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Le migliori App per Chiamare gratis o a basso costo alternative a WhatsApp

Se solo si sfruttasse internet alla massima potenza e soprattutto se le reti italiane funzionassero come dovrebbero, si potrebbero sfruttare moltissimi servizi gratuiti con molta facilità. Uno di questi è la possibilità di scambiarsi messaggi ed effettuare chiamate gratuite tramite molteplici app sul proprio smartphone, e si potrebbero creare seri problemi alle compagnie telefoniche.
Per poter ottimizzare al meglio la tecnologia VoIP bisognerebbe passare dal concetto di "ti do il mio numero" al "ti do il mio nick", ovvero al posto di scambiare il numero di cellulare ci si dovrebbe scambiare il proprio nome utente su un determinato servizio di messaggistica gratuita.

Il problema però è che l'informazione sotto questo punto di vista è molto scarsa, basti pensare che moltissimi utenti non hanno mai installato nemmeno un app dagli store dei propri smartphone, e poi nasce anche un altro problema: ci sono troppi servizi e ci si dovrebbe mettere tutti d'accordo su quale usare, dato che questo concetto funziona solo se si sta utilizzando la stessa app. Naturalmente il più popolare dei servizi, ovvero WhatsApp, è riuscito ad accaparrarsi la maggior parte degli utenti, visto che per connettersi richiede di iscriversi tramite il proprio numero di cellulare (anche altri lo fanno), e dopo qualche anno ha finalmente introdotto le chiamate gratuite.

Se però si è un gruppo ristretto e si vuole creare una specie di rete di comunicazione gratuita si può benissimo optare per uno dei migliori servizi tra questi elencati, che permettono sia di inviare messaggi gratuiti sia di effettuare chiamate o videochiamate gratuite:

1. Skype: chi non conosce Skype ormai, è stato uno dei primi programmi a consentire non solo le chiamate gratuite ma addirittura già molti anni fa anche le videochiamate, oltre naturalmente alla possibilità di poter inviare messaggi a costo zero. Essendo uno dei più popolari è facilmente reperibile per tutti i sistemi operativi: Android, iOS e Windows Phone, oltre che su Windows, Mac, Linux, e molti altri.

2. Viber: questo è il principale rivale di Skype ed è disponibile per i principali sistemi operativi. Ci sono praticamente le stesse funzioni anche se Viber ha molte più emoticons ed è un po' meno professionale e minimale, è un po' più divertente da utilizzare e si è rivelato un degno concorrente.

3. WeChat: è uno dei primi che si è dimostrato all'altezza di WhatsApp, diventato famoso soprattutto grazie a molti eventi televisivi che hanno integrato la partecipazione virtuale al programma tramite appunto all'applicazione. La funzione per le chiamate funziona molto bene.

4. Line: in Italia non è così tanto utilizzato anche se è stato spesso sponsorizzato da personaggi famosi. Tuttavia la funzione per effettuare le chiamate, oltre naturalmente alla chat normale, è presente da parecchio tempo è funziona in modo egregio.

5. Facebook Messenger: questa applicazione sembrerebbe la più utile di tutte perchè quasi tutti hanno un profilo Facebook, quindi sarebbero tutti facilmente reperibili. Se non fosse per il fatto che per funzionare necessita del numero di cellulare, che deve essere collegato al profilo Facebook, ma non in molti per motivi di privacy hanno deciso di abbinarlo.

6. Tango, ooVoo e fring: queste tre app sono diverse dalle classiche app di questo tipo perchè sono più simili a dei mini social network. Tango in modo particolare è ricco di moltissime funzioni aggiuntive (oltre che chat, chiamate vocali e videochiamate) mentre ooVoo è specializzato per ogni funzionalità durante le videochiamate, e infine fring è uno dei migliori per fare chiamate di gruppo.
Tutti e tre potrebbero dare de filo da torcere a Skype e Viber ma purtroppo sono poco conosciuti.

7. Indoona, mTalk e Libon: sono le tre applicazioni più convenienti per chiamare anche chi non ha l'applicazione installata. Indoona, di Tiscali, ha le tariffe bassissime (1 o 2 centesimi al minuto), sia verso i fissi che verso i cellulari, e molto spesso regala minuti extra per chiamare chi vogliamo. Ma anche mTalk ha le tariffe molto basse (da 1 a 5 centesimi al minuto) ma il suo punto forte è la possibilità di attivare un numero di telefono fisso VoIP in modo da poter ricevere le telefonate anche su un telefono VOIP di casa, oltre che sullo smartphone dov'è installata, e in più si possono inviare SMS e Fax. Infine Libon, è un altro ottimo servizio che offre una tariffa fissa, 3 centesimi al minuto, per chiamare qualsiasi telefono del mondo. L'offerta resta un po' meno conveniente rispetto a mTalk e soprattutto Indoona, ma è comunque una buona offerta.
Ovviamente le chiamate tra membri registrati sullo stesso servizio, sia su Indoona che su mTalk e Libon, sono gratuite.

8. Nimbuzz e Toolani (ex Forfone): nonostante in Italia l'app Nimbuzz sia poco conosciuta è una delle app storiche per effettuare chiamate gratuitamente e soprattutto è disponibile per qualsiasi dispositivo, anche quelli più vecchi. Toolani invece era molto utile prima, quando si chiamava ancora Forfone, dato che offriva 50 minuti al mese per chiamare i fissi italiani gratuitamente, ora invece, visto che è poco conosciuta e poi ha eliminato anche questa offerta, può tornare utile solo per chiamare i fissi all'estero a pochi centesimi, oltre alla possibilità di chiamare gratuitamente gli utenti che hanno l'app installata.

Con tutti questi servizi in futuro non sarà più necessario pagare abbonamenti di 30 euro per il telefono fisso, e a questo punto nemmeno 10 euro per le offerte degli smartphone con inclusi minuti e SMS, ma fare solo abbonamenti Internet. Sfruttando così le applicazioni giuste, anche via computer dato che molte sono disponibili anche come normali programmi, si può telefonare, videochiamare, scambiare messaggi totalmente in modo gratuito semplicemente grazie alla tecnologia VoIP che abbatte i costi per le chiamate e per qualsiasi altro servizio che consente.

A cosa serve chiudere le app? Solo a rallentare lo smartphone e sprecare batteria

Quante volte ci mettiamo lì a chiudere tutte le app che abbiamo aperto, oppure installiamo app che lo fanno al posto nostro? La maggior parte degli utenti lo fa molto spesso, ma a cosa serve realmente chiudere le app, sia sui dispositivi iOS che su quelli Android?

Non serve di certo a risparmiare batteria o a velocizzare il dispositivo, anzi fa completamente il contrario. Cominciando dal principio bisogna per prima cosa capire come gli smartphone gestiscono le applicazioni:
1. Apertura app e sistemazione all'interno della memoria RAM (consumo di energia alto, processo lungo);
2. Utilizzo dell'app tramite la CPU (consumo di energia alto);
3. Chiusura app, mettendola in background, senza toglierla dalla RAM (consumo di energia quasi nullo);
1b. Riapertura app in background (consumo di energia quasi nullo, processo breve);
2b. (Ritorno al punto 2)

4. In caso di apertura di nuove app e di RAM insufficiente, le app in background vengono automaticamente chiuse (killate) per far spazio alla nuova applicazione (consumo di energia normale), e a questo punto se andremo a riaprire un'app chiusa dovremo ripartire dal punto 1.

Da come possiamo vedere le app in background non consumano energia anzi al momento della riapertura ci fanno risparmiare un po' di batteria, perchè non devono essere ricaricate ma sono già pronte nella RAM. In questo modo si ha il consumo soltanto quando vengono utilizzate e in caso di RAM insufficiente vengono chiuse automaticamente. Chiudendo le app "a mano" non si fa nient'altro che rallentare l'apertura e spendere molta più energia ad ogni avvio.

Ma allora a cosa serve chiudere le app? Chiudere le applicazioni e quindi killarle serve solo in due casi: quando l'app si è bloccata o si ha necessità di riavviarla, oppure nei sistemi operativi un po' datati che sono installati su vecchi smartphone con poca RAM (in questo caso solo l'utilizzo dello smartphone si velocizza e rimane più fluido, ma il resto viene rallentato comunque).
Non è necessario killare anche le app che magari ci "disturbano" con notifiche, ma è necessario solamente disabilitare le varie opzioni di continuo aggiornamento all'interno dell'app stessa, oppure in alcuni casi disabilitare anche gli aggiornamenti in background, agendo sui sistemi operativi nella sezione dedicata alle app.
Se proprio alcune app non vogliono saperne di chiudersi allora a questo punto interrompiamole.

Continuando a non chiudere le app allora sì che velocizzeremo il nostro smartphone e soprattutto l'apertura delle app, oltre ad un risparmio in termini di consumo energetico (in questo post tanti altri consigli per far durare di più la batteria).

Rinnovare WhatsApp senza pagare: rinnovarlo gratis da PC con Wassapp

Ad alcuni sembrerà impossibile eppure esiste un modo per bypassare il pagamento per il rinnovo di WhatsApp. Come tutti sanno il primo anno di utilizzo è gratuito mentre i successivi sono a pagamento, anche se la cifra per l'abbonamento è irrisoria.

L'abbonamento a WhatsApp costa solamente 89 centesimi l'anno (di meno se si acquista per più anni) ma se c'è un modo per non pagare nemmeno quelli perchè non sfruttarlo?
La guida è molto semplice da seguire ed è praticamente adatta a tutti, anche per gli utenti meno esperti, e dato che bastano veramente pochi minuti non resta che utilizzarla appena possibile.

Vediamo nel dettaglio come rinnovare per un anno WhatsApp in modo gratuito:

1. Assicuriamoci come prima cosa di essere dentro l'ultimo mese di utilizzo (devono mancare meno di 30 giorni alla scadenza altrimenti il sistema non funziona);

2. Spegniamo il cellulare (o mettiamolo in modalità aereo);

3. Scarichiamo Wassapp per PC da questo link e installiamolo sul nostro computer;

4. Avviamo il programma e inseriamo il Paese (Italy) e il nostro numero di cellulare associato a WhatsApp;

5. Nel campo Password invece va inserito l'indirizzo e-mail (quello associato allo smartphone);

6. Assicuriamoci bene che il punto 2 sia stato effettuato (spegnere il cellulare), e selezioniamo ora "Old WhatsApp" e clicchiamo per 3 volte consecutive su Login. Poi selezioniamo "New WhatsApp" e premiamo altre 3 volte su Login (se ci sono messaggi di errore non badiamoci e continuiamo a cliccare su Login);

7. Accendiamo ora lo smartphone e attendiamo il messaggio che ci conferma che WhatsApp è stato rinnovato per un anno.

Tutto qui. WhatsApp ora funzionerà per un altro anno in modo gratuito.

N.B. Rinnovare WhatsApp per un anno in questo modo non è un'operazione "regolare". Questa guida naturalmente non vuole di certo favorire questo tipo di operazioni ed è solo a titolo informativo. Durante i vari passaggi potresti danneggiare l'applicazione o perdere dati. Effettui tutto a tuo rischio e pericolo, e io non sono responsabile di tutte le operazioni che effettuerai.

Chiamare gratis i fissi con Android, iPhone e Windows Phone: telefonare gratis con Forfone

Chiamare a gratis tutti i numeri fissi nazionali ora è possibile. Finalmente potremo tranquillamente fare chiamate a chiunque vogliamo senza spendere un centesimo, tutto questo grazie ad una semplice app e alla connessione internet del nostro smartphone, che sia mobile o wi-fi.

Tramite Forfone infatti, disponibile sia per Android che iOS e ora anche per Windows Phone, è possibile chiamare gratuitamente tutti i numeri di rete fissa italiana, per un massimo di 50 minuti al mese, che non sono infiniti ma neanche così pochi.
L'attivazione del servizio è semplicissima da effettuare, è sufficiente scaricare l'applicazione e accettare l'integrazione con la rubrica; selezionare il Paese e inserire il proprio numero di cellulare, per convalidare il tutto dopo aver ricevuto l'SMS di conferma (per sicurezza).
Completato questo il dispositivo è pronto. Ora potremo chiamare, videochiamare e inviare SMS illimitati a tutti gli amici che hanno installato Forfone (sono segnalati all'interno dell'app) e chiamare invece per 50 minuti al mese tutti i numeri di rete fissa italiana in modo gratuito.
Se vogliamo acquistare invece del credito potremo sfruttare anche le tariffe convenientissime per chiamare tutto il mondo e gli utenti che non rientrano nei piani gratuiti, telefonando a meno di 2 centesimi al minuto (0,02 €/min).

I migliori tweak di Cydia: il meglio di Cydia per sfruttare al massimo iPhone e iPad

Ormai effettuare il Jailbreak del proprio dispositivo Apple è diventato alla portata di tutti, e una volta ottenuto Cydia la prima domanda che nasce spontanea è: quali sono le migliori app che posso installare?
Ecco allora una lista dei migliori tweaks suddivisi per "categoria di utilizzo" con una piccola descrizione a fianco per rendere più facile la scelta da parte di ogni utente.

-PER TUTTI:

Slide2Kill: questo tweak si integra con il multitasking originale e aggiunge uno slide per chiudere tutte le app in un colpo.

iCleaner: rimuove i file non necessari dal dispositivo e al processo di pulitura si aggiungono anche altre funzioni.

CameraTweak 2: aumenta le prestazioni della fotocamera e la arricchisce con numerose altre funzioni.

InTube: consente di scaricare e memorizzare sul proprio dispositivo qualsiasi video su YouTube. Veramente molto utile per tutti.

BioProtect: un ottimo tweak con cui è possibile bloccare e proteggere applicazioni e intere cartelle tramite password e Touch ID (ove disponibile).

AppLocker: un altro tweak che protegge le app con password, e l'ultima versione consente anche (sui dispositivi compatibili) di utilizzare la protezione tramite Touch ID.

F.lux: promette di rendere meno stanchi gli occhi durante l'uso del dispositivo.

-PER PERSONALIZZARE:

Apex 2: permette di organizzare le icone non tramite le normali cartelle ma con un sistema "a stella" che per alcuni può sembrare migliore del normale.

AltKeyboard 2: la tastiera è forse una delle poche cose che rimane sempre uguale e sfruttandola quasi ogni secondo diventa monotona. Ecco una tastiera alternativa.

-PER I PIU' GEEK:

CCtoggles: migliora il centro notifiche così da velocizzare numerose richieste, aggiungendo anche il pulsante "Kill All" per chiudere tutte le app con un solo tap.

Apple File Conduit 2: questo pacchetto è molto utile per rendere più semplice e veloce la procedura di gestione dei file, soprattutto se si utilizzano file manager alternativi.

iFunBox: file manager alternativo, uno dei migliori.

FakeMyLocation 7: permette di alterare la posizione in cui siamo con una fittizia.

MobileTerminal: un semplice terminale.

Come installare Cydia: sbloccare iPhone, iPad e iPod in 5 semplici passaggi

Molti utenti pensano che si possa installare Cydia senza sbloccare il proprio dispositivo Apple, ma è solo sbloccandolo che automaticamente viene installato anche lo store alternativo.
Questo Jailbreak è stato sviluppato dal team di evad3rs ed il sito è sempre preso d'assalto, soprattutto nel giorno in cui il tool viene rilasciato, data la grandissima attesa da parte degli utenti possessori di Apple Device. E' un tool universale e va bene quindi sia per iPhone che per iPad e iPod.

Sbloccare il proprio iPhone, ad esempio, sembra un'operazione complicata, ma con pochi passaggi e seguendo questa guida risulterà tutto molto più semplice. Per prima cosa dobbiamo avere un dispositivo Apple con, in questo caso, installato almeno iOS 7 e proseguire in questo modo:

1. Innanzitutto effettuiamo il backup del nostro dispositivo, almeno se qualcosa va storto abbiamo tutti i nostri dati al sicuro.

2. Per effettuare il Jailbreak raggiungiamo la pagina di evasi0n.com e scarichiamo il software per il nostro sistema operativo: Mac oppure Windows.

3. Ora avviamo il programma appena scaricato e colleghiamo il dispositivo al computer.
Prima di avviare il Jailbreak vero e proprio rimuoviamo il codice di accesso al dispositivo, poi clicchiamo sul pulsante Jailbreak.

4. Terminato il processo, sul device verrà creata una nuova icona, clicchiamoci sopra una volta sola e attendiamo.

5. Durante il procedimento il dispositivo verrà riavviato varie volte e capiremo che è ancora in lavorazione dalle schermate con il logo di evasi0n.

Quando vedremo l'icona di Cydia allora il Jailbreak è completo (scopriamo ora i migliori tweak di Cydia da installare subito gratuitamente).

N.B. Effettuare lo sblocco del proprio dispositivo Apple (Jailbreak), e quindi installare Cydia, non è un'operazione "regolare" e porterà alla perdita della garanzia. Questa guida naturalmente non vuole di certo favorire questo tipo di operazioni ed è solo a titolo informativo.
Durante i vari procedimenti potresti danneggiare per un qualsiasi motivo il tuo dispositivo ma effettui tutto a tuo rischio e pericolo, io non sono responsabile delle operazioni che effettuerai.

Come funziona Dropbox: la guida completa per registrarsi e usarlo al meglio

Dropbox è uno dei più noti e migliori servizi di cloud storage che la rete ci offre. E' il perfetto rivale di Google Drive e Microsoft OneDrive ed è disponibile per tutte le piattaforme in circolazione: Windows, Mac OS X, Linux, iOS, Android e BlackBerry OS.

Con Dropbox possiamo avere la comodità di una cartella che viene creata e depositata in cloud, ovvero una cartella che non peserà sul nostro hard disk ma sarà presente online, visibile facilmente tramite browser e quindi accessibile da qualsiasi computer o dispositivo che possediamo (tramite accesso protetto a password); oppure, installando il software dedicato, sarà possibile avere questa cartella direttamente nella directory, ad esempio di Windows, ma in questo caso peserà sull'hard disk ma verrà lo stesso aggiornata in caso di modifiche ai file presenti nella stessa.
Per iniziare a utilizzare Dropbox non dobbiamo far altro che collegarci al sito ufficiale e registrarci. Una volta terminata la rapidissima registrazione possiamo fare il login e accedere alla nostra cartella in cloud. La cartella di base ha fino a 2 GB di spazio utilizzabile, ma seguendo i passi che ci sono nella guida interna a Dropbox è possibile aumentare questo spazio.
Ora la cartella sarà utilizzabile da qualsiasi computer noi utilizzeremo, basterà raggiungere il sito di Dropbox, tramite browser, e accedere.
Se invece vogliamo la comodità della cartella direttamente nella nostra directory, quindi tra le cartelle personali del nostro sistema operativo, possiamo benissimo installare il programma di Dropbox, gratuito e scaricabile direttamente sul sito del servizio. Una volta installato ed effettuato l'accesso si creerà automaticamente una cartella, la quale sarà sincronizzata e quindi uguale su tutti i computer su cui abbiamo installato Dropbox, così se modifichiamo qualcosa sul "computer di casa" la cartella sul "computer al lavoro" si modificherà da sola, tutto questo anche su smartphone.
Su PC, inoltre, è possibile far comparire la cartella di Dropbox direttamente in Risorse del computer, seguendo questa guida universale per ogni cartella, così da far sembrare il tutto una chiavetta o un hard disk esterno.

Se dopo che abbiamo provato Dropbox non siamo soddisfatti del servizio, basterà disinstallare il programma (se lo abbiamo installato) e cancellare l'account di Dropbox direttamente dalle impostazioni, effettuando il login dal sito web.

Apple: anticipazioni su iPhone 6 e nuovi prodotti in arrivo, e Steve Wozniak vuole un iPhone con Android

Le anticipazioni sul nuovo melafonino iniziano a circolare. Ognuno come al solito dice la sua, ma il più delle volte se ci si affida a siti che solitamente ci hanno azzeccato non si rischia di rimanere delusi.

Il prossimo iPhone avrà quasi certamente un display più grande, che potrà anche superare i 5 pollici, insomma più che una smartphone diventerà un phablet. L'altra novità è la fotocamera, sulla quale si vocifera una potenza pari a 10 MP, oltre a numerose migliorie.
Nonostante tutto sarà ancora più sottile dei modelli precedenti ma non sarà curvo, come qualche rumors davano quasi per scontato qualche settimana fa.
Qualcosa di più interessante arriva dal nuovo modo di ricaricare, infatti la nuova tecnologia potrebbe essere in grado di effettuare la ricarica della batteria in modalità wireless, anche se il nuovo iOS 8, che si pensa sarà pronto per la presentazione dell'iPhone 6, dovrebbe ricevere ulteriori migliorie e risparmiare magari anche la batteria.

Nel frattempo Tim Cook ha dichiarato che "ci saranno nuove categorie di prodotti, anche se non sono ancora pronti per parlarne, ma stanno lavorando su prodotti davvero ottimi".
Potrebbe trattarsi del tanto chiacchierato iWatch, oppure di un qualcosa mai sentito come l'iTV o di completamente innovativo.
Anche Steve Wozniak ha voluto dire la sua in queste settimane di rumors. Woz vorrebbe vedere Android su un iPhone, o qualsiasi dispositivo Apple, per riuscire a dare più scelta agli utenti, scegliendo il design made in Cupertino e un sistema alternativo. Ma naturalmente le probabilità che Cupertino decida di prendere in seria considerazione quanto dichiarato dal buon vecchio Woz sono praticamente pari a zero.

Virus dal caricabatterie dell'iPhone: come evitare le nuove minacce

Una nuova minaccia potrebbe attaccare in futuro gli iPhone di tutto il mondo, ma non tramite qualche virus speciale o applicazioni malware, ma bensì dal caricabatterie.

Un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology ha dichiarato di aver sviluppato (per scopi dimostrativi) un particolare alimentatore per iPhone capace di trasmettere del software malevolo all'interno del device. Il cavetto è completamente uguale in tutto e per tutto a quello originale, quindi a prima vista non può essere riconosciuto. L'hardware, denominato Mactans, è stato costruito per far vedere quanto sia facile trasmettere virus ad un dispositivo basato su iOS tramite il cavetto dell'alimentazione, e quindi mettere in guardia tutti gli utenti.
Il consiglio quindi è di diffidare dai caricabatterie non originali e sopratutto di quelli cinesi, che molto spesso si sono rivelati anche costruiti in maniera non corretta, con il rischio di problemi per il proprio dispositivo o addirittura per la nostra salute, con probabili corto circuiti e incendi.
Non sono stati resi noti tutti i dettagli, in modo da non informare gli hacker di questa falla e soprattutto per non indicargli come agire per attaccare i dispositivi Apple, e quindi non esporre gli utenti ad una nuova minaccia, ma in futuro bisognerà stare molto attenti anche a quello che si compra, per non finire nella trappola molto facilmente.

iOS 7: le principali novità del nuovo sistema operativo

Il nuovo sistema operativo per Apple device è stato finalmente rilasciato, e i migliori geek avranno già provveduto ad installarlo e ad osservare tutti i minimi particolari e le modifiche apportate.

Il nuovissimo iOS 7 porta con se numerose novità che andremo a vedere in questo post, le quali potranno essere subito incorporate nei nostri iPhone e iPod touch.
La novità più grande e anche più attesa è sicuramente la nuova grafica ridisegnata da Jony Ive. L'aspetto infatti è cambiato quasi completamente, prima fra tutti la schermata del lockscreen, ora è possibile sbloccare il nostro dispositivo senza più lo "slide to unlock" ma con un semplice swipe dello schermo. Le icone sono state inoltre rinnovate, sono stati aggiunti nuovi wallpaper, oltre allo splendido effetto 3D, dove le icone sembrano sorvolare lo sfondo dell'iPhone o iPod che sia.
Anche il multitasking è molto più raffinato, ora ci mostra anche le anteprime e per chiudere le app basta solo spingere in alto con un semplice tocco. E' presente un nuovo control center con molte più funzioni e scorciatoie, e tra le varie impostazioni è stata aggiunta anche la funzione per bloccare le chiamate e i messaggi da chi ci disturba, inserendoli nella blacklist. Sono stati rinnovati anche AirDrop e FaceTime e con quest'ultimo è possibile anche effettuare chiamate. La fotocamera è stata ridisegnata e ora in modalità videocamera è possibile anche fare lo zoom.
Anche le app per la Mail, della bussola, del meteo, Siri, Safari, l'App Store sono tutte state migliorate e integrate con il nuovo restyling di iOS 7.
Una delle novità più esclusive e sicuramente più attese è la nuovissima iTunes Radio, che permette di accedere a molteplici radio virtuali direttamente in streaming con canali adatti ad ognuno di noi.
iOS 7 è disponibile dal 18 settembre per iPhone 4, 4S e 5, per iPad mini, 2 e Retina, e per iPod touch 16 GB e di quinta generazione.

Ecco iOS 7 con il nuovo design firmato Jony Ive

Quando si diceva che Jony Ive avrebbe cambiato radicalmente iOS non si scherzava affatto, infatti le prime immagini mostrano uno stile più piatto e con addirittura le icone più classiche modificate.

Anche il lock screen verrà modernizzato e molto probabilmente sarà costituito da una semplice linea su cui far passare il lucchetto di sblocco.
Per il momento si sono riusciti a scoprire solo questi piccoli dettagli, oltre al fatto che le icone saranno "quadrate" e non avranno più gli angoli smussati. Anche la gestione del calendario subirà qualche piccolo cambiamento e le informazioni meteo e il lettore musicale avranno uno stile diverso.
Le prime indiscrezioni vedono anche migliorie al di fuori dell'aspetto grafico, con miglioramenti a Siri e alle mappe Apple.
Per le altre novità dovremo aspettare ancora qualche settimana.

Jony Ive cambierà iOS: un nuovo layout sta per arrivare tra i dispositivi Apple?

Jony Ive è diventato leader del team Human Interface di Apple grazie a Tim Cook, nello scorso ottobre, e sembra poter dare una svolta imprevista al sistema operativo iOS, che ormai accompagna da anni i vari dispositivi della Mela.

Un rinnovamento della grafica di iOS è molto atteso tra gli utenti, che pur essendo soddisfatti del proprio device, cercano qualcosa di più coinvolgente nei sistemi futuri.
Jony Ive è considerato uno dei più importanti designer del mondo, e si è distinto in numerosi progetti di Apple dove il design, si sa, per l'azienda di Cupertino è importantissimo.
L'idea di Ive è di progettare un sistema operativo più elegante e minimale, anche se lo sviluppo di iOS 7 è già iniziato da molto tempo, quando ancora Jony Ive non ricopriva il ruolo di leader, quindi i veri cambiamenti potranno essere visti sicuramente tra gli aggiornamenti che verranno rilasciati in seguito.
Un pizzico di novità non guasta mai, anche per un sistema operativo molto apprezzato, ma visto che ormai va avanti da molto tempo senza molte modifiche, i cambiamenti che Ive porterà saranno apprezzati ancora di più da tutti.

Apple rilascia iOS 6.1: aggiornamenti o solo bug?

L'aggiornamento rilasciato da Apple, che porta iOS alla versione 6.1, si è rivelato agli occhi degli utenti ricco di bug e falle nella sicurezza.

Come prima cosa bisogna dire che l'iOS 6.1 non ostacola minimamente il Jailbreak effettuato con il nuovo evasi0n, e già qui il primo bug, oltretutto ben noto, non sistemato; invece negli iPhone 4S sono stati riscontrati problemi con la connessione, troppe volte instabile.
Come ultimo importate bug è stata scoperta una falla che permette di bypassare il lockscreen senza dover inserire le 4 cifre impostate per lo sblocco, così che chiunque possa vedere i contatti ed inoltrare chiamate senza che l'iPhone sia stato realmente sbloccato.
Ancora problemi con la batteria, ma per il momento solo negli iPhone 4S. Quest'ultima si scalderebbe troppo e garantirebbe anche una minor prestazione nella durata.
Apple ha dichiarato di essere già al lavoro per riparare tutti questi malfunzionamenti e apportare fix ai vari buchi che stanno rendendo gli utenti che hanno aggiornato il proprio dispositivo un po' meno felici.

Guida al Jailbreak di iOS 6 con il nuovo evasi0n

Dopo la chiusura di Hackulous, nessuno poteva credere veramente che gli hacker si sarebbero fermati, e che quindi nessun iPhone sarebbe stato più Jailbreakkato.

Infatti, dopo solo poche settimane, ecco spuntare in rete evasi0n, giunto in questo momento alla versione 1.1 (è stato rilasciato quasi subito un upgrade di aggiornamento per fixare vari bug).
Questo Jailbreak è stato completato dal team di evad3rs ed il sito in poche ore ha raggiunto 40 milioni di visite, data la grandissima attesa da parte degli utenti possessori di device Apple.
Per effettuare il Jailbreak raggiungete la pagina di evasi0n.com e scaricate il software per il vostro sistema operativo. Avviate il programma appena scaricato e collegate il dispositivo al computer. Prima di avviare il Jailbreak vero e proprio rimuovete il codice di accesso al dispositivo, ora cliccate sul pulsante Jailbreak. Terminato il processo, sul device verrà creata una nuova icona, cliccateci sopra una volta sola e attendete. Durante il procedimento il dispositivo verrà riavviato varie volte e capirete che è ancora in lavorazione dalle schermate con il logo di evasi0n. Quando vedrete l'icona di Cydia allora il Jailbreak è stato completato.

iPhone 5 VS Galaxy S3 - 10 sfide tra i due smartphone

Nella sfida di oggi vedremo a confronto i due smartphone più gettonati e più costosi del momento: Apple iPhone 5 VS Samsung Galaxy S3.

I due prodotti si sfideranno in 10 competizioni diverse e vedremo chi ne uscirà vincitore.

Peso e dimensioni: iniziando subito dalla cosa che si nota fin da subito, l'iPhone si dimostra più leggero, e dato che deve stare su un palmo della mano anche pochi grammi fanno la differenza. L'iPhone pesa 112g a differenza del Galaxy che arriva a 133g, e anche le dimensioni non sono dalla sua parte dato che a confronto con un iPhone risulta essere anche un po' grossolano, inoltre anche nel design vince l'iPhone.

IPHONE 5   1 : 0   GALAXY S3

Schermo: lo schermo del Galaxy è più grande di quello dell'iPhone ed ha una risoluzione maggiore, ma la qualità è quella che conta e in questo il display in retina della Apple è imbattibile.

IPHONE 5   2 : 0   GALAXY S3

CPU: il processore del Galaxy è più veloce di quello dell'iPhone. Sul primo smartphone è montato un quad-core da 1,4 GHz mentre sul secondo un dual-core da 1,2 GHz.

IPHONE 5   2 : 1   GALAXY S3

Storage: l'iPhone 5 arriva a disporre di una memoria interna fino a 64 GB contro i 16 GB (espandibili) del Galaxy S3. In questo caso l'iPhone straccia il Galaxy.

IPHONE 5   3 : 1   GALAXY S3

Sistema operativo e facilità d'uso: il sistema iOS è molto più intuitivo e facile da gestire, inoltre offre aggiornamenti molto semplici da effettuare ed è quasi privo di bug che eliminano le probabilità di blocchi e rallentamenti. Android invece molte volte si blocca ed è più lento, l'unico aspetto positivo è che dispone di Adobe Flash.

IPHONE 5   4 : 1   GALAXY S3

Applicazioni: per quanto riguarda le applicazioni non c'è proprio un vero vincitore dato che ormai sono quasi tutte distribuite sia per Android che per iOS, anche se per iPhone non se ne trovano di non compatibili, ma è anche vero che con Android c'è più libertà di installazione. La sfida finisce alla pari.

IPHONE 5   5 : 2   GALAXY S3

Fotocamera: le fotocamere posteriori sono uguali, mentre tra le due anteriori quella del Galaxy S3 arriva fino a 1,9 MP contro gli 1,2 MP dell'iPhone 5.

IPHONE 5   5 : 3   GALAXY S3

Connettività: il punto forte dell'iPhone è la velocità dei download con la tecnologia più avanzata che fa raggiungere i 100 Mbits/s contro i 42,2 Mbits/s del Galaxy, ma quest'ultimo presenta molti più vantaggi, primo fra tutti la possibilità di ricaricare il proprio smartphone con un comune cavetto USB standard, inoltre anche se la memoria interna non arriva a 64 GB è sempre possibile acquistare a parte una MicroSD fino appunto a 64 GB. Anche in fattori di SIM, quella dell'iPhone diventa sempre più piccola e bisogna continuare a cambiare le dimensioni, e poi anche la batteria che nell'iPhone non si può estrarre, in questa categoria vince il Galaxy S3.

IPHONE 5   5 : 4   GALAXY S3

Batteria: La batteria del Galaxy è più potente di quasi il 50% in più verso l'iPhone, anche se non vuol dire che quest'ultimo duri di meno.

IPHONE 5   5 : 5   GALAXY S3

Prezzo: mettendo a confronto i due smartphone con memoria interna equivalente, quindi sia Galaxy che iPhone a 16 GB, il prezzo del Samsung Galaxy S3 non supera i 450€ mentre quello dell'iphone arriva a 730€. Qui però non si può dare un punto a favore di nessuno dato che Apple può permettersi di alzare i prezzi dei propri dispositivi anche perchè può vantare di numerosi appassionati che non vedono l'ora di acquistare un nuovo iPhone, mentre la Samsung deve creare una vera e propria concorrenza che deve essere molto più che competitiva.

IPHONE 5   5 : 5   GALAXY S3

CONCLUSIONI: insomma come si poteva già preannunciare la sfida si è conclusa alla pari, anche se questo non vuol dire che i due smartphone siano uguali, ma che hanno 5 aspetti a favore tutti e due.
Se dobbiamo scegliere quale acquistare dobbiamo tener conto che l'iPhone 5 dispone di un design più accattivante e moderno, con il miglior schermo in assoluto e un sistema operativo molto facile da utilizzare, mentre il Galaxy S3 ha una fotocamera e una batteria più potente, inoltre un prezzo sicuramente più economico.
Come ultima cosa si può dire che l'iPhone ormai da molti anni a questa parte cerca di facilitare l'uso dello smartphone e di renderlo indispensabile proprio perchè rapido e appunto facile da gestire, il Galaxy invece farà sì moltissime cose, ma la Apple ne crea di meno e migliori.

iPhone 5S entro giugno 2013: Retina+ e fotocamera super HD

Un nuovo iPhone potrebbe arrivare già entro giugno 2013. Queste sono le prime indiscrezioni che incominciano a circolare nella rete e che per il momento portano poche ma importanti news.

Vista la vicinanza con il precedente rilascio non sarà possibile parlare di una vero iPhone 6 ma bensì di una specie di versione 5 migliorata, che come di consueto potrebbe quindi identificarsi come iPhone 5S.
Non è ancora stato confermato niente ma sembra che per la prima volta Apple abbia deciso di introdurre i colori anche nell'iPhone, abbandonando i soliti bianco e nero, proponendolo con una varietà di almeno 6 colori. Un nuovo display e una nuova fotocamera potrebbero approdare finalmente sul prossimo iPhone, con il display in Retina+ per una risoluzione da 1080p e una fotocamera super HD che potrebbe raggiungere i 4K.
I miglioramenti dovrebbero toccare anche la batteria, che tramite un futuro iOS 7 potrebbe durare di più, ma poi ogni volta è sempre la stessa storia.
La più grande novità si chiama NFC il quale faciliterà i pagamenti anche in mobilità.
Un imminente arrivo del processore A7 velocizzerebbe ancora di più il già velocissimo iPhone che con la potenza di questo processore quad core diventerebbe un razzo; anche la memoria potrebbe raggiungere i 128 GB. Invece la notizia più sconvolgente è che forse il tasto Home non troverà più spazio nel nuovo design, ma dato che già portando il nuovo display a 5 pollici con l'attuale iPhone il tasto è presente, ci sono poche possibilità che questo avvenga.
Tutto questo però farà lievitare di almeno 100 euro il prezzo del nuovo melafonino che comunque e sicuramente verrà acquistato dai più appassionati.

iPhone 5: le caratteristiche e i miglioramenti dello smartphone più sottile al mondo

Finalmente le attese sono finite e il nuovo iPhone è stato presentato e porta con se la tanto discussa novità dello schermo. Ebbene sì, per tutti gli appassionati della Mela e non, lo schermo è stato portato da 3,5 pollici a 4 pollici con il successivo miglioramento della risoluzione. Vediamo tutti i dettagli e le caratteristiche dell'iPhone 5.

Come ho già detto il display sarà di 4 pollici, con una risoluzione massima di 1136×640 pixel. Il processore montato è l'A6 dual-core mentre come memoria interna sono disponibili tre versioni: 16GB, 32GB o 64GB (non espandibile). Il sistema operativo è l'ultimissimo iOS 6 che con la batteria migliorata permette all'utente di utilizzarlo per 225 ore in standby e 8 ore in conversazione (3G).
Per quanto riguarda la fotocamera possiamo parlare di 8MP con la risoluzione che arriva a 3264×2448 pixel, predisposta di autofocus e LED flash. Come si sapeva già da tempo oltre alle solite connessioni Wi-Fi, 2G e 3G nell'iPhone 5 è presente anche la connessione 4G (LTE). Il nuovo smartphone pesa solo 112 grammi ed è lo smartphone più sottile al mondo: 7,6 mm di profondità.
I prezzi ufficiali sono molto più bassi di quelli italiani perchè bisogna sottoscriversi ad un contratto telefonico biennale: $199 per 16GB, $299 per 32GB, $399 per 64GB con contratto telefonico di 2 anni. In Italia il prezzo invece si aggirerà attorno ai 700 euro.

Le applicazioni dell'iPhone scaricano la batteria? Ecco come risparmiare il 50% di carica!

Chi possiede uno smartphone con sistema Android o iOS si sarà trovato molto spesso nella situazione in cui, dopo aver giocato con qualche applicazione, la batteria del cellulare sia completamente o quasi del tutto a secco.

Questo accade perchè le applicazioni free (gratuite) consumano molto di più di quelle a pagamento. Ormai è stato confermato, le app gratuite (che quasi tutti installano) consumano quasi il 40% di batteria in più a causa delle continue connessione per proporre la pubblicità che mantiene le applicazioni gratuite.
I ricercatori hanno preso in considerazione come esempio il famosissimo gioco Angry Birds. Hanno installato su un iPhone 4S l'applicazione gratuita e su un altro l'applicazione a pagamento. I risultati hanno confermato che dopo quasi 3 ore di gioco l'iPhone con Angry Birds Free era scarico mentre quello con Angry Bird a pagamento aveva ancora circa il 40% di batteria. Questo non è solo un caso perchè i test sono stati effettuati anche con altre applicazioni e confrontando i dati i risultati non cambiavano, al massimo la % diminuiva di poco, ma c'era pur sempre una differenza di carica.

iPad 3: rumors e caratteristiche


Il nuovo iPad arriverà entro febbraio 2012 e i primi rumors sono stati quasi confermati dal sito di shopping TVC-Mall.com che ha già messo in vendita dei pezzi di ricambio per iPad 3.

Le caratteristiche che fino ad ora sono uscite possono essere anche errate ma per il momento accontentiamoci di una previsione dell'iPad 3 in base ai pezzi di ricambio e alle indiscrezioni:
  • predisporrà di un processore Dual Core A6 che arriverebbe ad essere ancora più veloce se raggiungesse la velocità di 2 GHz;
  • il display non si sa ancora bene se sarà rivoluzionato in un 7" o se rimarrà nelle stesse dimensioni, però è sicuro che raddoppierà la risoluzione passando a 2048x1536 con tecnologia AMOLED;
  • la fotocamera sarà a 5 megapixel e potrà filmare video a 1080p;
  • il sistema operativo sarà sicuramente l'iOS 5;
  • il prezzo andrà dai 480€ agli 850€.

Office presto su iPad e dispositivi iOS


Vista la grande fetta di mercato che il tablet di casa Apple comprende, Microsoft starebbe progettando una versione per iPad della propria suite Office.

Le prime indiscrezioni lasciano pensare che l'app non costerà più di 10 dollari per rimanere comunque in sintonia con gli altri prezzi delle applicazioni. Sarà possibile scaricare tutto il pacchetto o anche soltanto le singole applicazioni, che magari ci interessano di più.
Il tutto dovrebbe essere pronto già per il 2012 ma resta ancora tutto in bilico tra vero e falso poichè non ci sono ne conferme ne smentite. Inoltre una versione completa potrebbe arrivare anche per Mac OS X Lion e in questo caso Microsoft incrementerebbe in maniera esponenziale il proprio fatturato.

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