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Perchè bisogna fare la rimozione sicura dell'hardware: a cosa serve e cosa succede se non la facciamo
Pubblicato il: 07/04/15 | Ricontrollato il:
Questa funzione è disponibile, quando è necessario eseguirla, tramite la barra delle applicazioni (sulla destra), ed è sufficiente fargli un click sopra per far comparire i dispositivi collegati. Con un successivo click sul device da disconnettere sarà poi possibile estrarre l'hardware collegato in totale sicurezza.
Ma non è sempre strettamente necessario effettuare questa operazione, perchè alcuni dispositivi sono già preimpostati per essere estratti senza la necessità di effettuare la rimozione sicura.
In breve, la rimozione sicura dell'hardware solitamente è necessaria quando compare l'icona per effettuarla. Questo perchè, se compare, vuol dire che il sistema ha rilevato che su quel particolare dispositivo non scrive immediatamente i file sull'unità, ma li memorizza nella cache di scrittura temporanea per poi scriverli successivamente. In questo modo se non facciamo la rimozione sicura rischiamo di trovarci file corrotti e non funzionanti nella nostra chiavetta o hard disk ad esempio.
La funzione della rimozione sicura dell'hardware USB è infatti quella di forzare lo svuotamento di tale cache per poter scollegare l'unità senza problemi.
Anche quando compare l'icona però può essere non necessario effettuarla. Per verificare tale considerazione dobbiamo però aprire le impostazioni hardware di ogni dispositivo, perchè ogni dispositivo può avere una configurazione per l'estrazione diversa (e volendo modificarla facilmente).
Questo settaggio si può verificare andando in Risorse del computer, click destro sul dispositivo USB e Proprietà, poi scheda "hardware". Nella lista delle unità, dobbiamo selezionare quella che dobbiamo verificare per poi cliccare su Proprietà, Generale, Cambia impostazioni e Criteri.
Qui possiamo assicurarci che sia attivo il criterio di "Rimozione rapida", e che quindi è possibile staccare il device USB dal computer senza dover utilizzare la "Rimozione sicura dell'hardware". Windows di norma imposta come impostazione predefinita la rimozione rapida, quindi nella maggior parte dei casi potremmo staccare le varie chiavette o hard disk senza ricorrere all'icona per la rimozione.
E' bene sapere che esistono 3 modalità diverse per la connessione dei dispositivi USB, e che ognuna solitamente ha un criterio per la rimozione diversa:
-Archiviazione di massa USB (MSC): questo tipo di collegamento è solitamente utilizzato per chiavette e hard disk esterni, ma anche da smartphone o altri dispositivi smart. Con questo collegamento si ha il pieno potere sulla memoria di massa del dispositivo e si può visualizzare e modificare qualsiasi contenuto (Windows imposta anche una lettera di sistema). In questo caso la rimozione sicura è solitamente richiesta (in alcuni casi anche esplicitamente dal dispositivo stesso);
-Media Transfer Protocol (MTP): è la modalità di trasferimento che viene implementata nei dispositivi non riconosciuti dal sistema. Lavora a stretto contatto con Windows Media Player e permette di trasferire solitamente solo file multimediali. Molto meno pratico della MSC perchè porta alcuni svantaggi (come il non riconoscimento della data di creazione) ma è particolarmente utile quando Windows non riconosce il dispositivo, o non trova i driver, e abbiamo bisogno di trasferire file. Con tale pratica non è necessario usufruire della rimozione sicura;
-Picture Transfer Protocol (PTP): molto simile alla MTP ma si trova molto spesso solo nelle fotocamere digitali, dato che permette il trasferimento di sole immagini (o foto). Anche in questo caso non è necessaria la rimozione sicura.