Pubblicato il: 27/12/14 | Ricontrollato il:

Una delle cose che si è subito notata con il passaggio dai semplici cellulari agli smartphone è la durata della batteria. Quest'ultima ormai non dura più di 2 giorni e se sotto sforzo non arriva neanche a serata; la causa principale sono sicuramente i display di ultima generazione, sempre più grandi e sempre più potenti, ma non solo.

Vediamo i 10 consigli più utili che ci aiuteranno non solo a prolungare la carica della nostra batteria ma anche a salvaguardarla per non danneggiarla rapidamente:

1. Diminuire la luminosità del display: se siamo in spazi chiusi e abbiamo un'ottima visibilità del display non c'è bisogno di tenere la luminosità al massimo, è sufficiente tenerla anche sotto la soglia della metà. Mentre di sera o di notte possiamo anche arrivare a tenerla al minimo perchè si riuscirà comunque a leggere ogni parte del display.
Utilizziamo la luminosità a livello alto solo quando necessario, quindi in spazi aperti e sotto il sole, o in luoghi troppo illuminati.

2. Diminuire la durata del display acceso: sarebbe buona abitudine bloccare il display (spegnerlo quindi) quando non stiamo facendo operazioni con lo smartphone. In alternativa è consigliabile impostare la durata del display non superiore a 2 minuti, ma neanche troppo bassa, almeno 30 secondi, così da avere lo smartphone attivo solo nel momento in cui lo stiamo utilizzando realmente.

3. Disattivare tutte le connessioni: per risparmiare batteria è necessario prendere tutti gli accorgimenti possibili, e un'altra delle cause principali di scaricamento eccessivo sono le connessioni sempre attive che consumano moltissimo, soprattutto se abbiamo aperte app che necessitano di connessioni e che continuano a utilizzarle anche se noi non ce ne accorgiamo. Quando non stiamo utilizzando connessioni GPS, Bluetooth, 3G (o 4G) ma anche Wi-Fi è meglio disattivare tutto, a patto di non continuare a spegnerle e accenderle, in questo caso è meglio lasciarle attive, più per comodità che per risparmio energetico. Nel caso dovessimo scegliere, optiamo per il Wi-Fi, se siamo in casa, perchè gli ultimi dati lo dimostrano più efficiente se la connessione è stabile.

4. Togliere la vibrazione: se non è necessario tenere la vibrazione attiva, perchè magari siamo in casa o in ufficio e il volume della suoneria è alto, è praticamente inutile tenerla accesa. Meglio disattivarla così da risparmiare parecchia batteria, che altrimenti perderà colpi ogni volta che arriverà anche un semplice messaggio o una notifica.

5. Non giocare troppo spesso: anche giocare troppo spesso è una delle principali cause. Anche se non sembra, mentre giochiamo, il display è acceso (punto 1 e 2), le connessioni sono attive per salvare il punteggio online o per condividerlo (punto 3) e la maggior parte dei giochi sfrutta sia la vibrazione che il sonoro (punto 4). Ecco una bella botta di scarica per la batteria, unita all'utilizzo del processore grafico in continuo uso a pieno carico.

6. Usare app "salva batteria": le app salva batteria non fanno di certo magie, ma si occupano di disattivare e di ottimizzare gli strumenti dello smartphone che consumano di più, così da non doverci preoccupare di fare tutto noi. Queste app ci informano inoltre di altri aspetti della batteria, su come la utilizziamo, e come la consumiamo maggiormente.
I migliori (per Android) sono: Battery Doctor, GO Battery Saver, Juice Defender, BitDefender Power TuneUP, Easy Battery Saver e Green Power Free.
N.B. Chiudere le applicazioni in background tramite task killer, o manualmente, porta solo ad un rallentamento dello smartphone e ad un consumo di energia inutile.

7. Batteria tra 40% e 80%: mai far scaricare fino in fondo la batteria al litio. Questo tipo di batteria può essere ricaricata anche fino a 1200 volte (1200 cicli di vita) infatti per mantenerla sempre buona bisogna caricarla molto spesso e soprattutto non farla mai arrivare allo 0%. Anche se non dobbiamo utilizzare lo smartphone non conserviamolo mai scarico, meglio sul 50% di carica.
Uno degli svantaggi è che, anche se non si utilizzano, queste batterie si degradano lo stesso, quindi non conviene comprarle per tenerle ferme ma comprarle solo se devono essere utilizzate.
L'ideale sarebbe tenerla ad una condizione ottimale tra il minimo di 30/40% e un massimo dell'80/90% di carica, perchè anche caricarle al 100% non sembra far bene.
Solo una volta al mese è consigliato scaricarla quasi fino allo zero e ricaricarla completamente, ma sempre staccando la presa dalla corrente al termine della ricarica.

8. Lontano da fonti di calore: la batteria, per mantenerla efficiente, non dobbiamo mai tenerla vicina a fonti di calore troppo elevati, ma in generale anche lo smartphone non dovrebbe essere nelle condizioni di surriscaldarla troppo.
Se invece non dobbiamo utilizzarla, per parecchio tempo, conserviamola in un luogo fresco (ma anche freddo, non congelato però).

9. Spegnerlo di notte: per avere il risparmio massimo, almeno durante la notte, disattiviamolo impostando la modalità aereo o spegnendolo.
Anche in condizioni di scarso segnale (qualsiasi segnale, anche quello della rete normale) è meglio utilizzare questo consiglio, così da non scaricare la batteria per niente.

10. Tenerlo aggiornato: aggiornare il sistema operativo porta sempre (a parte casi particolari) un miglioramento totale dello smartphone, e di solito anche la durata della batteria viene migliorata e ottimizzata sempre più.

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  1. Non ci credevo, ma dopo aver seguito tutti i consigli la durata della batteria si è raddoppiata, sono soddisfattissimo!!
    Guida eccellente e semplicissima, thanks!

    RispondiElimina

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