche
possibile gestire al meglio la presenza sui motori di ricerca grazie alle ottime
funzionalità SEO integrate e grazie al marketing automatizzato che genera
traffico sull’e-commerce. Un ulteriore passo avanti nella partita Shopify vs
Woocommerce.
È possibile anche offrire le migliori tariffe possibili per quanto riguarda
le spedizioni dei prodotti mentre un’ottima integrazione di Shopify con i
principali social network permette di convertire il gradimento sui social in
vendite. Ogni account Shopify permette di accettare tutte le carte di credito
senza la necessità di integrare account differenti, grazie anche al supporto di
ShopifyPayments.
Infine tutto l’inventario dei tuoi prodotti potrà essere gestito con grande
semplicità. In questo modo l’ecommerce smetterà di vendere prodotti quando
questi risulteranno esauriti.
Ma i prezzi?
Nella
partita Shopify vs Woocommerce un capitolo molto interessante è quello
rappresentato dai prezzi.
Shopify
propone infatti tre possibili piani di acquisto, perfetti per abbinarsi ad ogni
tipologia di business. La proposta ideale per attività di nuova costituzione è
sicuramente la Basic Shopify che costa 29 dollari al mese. Un passo in avanti è
il piano Shopify a 79 dollari al mese mentre l’Advanced Shopify rappresenta la
scelta perfetta per tutte quelle attività in continua crescita con una certa
esperienza nelle vendite, a 299 dollari al mese.
In conclusione
Risulta quindi evidente l’ottima qualità di Shopify
all’interno di questa ideale sfida Shopify vs Woocommerce. La piattaforma,
sebbene sia giovane, ha portato una ventata di grande novità nel comparto delle
piattaforme utili alla gestione di nuovi e-commerce.
Si tratta quindi della scelta più interessante che si possa
fare in tal senso. Inoltre permette anche di iniziare ad utilizzare le
potenzialità della piattaforma utilizzando una prova di 14 giorni completamente
gratuita. Un motivo in più per passare a Shopify!
Inviare file di grandi dimensioni via Email: i migliori siti per trasferire file pesanti
Grazie alla mail, solitamente, è possibile inviare fino ad un massimo di 10 MB. Alcuni servizi di posta però offrono anche la possibilità di inviare file di dimensioni più grandi (da 2 a 10 GB), appoggiandosi ai loro server, e inviando così, di fatto, solo un link con l'indirizzo diretto di dove è stato caricato il file (nel cloud storage).
Questo è lo stesso principio con cui funzionano le applicazioni web che andremo a vedere. Per inviare un file di grandi dimensioni possiamo caricarlo su questi siti che lo ospiteranno per un certo periodo, abbastanza sufficiente per far sì che il destinatario riesca a scaricarlo tramite il link che gli arriverà via mail.
1. Filemail (30 GB): tramite questo servizio abbiamo la possibilità di inviare file fino a 30 GB, che rimarranno disponibili per 7 giorni. La stesura della mail avviene in modo identico ad una mail classica.
2. MyAirBridge (20 GB): con MyAirBridge si possono inviare file fino a 20 GB che rimarranno in rete per 2/3 giorni a seconda della dimensione.
Per condividerli bisogna cliccare su uno dei due pulsanti in alto a sinistra della home. Rispettivamente servono per inviare il link direttamente tramite e-mail, o per inviare il file attraverso il classico link di download (per condividerlo non tramite la mail).
3. WeTransfer (2 GB): forse è uno dei più noti. Questo servizio veramente molto rapido, sia in upload che in download, permette di caricare file di un massimo di 2 GB che rimarranno per 7 giorni.
E' possibile inserire anche un messaggio al momento dell'invio, così da far sapere al destinatorio cosa gli è stato inviato.
4. MailBigFile (2GB): identico a WeTransfer, con la differenza che i file scadranno dopo che saranno stati scaricati 20 volte oppure dopo che saranno trascorsi 10 giorni dal caricamento.
5. Files to Friends (1 GB): permette di inviare fino a 10 file contemporaneamente, con una dimensione massima di 1 GB, fino ad un massimo di 5 destinatari. I file però rimarranno disponibili solo per 2 giorni.
Oltre a questi servizi ce ne sono altri che funzionano in modo diverso ma permettono lo stesso di arrivare allo scopo principale, ovvero riuscire ad inviare file di grandi dimensioni, che tramite la mail non saremmo mai riusciti a trasferire.
Passiamo quindi dal cloud storage al P2P: per far funzionare questo sistema bisogna lasciare però il PC acceso con la pagina aperta (anche in background va bene) fino a quando il destinatario non ha scaricato il file. Il file non viene realmente caricato ma viene reso disponibile per il trasferimento e quando il destinatario cliccherà sul link che gli abbiamo inviato lo scaricherà direttamente dal nostro PC.
1. FilePizza (P2P): uno dei migliori sotto tutti i punti di vista. Il punto di forza che lo porta ad essere forse il migliore è che si può far scaricare il file anche da più persone contemporaneamente. Non c'è limite di dimensione, mentre la velocità dipenderà da quella di upload nostra e download di chi scarica.
2. Takeafile (P2P): l'unico prerequisito è che chi scarica deve farlo tramite lo stesso browser che usiamo noi. Una volta raggiunta la home bisogna caricare il file e attendere che venga generato un link per il trasferimento (da inviare tramite mail, WhatsApp, Facebook, ecc.).
3. Reep.io (P2P): semplice web app alternativa per scambiare file tramite P2P.
4. Send Anywhere (P2P): comodo se si vuole utilizzare anche l'app per smartphone.
5. Simple.Savr (P2P): servizio particolare e diverso dagli altri perchè l'home page è costituita da un file di testo visibile a tutti dispositivi connessi alla stessa rete. E' possibile mettere una password per vedere il testo e anche i file possono essere protetti.
Volendo si possono aggiungere indirizzi IP esterni alla nostra rete.
Questo è lo stesso principio con cui funzionano le applicazioni web che andremo a vedere. Per inviare un file di grandi dimensioni possiamo caricarlo su questi siti che lo ospiteranno per un certo periodo, abbastanza sufficiente per far sì che il destinatario riesca a scaricarlo tramite il link che gli arriverà via mail.
1. Filemail (30 GB): tramite questo servizio abbiamo la possibilità di inviare file fino a 30 GB, che rimarranno disponibili per 7 giorni. La stesura della mail avviene in modo identico ad una mail classica.
2. MyAirBridge (20 GB): con MyAirBridge si possono inviare file fino a 20 GB che rimarranno in rete per 2/3 giorni a seconda della dimensione.
Per condividerli bisogna cliccare su uno dei due pulsanti in alto a sinistra della home. Rispettivamente servono per inviare il link direttamente tramite e-mail, o per inviare il file attraverso il classico link di download (per condividerlo non tramite la mail).
3. WeTransfer (2 GB): forse è uno dei più noti. Questo servizio veramente molto rapido, sia in upload che in download, permette di caricare file di un massimo di 2 GB che rimarranno per 7 giorni.
E' possibile inserire anche un messaggio al momento dell'invio, così da far sapere al destinatorio cosa gli è stato inviato.
4. MailBigFile (2GB): identico a WeTransfer, con la differenza che i file scadranno dopo che saranno stati scaricati 20 volte oppure dopo che saranno trascorsi 10 giorni dal caricamento.
5. Files to Friends (1 GB): permette di inviare fino a 10 file contemporaneamente, con una dimensione massima di 1 GB, fino ad un massimo di 5 destinatari. I file però rimarranno disponibili solo per 2 giorni.
Oltre a questi servizi ce ne sono altri che funzionano in modo diverso ma permettono lo stesso di arrivare allo scopo principale, ovvero riuscire ad inviare file di grandi dimensioni, che tramite la mail non saremmo mai riusciti a trasferire.
Passiamo quindi dal cloud storage al P2P: per far funzionare questo sistema bisogna lasciare però il PC acceso con la pagina aperta (anche in background va bene) fino a quando il destinatario non ha scaricato il file. Il file non viene realmente caricato ma viene reso disponibile per il trasferimento e quando il destinatario cliccherà sul link che gli abbiamo inviato lo scaricherà direttamente dal nostro PC.
1. FilePizza (P2P): uno dei migliori sotto tutti i punti di vista. Il punto di forza che lo porta ad essere forse il migliore è che si può far scaricare il file anche da più persone contemporaneamente. Non c'è limite di dimensione, mentre la velocità dipenderà da quella di upload nostra e download di chi scarica.
2. Takeafile (P2P): l'unico prerequisito è che chi scarica deve farlo tramite lo stesso browser che usiamo noi. Una volta raggiunta la home bisogna caricare il file e attendere che venga generato un link per il trasferimento (da inviare tramite mail, WhatsApp, Facebook, ecc.).
3. Reep.io (P2P): semplice web app alternativa per scambiare file tramite P2P.
4. Send Anywhere (P2P): comodo se si vuole utilizzare anche l'app per smartphone.
5. Simple.Savr (P2P): servizio particolare e diverso dagli altri perchè l'home page è costituita da un file di testo visibile a tutti dispositivi connessi alla stessa rete. E' possibile mettere una password per vedere il testo e anche i file possono essere protetti.
Volendo si possono aggiungere indirizzi IP esterni alla nostra rete.
I migliori servizi di Posta Elettronica: come creare un indirizzo Email gratuito
Un indirizzo email si può acquistare, per avere così un dominio personalizzato (tipo nome@cognome.it) e vari servizi aggiuntivi personalizzati, oppure si può anche attivare tramite uno dei molteplici siti che offrono il servizio gratuitamente (ovviamente il nome sarà libero, mentre il dominio viene scelto dal proprietario del servizio).
Nel mondo del lavoro ormai lo scambio di informazioni avviene tramite mail ed ogni comunicazione ufficiale arriva tramite la posta elettronica, ma anche fuori dal mondo del lavoro, non solo tra amici e parenti, la mail viene comunque molto utilizzata, sia perchè più formale dei social network sia perchè comunque ha una sorta di apparente "maggior valore".
Vediamo la classifica dei migliori siti per creare un indirizzo email gratuito:
1. Gmail: in prima posizione c'è sicuramente la Gmail di Google. Partendo dalla base, come primo miglioramento rispetto alle altre, offre la possibilità di inviare allegati fino a 25 MB (al posto di 10). L'indirizzo, con dominio @gmail.com, non è sensibile ai punti, quindi potremo addirittura registrarsi sullo stesso sito più volte, semplicemente cambiando la posizione del punto (perchè riceveremo nella nostra casella sia, ad esempio, con "nome.cognome" che con "nomecogn.ome").
La casella ha uno spazio di 7 GB, inoltre lo spazio cloud è di 15 GB. Ci si può benissimo iscrivere ai vari servizi legati a Google (anche se non tutti) con un altro indirizzo, ma per avere accesso al Google Play Store (essenziale se si ha uno smartphone Android) è necessario per forza avere un indirizzo Gmail per poter scaricare le applicazioni più rilevanti.
2. Outlook: passando prima da Hotmail, per trasformarsi poi in Live, è diventato infine Outlook. Il servizio di Microsoft che prende il nome dall'omonimo programma di posta elettronica si trova sicuramente in seconda posizione. Con un account Exchange si arriva fino a 50 GB di spazio di archiviazione e 5 GB di cloud. Grazie a Microsoft si possono creare indirizzi email con dominio @outlook.com (ma anche @outlook.it) ed avere accesso a tutto il pacchetto di Office Online con le web apps degli applicativi. Inoltre può essere utilizzato come account per il Windows Store, per Skype, e anche il gestore di posta online è molto professionale.
Raramente ho sentito disservizi o attacchi riusciti al servizio di Microsoft, quindi per quanto riguarda la stabilità e la sicurezza mi sento di dargli la prima posizione.
3. Yahoo: è forse ancora oggi l'indirizzo di posta più utilizzato, avendo conquistato il territorio molto probabilmente grazie ad uno dei siti più famosi dell'era pre-social, ovvero Yahoo Answer. Si possono creare indirizzi con dominio @yahoo.com, lo spazio di archiviazione arriva all'enorme dimensione di 1 TB e la layout del gestore online è veramente molto gradevole.
A differenza delle prime due, molto spesso si sono sentiti attacchi hacker riusciti, con il conseguente avviso di immediato cambio password per evitare il furto di dati personali, proprio per questo motivo è purtroppo sul terzo gradino del podio.
4. Virgilio: scendendo dal podio troviamo subito il servizio gestito da TIM, che offre la creazione di indirizzi con dominio @virgilio.it; il servizio negli ultimi anni è migliorato tantissimo, offrendo fino a 3 GB di spazio di archivizione. Se per i nostri gusti troviamo il client online migliore degli altri si possono anche gestire indirizzi non Virgilio.
5. ProtonMail: si guadagna un posto nei top 5 anche questo servizio. La particolarità di questa email svizzera (sviluppata dal CERN di Ginevra) è che è una posta elettronica crittografata.
I messaggi scambiati tramite questo servizio sono impossibili da decriptare grazie alla crittografia end-to-end (la chiave è condivisa solo tra il mittente e il destinatario), quindi anche se qualcuno riuscisse ad intercettare la mail durante il trasferimento non sarebbe in grado comunque di leggerne il contenuto. Si possono inviare mail che si autodistruggono, e se si inviano mail a destinatari che non utilizzano il servizio è possibile impostare una password per la lettura della stessa.
Le recensioni sono ottime, la sicurezza è talmente alta che non è possibile utilizzare client esterni ma solo il sito ufficiale o l'applicazione per aprire la propria casella. Lo spazio disponibile è di 500 MB ma si possono inviare solo 150 mail al giorno con la versione free (non poche ma comunque non illimitate).
6. Mail.com: la particolarità di mail.com è che permette di scegliere tra veramente tantissimi domini, oltre ai molto comodi @mail.com e @email.com; alcuni esempi sono: @post.com, @dr.com, @linuxmail.org, @chef.net, @comic.com, @engineer.com e tanti altri.
7. GMX: incorpora in parte Mail.com ma il dominio disponibile è @gmx.com, e permette un'archiviazione illimitata perchè lo spazio della casella non ha limiti di dimensione. Gli allegati possono arrivare fino a 50 MB e offre un cloud storage di 2 GB. Casella molto utile che offre anche vari tipo di layout.
8. Email.it: per creare indirizzi con dominio @email.it e 1 GB di spazio.
Purtroppo offre pochi servizi free.
9. Libero: crea indirizzi @libero.it e la casella ha uno spazio di 1 GB.
10. Tiscali: viene sponsorizzato con 10 GB di spazio e la funzione per inviare allegati fino a 2 GB.
Come servizio "extra" possiamo tener conto dell'indirizzo gratuito di Facebook. Ebbene sì, il noto social network offre la possibilità di farsi inviare una mail all'indirizzo composto dal proprio username@facebook.com (lo username è il nome che Facebook ci ha impostato nel link, che volendo si può anche cambiare). Fino a febbraio 2014 era un vero e proprio indirizzo che funzionava tramite Facebook, mentre oggi funziona solo da inoltro verso l'indirizzo associato all'account.
La classifica si chiude qui. C'è veramente un'eccellente possibilità di scelta tra tutti i servizi free, quindi difficilmente non ne troveremo uno che fa al caso nostro.
Non consiglio l'utilizzo di indirizzi legati al proprio abbonamento internet (come indirizzo principale), mentre se la grafica del servizio che avete scelto non dovesse piacervi potete sempre sfruttare i programmi di posta più comuni per gestire al meglio le mail. In questo caso si potrebbe anche optare per il download della posta con la cancellazione dal server (POP3) per recuperare lo spazio lasciato a disposizione ma io consiglio comunque la gestione IMAP (sincronizzazione completa) così da mantenere le mail sia sul server che sul proprio PC, almeno, in caso di sostituzione del computer o di apertura da smartphone, le mail verranno sincronizzate senza problemi, senza dover procedere a backup e ripristini.
Dettare al PC e lui scrive: tre strumenti online gratis
Se parliamo di riconoscimento vocale non possiamo non parlare di Siri, Cortana o Google, che negli ultimi anni si sono evoluti tantissimo. Questi strumenti offrono la possibilità di comandare un'operazione da eseguire e, tramite il riconoscimento vocale, farla eseguire direttamente dal dispositivo.
Può venir utile però poter dettare un testo e averlo digitalizzato direttamente su un file di testo. Ecco che ci vengono in aiuto tre strumenti che troviamo direttamente online e completamente in modo gratuito.
Il primo tool si chiama Dictation: è uno strumento molto semplice che funziona tramite Google. Una volta raggiunta la pagina bisogna solamente scegliere la lingua e premere su Start Dictation (accettando eventuali richieste di consenso per l'utilizzo del microfono).
Si inizia così a dettare e, al termine, si clicca su Stop Listening. Infine si clicca su Save per salvare il file in formato testo (txt).
La seconda applicazione è Speech Notes ed è comoda perchè è molto efficiente e completamente in italiano.
Una volta raggiunta la pagina (funziona solo con Chrome) bisogna selezionare la lingua e cliccare sull'icona del microfono (anche in questo caso, accettare eventuali richieste di consenso) ed iniziare a parlare.
Sulla destra troviamo anche i comandi vocali utili per andare a capo o inserire i vari caratteri di punteggiatura.
Tramite la barra di sinistra è possibile, al termine, inviare il testo via email, salvare il file in txt o in doc (per Word) oppure anche stamparlo direttamente.
La terza web app invece si chiama TalkTyper ed utile per prendere piccoli appunti. Attivando infatti il riconoscimento vocale è possibile, seguendo anche le istruzioni in italiano sulla sinistra, dettare al PC e, dopo aver valutato varie versioni di riconoscimento, copiare il testo, stamparlo, inviarlo via mail o postarlo su Twitter.
Può venir utile però poter dettare un testo e averlo digitalizzato direttamente su un file di testo. Ecco che ci vengono in aiuto tre strumenti che troviamo direttamente online e completamente in modo gratuito.
Il primo tool si chiama Dictation: è uno strumento molto semplice che funziona tramite Google. Una volta raggiunta la pagina bisogna solamente scegliere la lingua e premere su Start Dictation (accettando eventuali richieste di consenso per l'utilizzo del microfono).
Si inizia così a dettare e, al termine, si clicca su Stop Listening. Infine si clicca su Save per salvare il file in formato testo (txt).
La seconda applicazione è Speech Notes ed è comoda perchè è molto efficiente e completamente in italiano.
Una volta raggiunta la pagina (funziona solo con Chrome) bisogna selezionare la lingua e cliccare sull'icona del microfono (anche in questo caso, accettare eventuali richieste di consenso) ed iniziare a parlare.
Sulla destra troviamo anche i comandi vocali utili per andare a capo o inserire i vari caratteri di punteggiatura.
Tramite la barra di sinistra è possibile, al termine, inviare il testo via email, salvare il file in txt o in doc (per Word) oppure anche stamparlo direttamente.
La terza web app invece si chiama TalkTyper ed utile per prendere piccoli appunti. Attivando infatti il riconoscimento vocale è possibile, seguendo anche le istruzioni in italiano sulla sinistra, dettare al PC e, dopo aver valutato varie versioni di riconoscimento, copiare il testo, stamparlo, inviarlo via mail o postarlo su Twitter.
Amazon: ora è possibile fare anche la normale spesa, con grandi marche a prezzi bassi
Amazon ha aperto sul proprio store la nuova sezione "Alimentari e cura per la casa", ovvero un nuovo negozio dove è possibile fare la spesa, la normale spesa che si fa al supermercato.
Questo vuol dire che chiunque abbia difficoltà a muoversi per andare al supermercato, come anche gli anziani, può fare la spesa comodamente da casa e riempire il carrello di pasta, caffè, bevande, snack, biscotti, caramelle, detergenti per la casa, preparati per il forno e anche alcolici e farsi recapitare la spesa direttamente a casa.
Per ora il negozio è ancora in fase beta e si sta pian piano sviluppando, quindi per ora ci sono solo prodotti alimentari con lunga scadenza, ma non mancano le grandi marche, infatti il negozio offre prodotti di casa Barilla, Cameo, De Cecco, Knorr, Nescafè, a prezzi molto più bassi del normale supermercato, oltre a molti altri utili per la casa.
Per fare la spesa bisogna solamente raggiungere questa pagina e iniziare a riempire il carrello di quello che abbiamo bisogno, selezionando anche la quantità che ne vogliamo. Molti prodotti sono indicati come Prodotti Plus, ciò significa che devono essere abbinati per forza ad altri (perchè singolarmente costano troppo poco) e la quota totale deve raggiungere almeno i 19 euro, così si ha anche la spedizione gratuita. Ci si può iscrivere anche durante il primo acquisto (anche se è meglio farlo prima) e pagare con una qualsiasi nostra carta di credito.
Per fare la spesa bisogna solamente raggiungere questa pagina e iniziare a riempire il carrello di quello che abbiamo bisogno, selezionando anche la quantità che ne vogliamo. Molti prodotti sono indicati come Prodotti Plus, ciò significa che devono essere abbinati per forza ad altri (perchè singolarmente costano troppo poco) e la quota totale deve raggiungere almeno i 19 euro, così si ha anche la spedizione gratuita. Ci si può iscrivere anche durante il primo acquisto (anche se è meglio farlo prima) e pagare con una qualsiasi nostra carta di credito.