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Modificare video e correggere le imperfezioni facilmente: Movavi Video Editor
Non sempre i video vengono però come
desideriamo; è possibile
che ci siano imperfezioni, problematiche di vario tipo, o semplicemente che il
video necessiti qualcosa in più che non possiamo ottenere semplicemente
attraverso il girato.
Per tutto
questo c’è l’editing video. L’editing ci
permette di intervenire su tutta una serie di elementi, modificare la
luminosità, cambiare risoluzione, effettuare tagli, montaggio e magari
aggiungere effetti speciali.
Distrazione e video malriusciti:
spesso
l’editing, soprattutto se non lavoriamo con un prodotto professionale, diventa
necessario proprio a causa di una serie
di distrazioni e errori nei nostri filmati. Capita infatti di lasciare la
videocamera accesa per troppo tempo, di ottenere immagini troppo buie o con
problematiche estetiche varie.
Un errore
molto diffuso, dovuto alla distrazione, è quello di filmare magari per lungo
tempo, e scoprire poi di aver creato un
video sotto sopra!
Per
risolvere questo problema, per fortuna, c’è un metodo rapido ed efficace;
basterà infatti affidarsi a un editor veloce e facile da utilizzare, nello
specifico: Movavi. Cliccando su questo link potrete saperne di più e
scoprire come ruotare il vostro video
e farlo tornare alla sua inquadratura naturale.
Un buon
editor video è oramai fondamentale per chiunque ami utilizzare la funzione
camera del proprio smartphone o girare filmati con una fotocamera dedicata.
Quando
scegliamo il nostro software di editing quello che dobbiamo privilegiare sono
semplicità e rapidità di esecuzione.
Movavi Video Editor ha tutte queste caratteristiche e ci
permetterà in pochi click di risolvere le problematiche più svariate, offrendo
inoltre una serie di funzioni più approfondite per chi volesse lavorare a
progetti professionali e ottenere il massimo della qualità.
Rimediare agli errori:
gli errori
possono capitare, ma se con la fotografia è più semplice rimediare, quando si
tratta di filmati le cose si fanno un po’ più complesse. Padroneggiare un buon
software di editing ci renderà quindi la vita estremamente più facile e ci
permetterà di salvare il salvabile, senza dover eliminare preziosi filmati ai
quali magari tenevamo ma che non sono venuti come desideravamo.
Windows Update continua a cercare aggiornamenti o installa sempre gli stessi? 5 soluzioni universali per risolvere il problema
Viste le numerose
richieste e le infinite parole chiave ricercate su Google per tentare di
risolvere problemi legati a Windows Update, ecco una guida definitiva con varie
soluzioni mirate per sbloccare vari check continui e poter finalmente installare gli aggiornamenti mancanti per gli ultimi sistemi Windows (7, 8 e 10).
SOLUZIONE 1 - Riavviare il servizio di Windows Update
SOLUZIONE 2 - Scaricare manualmente gli aggiornamenti
Non tutti sanno che
è ancora disponibile il Microsoft Update Catalog, ovvero lo strumento di
ricerca manuale degli aggiornamenti di Windows.
Se abbiamo ad esempio un aggiornamento bloccato, oppure che non si scarica,
possiamo cercare il codice KB tra il catalogo e scaricarlo manualmente, per poi
procedere con l'installazione.
SOLUZIONE 3 - Scaricare gli aggiornamenti con un altro programma di update
Utilizzando lo strumento alternativo Windows Update MiniTool è possibile scaricare gli
aggiornamenti che proprio non ne vogliono sapere (anche tutti volendo) perchè
va a sostituirsi completamente al normale Windows Update, forzando in qualche modo lo scarico.
SOLUZIONE 4 - Usare lo strumento di riparazione (solo per Windows 10)
SOLUZIONE 4 - Usare lo strumento di riparazione (solo per Windows 10)
Scaricare lo strumento di riparazione automatica rilasciato da Microsoft e avviare la ricerca degli errori.
Nello specifico questo software andrà a:
-riparare il database (comprese le directory) e i componenti di Windows Update;
-reimpostare le impostazioni legate agli aggiornamenti;
-reimpostare i servizi di aggiornamento.
Dalla pagina di download sembrerebbe disponibile anche per gli altri sistemi operativi, in realtà lo strumento avanzato è disponibile solo per Windows 10, per gli altri viene consigliato di verificare le impostazioni di rete (oppure la soluzione 5).
Dalla pagina di download sembrerebbe disponibile anche per gli altri sistemi operativi, in realtà lo strumento avanzato è disponibile solo per Windows 10, per gli altri viene consigliato di verificare le impostazioni di rete (oppure la soluzione 5).
SOLUZIONE 5 - Reset
completo universale
Direttamente dal
TechNet di Microsoft è stata sviluppata un'applicazione per effettuare un reset
completo del Windows Update (disponibile in questa pagina).
Il "Reset Windows Update
Agent" va eseguito con i privilegi da amministratore (tasto destro - esegui come
amministratore). Si aprirà quindi una schermata del DOS e premendo "Y" si
proseguirà arrivando alla schermata di risoluzione problemi.
Premendo il
numero corrispondente alla funzione che vogliamo avviare quest'ultima verrà
eseguita.
Inviare file di grandi dimensioni via Email: i migliori siti per trasferire file pesanti
Grazie alla mail, solitamente, è possibile inviare fino ad un massimo di 10 MB. Alcuni servizi di posta però offrono anche la possibilità di inviare file di dimensioni più grandi (da 2 a 10 GB), appoggiandosi ai loro server, e inviando così, di fatto, solo un link con l'indirizzo diretto di dove è stato caricato il file (nel cloud storage).
Questo è lo stesso principio con cui funzionano le applicazioni web che andremo a vedere. Per inviare un file di grandi dimensioni possiamo caricarlo su questi siti che lo ospiteranno per un certo periodo, abbastanza sufficiente per far sì che il destinatario riesca a scaricarlo tramite il link che gli arriverà via mail.
1. Filemail (30 GB): tramite questo servizio abbiamo la possibilità di inviare file fino a 30 GB, che rimarranno disponibili per 7 giorni. La stesura della mail avviene in modo identico ad una mail classica.
2. MyAirBridge (20 GB): con MyAirBridge si possono inviare file fino a 20 GB che rimarranno in rete per 2/3 giorni a seconda della dimensione.
Per condividerli bisogna cliccare su uno dei due pulsanti in alto a sinistra della home. Rispettivamente servono per inviare il link direttamente tramite e-mail, o per inviare il file attraverso il classico link di download (per condividerlo non tramite la mail).
3. WeTransfer (2 GB): forse è uno dei più noti. Questo servizio veramente molto rapido, sia in upload che in download, permette di caricare file di un massimo di 2 GB che rimarranno per 7 giorni.
E' possibile inserire anche un messaggio al momento dell'invio, così da far sapere al destinatorio cosa gli è stato inviato.
4. MailBigFile (2GB): identico a WeTransfer, con la differenza che i file scadranno dopo che saranno stati scaricati 20 volte oppure dopo che saranno trascorsi 10 giorni dal caricamento.
5. Files to Friends (1 GB): permette di inviare fino a 10 file contemporaneamente, con una dimensione massima di 1 GB, fino ad un massimo di 5 destinatari. I file però rimarranno disponibili solo per 2 giorni.
Oltre a questi servizi ce ne sono altri che funzionano in modo diverso ma permettono lo stesso di arrivare allo scopo principale, ovvero riuscire ad inviare file di grandi dimensioni, che tramite la mail non saremmo mai riusciti a trasferire.
Passiamo quindi dal cloud storage al P2P: per far funzionare questo sistema bisogna lasciare però il PC acceso con la pagina aperta (anche in background va bene) fino a quando il destinatario non ha scaricato il file. Il file non viene realmente caricato ma viene reso disponibile per il trasferimento e quando il destinatario cliccherà sul link che gli abbiamo inviato lo scaricherà direttamente dal nostro PC.
1. FilePizza (P2P): uno dei migliori sotto tutti i punti di vista. Il punto di forza che lo porta ad essere forse il migliore è che si può far scaricare il file anche da più persone contemporaneamente. Non c'è limite di dimensione, mentre la velocità dipenderà da quella di upload nostra e download di chi scarica.
2. Takeafile (P2P): l'unico prerequisito è che chi scarica deve farlo tramite lo stesso browser che usiamo noi. Una volta raggiunta la home bisogna caricare il file e attendere che venga generato un link per il trasferimento (da inviare tramite mail, WhatsApp, Facebook, ecc.).
3. Reep.io (P2P): semplice web app alternativa per scambiare file tramite P2P.
4. Send Anywhere (P2P): comodo se si vuole utilizzare anche l'app per smartphone.
5. Simple.Savr (P2P): servizio particolare e diverso dagli altri perchè l'home page è costituita da un file di testo visibile a tutti dispositivi connessi alla stessa rete. E' possibile mettere una password per vedere il testo e anche i file possono essere protetti.
Volendo si possono aggiungere indirizzi IP esterni alla nostra rete.
Questo è lo stesso principio con cui funzionano le applicazioni web che andremo a vedere. Per inviare un file di grandi dimensioni possiamo caricarlo su questi siti che lo ospiteranno per un certo periodo, abbastanza sufficiente per far sì che il destinatario riesca a scaricarlo tramite il link che gli arriverà via mail.
1. Filemail (30 GB): tramite questo servizio abbiamo la possibilità di inviare file fino a 30 GB, che rimarranno disponibili per 7 giorni. La stesura della mail avviene in modo identico ad una mail classica.
2. MyAirBridge (20 GB): con MyAirBridge si possono inviare file fino a 20 GB che rimarranno in rete per 2/3 giorni a seconda della dimensione.
Per condividerli bisogna cliccare su uno dei due pulsanti in alto a sinistra della home. Rispettivamente servono per inviare il link direttamente tramite e-mail, o per inviare il file attraverso il classico link di download (per condividerlo non tramite la mail).
3. WeTransfer (2 GB): forse è uno dei più noti. Questo servizio veramente molto rapido, sia in upload che in download, permette di caricare file di un massimo di 2 GB che rimarranno per 7 giorni.
E' possibile inserire anche un messaggio al momento dell'invio, così da far sapere al destinatorio cosa gli è stato inviato.
4. MailBigFile (2GB): identico a WeTransfer, con la differenza che i file scadranno dopo che saranno stati scaricati 20 volte oppure dopo che saranno trascorsi 10 giorni dal caricamento.
5. Files to Friends (1 GB): permette di inviare fino a 10 file contemporaneamente, con una dimensione massima di 1 GB, fino ad un massimo di 5 destinatari. I file però rimarranno disponibili solo per 2 giorni.
Oltre a questi servizi ce ne sono altri che funzionano in modo diverso ma permettono lo stesso di arrivare allo scopo principale, ovvero riuscire ad inviare file di grandi dimensioni, che tramite la mail non saremmo mai riusciti a trasferire.
Passiamo quindi dal cloud storage al P2P: per far funzionare questo sistema bisogna lasciare però il PC acceso con la pagina aperta (anche in background va bene) fino a quando il destinatario non ha scaricato il file. Il file non viene realmente caricato ma viene reso disponibile per il trasferimento e quando il destinatario cliccherà sul link che gli abbiamo inviato lo scaricherà direttamente dal nostro PC.
1. FilePizza (P2P): uno dei migliori sotto tutti i punti di vista. Il punto di forza che lo porta ad essere forse il migliore è che si può far scaricare il file anche da più persone contemporaneamente. Non c'è limite di dimensione, mentre la velocità dipenderà da quella di upload nostra e download di chi scarica.
2. Takeafile (P2P): l'unico prerequisito è che chi scarica deve farlo tramite lo stesso browser che usiamo noi. Una volta raggiunta la home bisogna caricare il file e attendere che venga generato un link per il trasferimento (da inviare tramite mail, WhatsApp, Facebook, ecc.).
3. Reep.io (P2P): semplice web app alternativa per scambiare file tramite P2P.
4. Send Anywhere (P2P): comodo se si vuole utilizzare anche l'app per smartphone.
5. Simple.Savr (P2P): servizio particolare e diverso dagli altri perchè l'home page è costituita da un file di testo visibile a tutti dispositivi connessi alla stessa rete. E' possibile mettere una password per vedere il testo e anche i file possono essere protetti.
Volendo si possono aggiungere indirizzi IP esterni alla nostra rete.
Windows 7 SP2 download: come installare tutti gli aggiornamenti di Windows 7 con un pacchetto unico
Come prima cosa definisco subito che questo non è un vero e proprio Service Pack inteso come "nuova versione" ma è un pacchetto di aggiornamenti che Microsoft ha reso disponibile principalmente per chi desidera reinstallare Windows 7, magari disponendo già di una ISO contenente il SP1, e molto facilmente vuole installare tutti gli aggiornamenti tramite un unico file, una specie di Service Pack 2.
Purtroppo questo pacchetto integra gli aggiornamenti di Windows 7 solo fino al 16/05/2016, quindi tutti quelli successivi andranno comunque installati, come di consueto, tramite Windows Update.
Ottenere tutti questi aggiornamenti con unico pacchetto è comunque un gran vantaggio. Il file praticamente contiene tutti gli update rilasciati da febbraio 2011 a maggio 2016.
Dato ancora l'enorme utilizzo di PC con Windows 7 magari, in futuro, Microsoft aggiornerà quel file, anche se molto probabilmente cercherà in tutti i modi di far passare gli utenti a Windows 10, non supportando più il sistema obsoleto.
I requisiti per l'installazione del pacchetto di aggiornamenti "SP2" sono:
-Windows 7 SP1: quindi se stiamo reinstallando Windows 7, con una ISO senza Service Pack, procediamo subito con l'installazione del SP1 (link al pacchetto)
-Stack di manutenzione: questo pacchetto per i 32 bit e questo per i 64 bit
Una volta che i requisiti sono soddisfatti procediamo con il download del "Service Pack 2": qui c'è il pacchetto di aggiornamento (scarichiamo la versione per il nostro sistema operativo).
Scaricato il pacchetto, per avviare l'installazione, è sufficiente fare doppio click sull'installer per iniziare a completare gli aggiornamenti fino a maggio 2016.
Successivamente procediamo con l'installazione degli aggiornamenti mancanti, e facendo una ricerca con Windows update ora non dovrebbero esserci più tantissimi aggiornamenti in sospeso.
Purtroppo questo pacchetto integra gli aggiornamenti di Windows 7 solo fino al 16/05/2016, quindi tutti quelli successivi andranno comunque installati, come di consueto, tramite Windows Update.
Ottenere tutti questi aggiornamenti con unico pacchetto è comunque un gran vantaggio. Il file praticamente contiene tutti gli update rilasciati da febbraio 2011 a maggio 2016.
Dato ancora l'enorme utilizzo di PC con Windows 7 magari, in futuro, Microsoft aggiornerà quel file, anche se molto probabilmente cercherà in tutti i modi di far passare gli utenti a Windows 10, non supportando più il sistema obsoleto.
I requisiti per l'installazione del pacchetto di aggiornamenti "SP2" sono:
-Windows 7 SP1: quindi se stiamo reinstallando Windows 7, con una ISO senza Service Pack, procediamo subito con l'installazione del SP1 (link al pacchetto)
-Stack di manutenzione: questo pacchetto per i 32 bit e questo per i 64 bit
Una volta che i requisiti sono soddisfatti procediamo con il download del "Service Pack 2": qui c'è il pacchetto di aggiornamento (scarichiamo la versione per il nostro sistema operativo).
Scaricato il pacchetto, per avviare l'installazione, è sufficiente fare doppio click sull'installer per iniziare a completare gli aggiornamenti fino a maggio 2016.
Successivamente procediamo con l'installazione degli aggiornamenti mancanti, e facendo una ricerca con Windows update ora non dovrebbero esserci più tantissimi aggiornamenti in sospeso.
Differenza tra programmi portable e normali installer
Alcuni programmi permettono di effettuare un'installazione portable, ovvero un'installazione che realmente non installa nulla all'interno del sistema operativo, ma permette di utilizzare lo stesso un determinato software.
Normalmente, quando andiamo ad installare un programma, quest'ultimo si integra completamente con il sistema operativo, andando, quindi, ad utilizzare anche file già presenti nel computer, mentre un programma portable è molto più snello, tutto quello che lo compone è racchiuso in una cartella e non tocca altro durante l'installazione.
Entrando nel dettaglio, quando avviamo l'installer per un normale programma accade questo:
-il software viene salvato nella cartella dei programmi
-nuove librerie, utili al programma, vengono salvate, quindi nuovi file DLL potrebbero essere aggiunti nella cartella System32
-nuovi valori vengono scritti nel registro
-vengono creati vari collegamenti interni al programma
-a seconda delle scelte, vengono creati anche collegamenti sul desktop, in Start e nella barra delle applicazioni
-gli aggiornamenti si installano facilmente tramite procedure guidate
-quando si disinstalla (tramite l'uninstaller legato al programma) uno o più degli elementi citati sopra possono rimanere sul computer
I programmi installati tramite un normale installer quindi sono migliori, dato che si integrano completamente con il sistema, sono più veloci rispetto ai programmi portatili (sia in avvio che in esecuzione) e sono progettati per funzionare perfettamente.
Il problema è che, pur avendo un programmino crato ad hoc per disinstallarli, quando andiamo a disinstallarli tramite Windows (facendo partire il disinstallatore creato dal creatore del programma) molti file potrebbero rimanere all'interno del sistema. Sotto il punto di vista della privacy ci sono molte possibilità che se qualcuno controlla se è stato installato quel software riesca a scoprirlo.
Prima di passare alla descrizione dei programmi portable, chiariamo quindi, come abbiamo visto, che non è così facile spostare o copiare un software già installato, dato che effettua moltissime operazioni prima di poter essere utilizzato, quindi non è possibile copiare la cartella scritta in programmi e incollarla dove si vuole ma bisogna sempre reinstallarlo.
I programmi portable quando vengono installati invece effettuano questo:
-creano una cartella e copiano all'interno tutto l'occorrente per funzionare
Fanno una sola cosa: si creano un ambiente completo per funzionare, dove all'interno è presente un semplice file eseguibile (.exe) per poterlo avviare. Certo, presentano i contro che abbiamo visto prima, ma possono essere spostati liberamente ovunque, anche su chiavette USB.
Il grande vantaggio però è che non si installano "realmente" perchè infatti se vogliamo cancellarli dobbiamo solamente eliminare la cartella dove abbiamo deciso di installarlo, dato che non viene scritto nessun altro file nel sistema.
Per trovarli su Internet e scaricarli è sufficiente fare una ricerca scrivendo il nome del programma con portable a fianco. Se è stata creata questo tipo di installazione lo troveremo abbastanza facilmente. Una volta scaricato il pacchetto non dobbiamo far altro che avviare la procedura guidata che ci chiederà dove salvare il programma.
Terminata l'installazione dobbiamo aprire la cartella e avviare il file eseguibile. Se dobbiamo spostarlo o copiarlo su una chiavetta possiamo farlo tranquillamente copiando l'intera cartella, e nel momento in cui vogliamo disinstallarlo dobbiamo solamente cancellare l'intera cartella e svuotare il cestino.
Normalmente, quando andiamo ad installare un programma, quest'ultimo si integra completamente con il sistema operativo, andando, quindi, ad utilizzare anche file già presenti nel computer, mentre un programma portable è molto più snello, tutto quello che lo compone è racchiuso in una cartella e non tocca altro durante l'installazione.
Entrando nel dettaglio, quando avviamo l'installer per un normale programma accade questo:
-il software viene salvato nella cartella dei programmi
-nuove librerie, utili al programma, vengono salvate, quindi nuovi file DLL potrebbero essere aggiunti nella cartella System32
-nuovi valori vengono scritti nel registro
-vengono creati vari collegamenti interni al programma
-a seconda delle scelte, vengono creati anche collegamenti sul desktop, in Start e nella barra delle applicazioni
-gli aggiornamenti si installano facilmente tramite procedure guidate
-quando si disinstalla (tramite l'uninstaller legato al programma) uno o più degli elementi citati sopra possono rimanere sul computer
I programmi installati tramite un normale installer quindi sono migliori, dato che si integrano completamente con il sistema, sono più veloci rispetto ai programmi portatili (sia in avvio che in esecuzione) e sono progettati per funzionare perfettamente.
Il problema è che, pur avendo un programmino crato ad hoc per disinstallarli, quando andiamo a disinstallarli tramite Windows (facendo partire il disinstallatore creato dal creatore del programma) molti file potrebbero rimanere all'interno del sistema. Sotto il punto di vista della privacy ci sono molte possibilità che se qualcuno controlla se è stato installato quel software riesca a scoprirlo.
Prima di passare alla descrizione dei programmi portable, chiariamo quindi, come abbiamo visto, che non è così facile spostare o copiare un software già installato, dato che effettua moltissime operazioni prima di poter essere utilizzato, quindi non è possibile copiare la cartella scritta in programmi e incollarla dove si vuole ma bisogna sempre reinstallarlo.
I programmi portable quando vengono installati invece effettuano questo:
-creano una cartella e copiano all'interno tutto l'occorrente per funzionare
Fanno una sola cosa: si creano un ambiente completo per funzionare, dove all'interno è presente un semplice file eseguibile (.exe) per poterlo avviare. Certo, presentano i contro che abbiamo visto prima, ma possono essere spostati liberamente ovunque, anche su chiavette USB.
Il grande vantaggio però è che non si installano "realmente" perchè infatti se vogliamo cancellarli dobbiamo solamente eliminare la cartella dove abbiamo deciso di installarlo, dato che non viene scritto nessun altro file nel sistema.
Per trovarli su Internet e scaricarli è sufficiente fare una ricerca scrivendo il nome del programma con portable a fianco. Se è stata creata questo tipo di installazione lo troveremo abbastanza facilmente. Una volta scaricato il pacchetto non dobbiamo far altro che avviare la procedura guidata che ci chiederà dove salvare il programma.
Terminata l'installazione dobbiamo aprire la cartella e avviare il file eseguibile. Se dobbiamo spostarlo o copiarlo su una chiavetta possiamo farlo tranquillamente copiando l'intera cartella, e nel momento in cui vogliamo disinstallarlo dobbiamo solamente cancellare l'intera cartella e svuotare il cestino.