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- Ultra HD 8K: il punto della situazione con le TV ad altissima definizione (4320p)
Pubblicato il: 21/12/13 | Ricontrollato il:
La risoluzione Full HD è presente ormai quasi in tutte le case. Lo standard è diventato di moda grazie anche alle ultime tecnologie, sia console che dispositivi multimediali, che ne consentono la riproduzione tramite i cavetti HDMI, molto facili da reperire e molto più stabili della vecchia presa Scart. Lo sviluppo dei formati video però è andato avanti, non siamo ancora riusciti ad abituarci al nuovo formato Super HD 4K (*vedi aggiornamento) che sta già per arrivare il nuovo Ultra HD 8K.
Un po' di storia
Il normale standard televisivo, quello che ancora molte emittenti televisive utilizzano, è chiamato "standard definition" e può variare, in altezza naturalmente, tra i 480p e i più comuni 576p.
Successivamente è arrivato il normale HD, ovvero quello a 720p, per poi alzarsi a 1080p (Full HD) e diventare molto più comune.
I nuovi formati però sono ad altissima risoluzione, non per niente si chiamanoSuper HD e Ultra HD. Gli utenti più geek avranno sicuramente sentito parlare almeno del primo, ovvero il 4K, che iniziava a diffondersi (anche se molto leggermente) su YouTube, con alcuni video di test.
Il 4K propone una risoluzione con 2160p, mentre il nuovissimo 8K arriva a ben 4320p.
Il futuro è Ultra HD
Soffermandoci ad osservare i nuovi televisori Ultra HD si nota subito la differenza di qualità di immagine tra il Full HD, dei comuni supporti multimediali o anche dei canali televisivi che si sono adeguati, e il nuovo formato, cosa che con il 4K non era proprio così evidente. Il nostri occhi si stanno sempre più abituando all'alta definizione e per notare una certa differenza c'è bisogno ormai dell'Ultra HD.
Se ilSuper HD 4K quindi è stato un po' abbandonato, l'8K sembra essere un vero e proprio obiettivo di molte case produttrici, in primis Sony, ma anche Samsung, Panasonic, LG, Philips, ecc.
Le caratteristiche di questo nuovo formato parlano di ben 33 MP per fotogramma, ovvero una risoluzione che arriva a 7.680 x 4.320 pixel. L'UHDTV sarà quindi 4 volte superiore, sia in altezza che larghezza, all'attuale HDTV (1920 x 1080 pixel).
Per quanto riguarda l'audio, invece, si avranno a disposizione ben 22.2 canali: 9 canali in alto, 10 canali a livello del punto di ascolto, 3 canali in basso, e 2 canali LR per i sub-woofer.
Le nuove tecnologie per supportare l'Ultra HD
Il problema principale di questa nuova tecnologia è lo spazio occupato anche da un singolo film. Parlando sempre di un film adattato con i livelli di compressione senza perdita di qualità, raggiungeremo una dimensione non minore di 360 GB (dai 20 TB, come minimo, senza compressioni).
Sony però sta sviluppando un nuovo livello di compressione, chiamato eyeIO, molto più potente del classico MPEG-2, e che forse sarà in grado di far contenere i film nei nuovi Blu-ray Disc da 128 o 200 GB, riducendo le dimensioni di almeno un buon 50% (anche se i calcoli attuali sono molto approssimativi e possono variare moltissimo a seconda del film e dei calcoli molto più precisi).
Entro il 2020 si pensa che saranno pronti dei supporti in grado di contenere fino a 50 TB, chiamati PCD (Protein-coated disc), che consentirebbero di contenere un film, anche di 4 ore, senza la necessità di comprimerlo con ulteriori livelli di codifica.
I primi dispositivi in grado di riprodurre un formato superiore al Full HD sono le Playstation 4, che però si fermano "solo" al 4K. Le schede video per computer invece tra qualche anno potranno sicuramente supportare il nuovo formato, anche se all'inizio saranno molto costose.
Passando invece ai televisori da casa, nel futuro potremo vedere anche TV da 85", anche se per riuscire a vedere bene i canali TV dovremmo aspettare ancora molto, ma molto, tempo.
Per il 2020 comunque si pensa che, più o meno, tutte le reti televisive si saranno adeguate almeno per ilSuper HD 4K, per consentire una visione accettabile a chi possiede un televisore Ultra HD 8K.
Aggiornamento 15/01/2015: il formato 4K non viene più chiamato Super HD ma passa sotto lo standard con il nominativo Ultra HD. Gli standard sono ancora in fase di sperimentazione comunque per il momento sia il formato 4K che quello 8K sono entrambi "Ultra HD".
Un po' di storia
Il normale standard televisivo, quello che ancora molte emittenti televisive utilizzano, è chiamato "standard definition" e può variare, in altezza naturalmente, tra i 480p e i più comuni 576p.
Successivamente è arrivato il normale HD, ovvero quello a 720p, per poi alzarsi a 1080p (Full HD) e diventare molto più comune.
I nuovi formati però sono ad altissima risoluzione, non per niente si chiamano
Il 4K propone una risoluzione con 2160p, mentre il nuovissimo 8K arriva a ben 4320p.
Il futuro è Ultra HD
Soffermandoci ad osservare i nuovi televisori Ultra HD si nota subito la differenza di qualità di immagine tra il Full HD, dei comuni supporti multimediali o anche dei canali televisivi che si sono adeguati, e il nuovo formato, cosa che con il 4K non era proprio così evidente. Il nostri occhi si stanno sempre più abituando all'alta definizione e per notare una certa differenza c'è bisogno ormai dell'Ultra HD.
Se il
Le caratteristiche di questo nuovo formato parlano di ben 33 MP per fotogramma, ovvero una risoluzione che arriva a 7.680 x 4.320 pixel. L'UHDTV sarà quindi 4 volte superiore, sia in altezza che larghezza, all'attuale HDTV (1920 x 1080 pixel).
Per quanto riguarda l'audio, invece, si avranno a disposizione ben 22.2 canali: 9 canali in alto, 10 canali a livello del punto di ascolto, 3 canali in basso, e 2 canali LR per i sub-woofer.
Le nuove tecnologie per supportare l'Ultra HD
Il problema principale di questa nuova tecnologia è lo spazio occupato anche da un singolo film. Parlando sempre di un film adattato con i livelli di compressione senza perdita di qualità, raggiungeremo una dimensione non minore di 360 GB (dai 20 TB, come minimo, senza compressioni).
Sony però sta sviluppando un nuovo livello di compressione, chiamato eyeIO, molto più potente del classico MPEG-2, e che forse sarà in grado di far contenere i film nei nuovi Blu-ray Disc da 128 o 200 GB, riducendo le dimensioni di almeno un buon 50% (anche se i calcoli attuali sono molto approssimativi e possono variare moltissimo a seconda del film e dei calcoli molto più precisi).
Entro il 2020 si pensa che saranno pronti dei supporti in grado di contenere fino a 50 TB, chiamati PCD (Protein-coated disc), che consentirebbero di contenere un film, anche di 4 ore, senza la necessità di comprimerlo con ulteriori livelli di codifica.
I primi dispositivi in grado di riprodurre un formato superiore al Full HD sono le Playstation 4, che però si fermano "solo" al 4K. Le schede video per computer invece tra qualche anno potranno sicuramente supportare il nuovo formato, anche se all'inizio saranno molto costose.
Passando invece ai televisori da casa, nel futuro potremo vedere anche TV da 85", anche se per riuscire a vedere bene i canali TV dovremmo aspettare ancora molto, ma molto, tempo.
Per il 2020 comunque si pensa che, più o meno, tutte le reti televisive si saranno adeguate almeno per il
Aggiornamento 15/01/2015: il formato 4K non viene più chiamato Super HD ma passa sotto lo standard con il nominativo Ultra HD. Gli standard sono ancora in fase di sperimentazione comunque per il momento sia il formato 4K che quello 8K sono entrambi "Ultra HD".