YouTube: ecco i primi canali a pagamento, a partire da 99 centesimi al mese, ma anche Microsoft è al lavoro
Pubblicato il: 11/05/13 | Ricontrollato il:
Tramite un post sul blog ufficiale di YouTube, Google ha dato il via al futuro della TV su internet. Negli Stati Uniti sono ora disponibili 53 canali visibili solo tramite la sottoscrizione di un abbonamento mensile, direttamente sul sito di video sharing più famoso al mondo.
Il punto forte è naturalmente il prezzo: solo 99 centesimi al mese (per canale), circa 0,75€. Nonostante il basso costo dell'abbonamento ogni canale offrirà anche un periodo di prova di 14 giorni, per aiutare e invogliare l'utente ad abbonarsi a quel canale; molti canali hanno deciso di fare anche degli sconti a chi si abbona per lunghi periodi, come 6 o 12 mesi. I canali variano dalla cucina allo sport, dai cartoni animati alle soluzioni per rimanere in forma, e sicuramente aumenteranno e si espanderanno ancora in altri settori con nuovi format.
Per vedere il servizio in Italia però dovremo aspettare ancora un po', almeno fino a quando qualche imprenditore non decida di mettersi in gioco.
Anche Microsoft sembra che stia lavorando ad un progetto simile, forse da incorporare con la Xbox. Per il momento si vocifera di un box interattivo che, collegato al Kinect, sia controllabile tramite gesture e comandi vocali, quindi senza telecomando, e che permetta di vedere in streaming contenuti video (molto probabilmente in pay-per-view). Il progetto però è ancora in fase di sviluppo ma ben presto anche Microsoft potrebbe entrare in competizione con i major già insidiati nel mercato dello streaming.
Il punto forte è naturalmente il prezzo: solo 99 centesimi al mese (per canale), circa 0,75€. Nonostante il basso costo dell'abbonamento ogni canale offrirà anche un periodo di prova di 14 giorni, per aiutare e invogliare l'utente ad abbonarsi a quel canale; molti canali hanno deciso di fare anche degli sconti a chi si abbona per lunghi periodi, come 6 o 12 mesi. I canali variano dalla cucina allo sport, dai cartoni animati alle soluzioni per rimanere in forma, e sicuramente aumenteranno e si espanderanno ancora in altri settori con nuovi format.
Per vedere il servizio in Italia però dovremo aspettare ancora un po', almeno fino a quando qualche imprenditore non decida di mettersi in gioco.
Anche Microsoft sembra che stia lavorando ad un progetto simile, forse da incorporare con la Xbox. Per il momento si vocifera di un box interattivo che, collegato al Kinect, sia controllabile tramite gesture e comandi vocali, quindi senza telecomando, e che permetta di vedere in streaming contenuti video (molto probabilmente in pay-per-view). Il progetto però è ancora in fase di sviluppo ma ben presto anche Microsoft potrebbe entrare in competizione con i major già insidiati nel mercato dello streaming.