Pubblicato il: 31/03/15 | Ricontrollato il:

La connessione Wi-Fi è sicuramente molto comoda, forse è il tipo di connessione più comodo in assoluto per avere la rete ADSL in tutta la casa, così da poter connettere ogni dispositivo che abbiamo senza cavi. Se non fosse per le tante cose a cui bisogna stare attenti, sia per avere una connessione ben protetta, sia per averla comunque veloce e senza disturbi.

Per chi è alle prime armi con i router Wi-Fi, ma anche per i geek più attenti, è sempre molto utile leggere qualche consiglio in più, così da avere una connessione protetta ed efficiente allo stesso tempo. Ecco così una lista della cose più importanti da sapere e qualche trucco per il mondo Wi-Fi:

1. Utilizzare un router recente: per avere una connessione stabile e veloce dobbiamo assicurarci di avere un router di ultima generazione, o perlomeno uno con tecnologia N. Le tipologie di reti wireless si differenziano in: A, B, G, N, AC (in ordine cronologico). L'ultima è sicuramente la più potente e recente tecnologia utilizzabile, ma ha bisogno anche di hardware (la scheda di rete), nei dispositivi che devono connettersi, che la supportino (anche se è retro compatibile). Quindi se non abbiamo computer o smartphone e tablet recentissimi possiamo benissimo optare per un router che arriva alla connessione N. C'è anche un altro valore da tener contro: la velocità di trasmissione. Questa è la velocità con la quale il router comunica in wireless, e si può scegliere benissimo un router che arriva a 150/300 Mbps, che è già abbondantemente sufficiente (ne esistono alcuni che arrivano addirittura a 900, ma sono praticamente inutili e costano troppo).

2. Mettere il router nel luogo ideale: il router deve essere posto nel luogo giusto, per trasmettere una connessione veloce e priva di interferenze. Come prima regola dovrebbe essere posto al centro della casa ed essere sollevato da terra. Se invece dobbiamo utilizzare la rete wireless in una zona ben precisa della casa, mettiamo il router direttamente nel locale in cui lo utilizziamo maggiormente. Come ultima cosa, lasciamo il router in una zona dove può "respirare" bene e quindi trasmettere in modo efficiente e adeguato.

3. Tenere le antenne in verticale: le antenne sono importantissime per questo tipo di connessione. C'è chi dice che quelle interne funzionano in modo uguale a quelle esterne, c'è chi invece dice che è meglio averle esterne, e più ce ne sono meglio è. Qualsiasi siano il tipo di antenne presenti nel nostro router, facciamo attenzione a posizionarle in modo verticale, anche se non sono esterne, quindi se sono interne posizioniamo il router come è consigliato nella scheda del prodotto (di solito verticalmente anche questo).

4. Impostare il canale giusto: se abitiamo in una zona abbastanza trafficata, con parecchi router quindi, bisogna fare attenzione a scegliere il canale giusto per la nostra rete wireless. In un ambiente ideale non dovrebbero esserci più di tre router "vicini", perchè ogni canale occupa anche circa 2 canali a sinistra e due canali a destra (anche se non completamente) ed essendoci solo 13 canali disponibili, quelli che si possono occupare senza creare reciproci disturbi sono: 1, 6, 11 oppure 2, 7, 12 oppure 3, 8, 13.
Per scegliere il canale adeguato, si possono sfruttare alcuni software, come NetSurveyor, che identificano le reti Wi-Fi, presenti nella zona vicina a noi, informandoci anche dei canali occupati e di quelli che possono essere utilizzati senza subire particolari disturbi. Comunque sia, fino a 3 router si può evitare di sovrapporsi (con 2 si può anche inserirsi nel canale più lontano possibile dall'altro), mentre quando si inizia ad essere in tanti bisogna cercare di utilizzare il canale "più libero" (tenendo sempre conto che sarà disturbato e disturberà i due canali a destra e i due a sinistra).

5. Passare ad un router 5 GHz (se necessario): nel caso in cui ci fossero troppe reti wireless (che sfruttano la banda a 2,4 Ghz) si può pensare di passare ad un router che sfrutta anche la banda a 5 GHz. Qui abbiamo molti più canali (non sovrapposti) che non hanno niente a che fare con i canali delle reti a 2,4 GHz, quindi non vengono disturbati minimamente, neanche da altri dispositivi che possono interferire (punto 6).

6. Fare attenzione alle interferenze: oltre agli altri router, che possono disturbare la nostra rete, le interferenze più forti arrivano sicuramente dai forni a microonde, seguiti dai segnali bluetooth, e infine dai telefoni cordless. Questi ultimi due non rallentano più di tanto la navigazione, mentre i forni a microonde, naturalmente quando sono in funzione, disturbano tantissimo le reti Wi-Fi, rendendo quasi impossibile la navigazione.
Per non avere questi tipi di disturbi si può utilizzare un router che sfrutta la banda a 5 GHz (punto 5).

7. Impostare la protezione adeguata: la protezione migliore è la WPA2 ma, se per qualche motivo non è disponibile o abbiamo vecchi dispositivi che non la supportano, è possibile anche impostare la WPA. La protezione WEP invece non impostiamola mai (nei più recenti non è neanche più disponibile) perchè ormai è stato accertato che non è più sicura ed è facilmente hackerabile.
Una volta scelta la tipologia di protezione possiamo impostare la password per la nostra rete Wi-Fi.

8. Diminuire la velocità di trasmissione (se necessario): se vediamo che la connessione wireless impostata alla "potenza massima" non regge per quello che dobbiamo fare, possiamo sempre diminuire la velocità di trasmissione, quindi possiamo farla scendere da 300 Mbps a 145 Mbps per esempio, oppure scendere ancora a 54. Meglio avere una connessione stabile con una normale velocità, che una instabile ma velocissima.

9. Amplificare la connessione (se necessario): quando la rete Wi-Fi non è visibile in alcuni punti della casa o non riesce a raggiungere il punto in cui dobbiamo connetterci, possiamo optare per l'introduzione di un ripetitore (o, per meglio dire, un range extender). E' sempre meglio non utilizzare ripetitori fino a quando la connessione è buona, perchè mettendo questo tipo di dispositivo andiamo a rallentare di qualche secondo la velocità di trasmissione, però se è necessario può tornare veramente utile aggiungere un ripetitore per far arrivare la rete Wi-Fi in punti dove prima era impensabile farla arrivare.

10. Fare speedtest di verifica: una volta terminate le varie ottimizzazioni sarebbe meglio fare uno speedtest tramite uno dei migliori siti per scoprire la velocità della nostra ADSL. Questi test normalmente andrebbero fatti tramite cavo Ethernet, e non tramite Wi-Fi, per avere risultati più accurati, però in questo caso, per vedere se la connessione funziona a dovere, possiamo lo stesso fare dei test per verificare che tutto sia a posto.
Molto probabilmente non raggiungeremo la stessa velocità che raggiungeremmo tramite cavo, ma ora, con tutti i miglioramenti e le ottimizzazioni che abbiamo fatto, la velocità wireless non dovrebbe essere molto distante dalla velocità via cavo.

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